Aggrapparsi alla vita vuole dire dare valore e un senso a degli obbiettivi. Non arrendersi, specie se si ha ancora molto da dare. Qualora si prende coscienza delle proprie ambizioni, bisogna rischiare ogni giorno valorizzando tutto ciò che si fa nell’attimo presente. Dare valore al tempo e a tutto ciò che noi diciamo e costruiamo vuole dire anche che la vita non è una gara, ma un viaggio che si costruisce passo dopo passo. Realizzare quest’opera scultorea, utilizzando un pugno di terra impastata qual è l’argilla, mi ha dato la possibilità di dare forma a un mio pensiero senza speculare sulle parole “tempo” e “vita”.

Lo spiega ai lettori di www.classtravel.it Domenico Boscia: pittore, scultore e decoratore ceramica,. Conosciamolo meglio. Domenico Boscia nasce a Motta D’Affermo (ME) nel 1969; consegue la maturità artistica sezione Arte della Ceramica a Santo Stefano di Camastra e il diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, Sezione Scultura. Si abilita all’insegnamento per le classi di concorso: Discipline Plastiche, Arte della Ceramica, Educazione Artistica, Disegno e Storia dell’Arte. Oggi è titolare di cattedra di Progettazione Arte della Ceramica presso il Liceo Artistico Regionale “Ciro Michele Esposito” di Santo Stefano di Camastra (ME) e svolge un’intensa attività artistica con mostre personali, realizzazione di opere pubbliche e collezioni private.

Come potete vedere nell’immagine che ritrae la sua ultima scultura, le due sfere modellate, inferiore e superiore, rappresentano la clessidra e dunque lo scorrere del tempo. Sono cariche di forti vibrazioni, dalla quali escono più figure senza alcuna identità di genere,che tentano allo stesso tempo di rimarne aggrappate, di non “scivolare”, nonostante lo scorrere ineluttabile della vita, rappresentata dall’oro che permea le due sfere.

Aggrapparsi alla vita nell’ineluttabile scorrere del tempo

“Il passaggio da una sfera all’altra indica l’evolversi del ciclo della vita, rappresentato da figure di diverse dimensioni, che continuamente interagiscono tra loro, scandendo il fruire del tempo in un vorticoso gioco di girotondo. Nella sfera superiore, un sole emana con i suoi caldi colori un forte richiamo per il genere umano alla piena autorealizzazione. La piccola sfera finale si proietta verso il futuro per la costruzione di una nuova vita”., spiega l’artista. Con questa opera scultorea Domenico Boscia sta partecipando alla selezione del concorso internazionale del Luxembourg Art Prize 2020. Per avere più info su di lui visitate il sito www.bosciadomenico.it

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