Bolzano, 28 agosto 2019 – L’Alto Adige si tinge di colori caldi e vivaci. Il rosso dei raggi solari, il giallo delle foglie e l’arancio dei tramonti: ecco l’autunno altoatesino.
Da metà settembre fino alla fine di ottobre, il territorio altoatesino regala esperienze uniche, capaci di restituire il vero segreto dell’Alto Adige: perché è tra queste vette che si può riscoprire il benessere fisico e mentale, prendersi cura del proprio spirito e ricaricarsi di una nuova vitalità.
Rosso come i raggi del sole in Val Gardena. Le vette delle Dolomiti si tingono per mostrarsi in una nuova veste e creare un’atmosfera davvero magica: la Val Gardena si illumina con Burning Dolomites, in programma dal 11 settembre al 30 ottobre. Le escursioni guidate partono alle 17.30 e conducono alla scoperta di panorami incredibili sul Patrimonio Naturale dell’UNESCO. Quando il tramonto scende lento sulle cime dolomitiche, è l’ora di fare un aperitivo e godersi piccole prelibatezze locali, assaporando il silenzio e la pace dell’autunno altoatesino.
Giallo come le foglie all’Alpe di Siusi. Tre giorni di escursione per staccare la spina, ricongiungersi con la natura e fare un salto nel passato, per vivere come si faceva una volta. Il rifugio Tschafon spegne le luci e accende le candele per notti senza elettricità, senza acqua corrente ma con la consapevolezza di poter toccare davvero l’autenticità di questo territorio: in compagnia di una guida del Parco Naturale dello Sciliar-Catinaccio si scopriranno alcuni degli aneddoti più affascinanti e curiosi di com’era un tempo la vita in montagna.
Verde come la settimana in Val d’Ega. Immersi nel bosco del Latemar, una delle foreste più belle d’Europa, inizia l’esperienza più green dell’autunno: ai piedi delle magnifiche vette del Catinaccio e Latemar – dal 21 settembre al 5 ottobre – prende vita la Settimana Verde “Natura e Bosco”, un programma ricco di attività che regala l’opportunità di prendersi una pausa a contatto con la natura e ricaricarsi di energia positiva. Tra le proposte spicca l’escursione guidata con colazione sulle sponde del lago di Carezza, la visita alla segheria “Latemar” e la gustosa offerta gastronomica dei ristoranti in Val d’Ega aderenti alla settimana.
Arancio come le foglie in Alta Badia. Specialità locali e tipicità della cucina ladina si incontrano, dal 15 al 29 settembre, presso sette rifugi dell’Alta Badia, per raccontare i sapori dell’autunno durante la manifestazione “Saus dl altonn”. Durante queste due settimane ogni rifugio sarà abbinato ad un produttore locale ed al relativo prodotto d’eccellenza e presenterà un menù appositamente creato per l’occasione, dove il prodotto sarà l’indiscusso protagonista.
Oro come le Tre Cime illuminate d’autunno. Gli amanti della mountain bike possono approfittare del clima mite e fresco dell’autunno altoatesino per sentire l’adrenalina del Tour Marchkinkele: un percorso panoramico che da San Candido conduce fino al Cornetto di Confine/Marchkinkele attraverso sottopassaggi, serpentine e vedute sull’Alta Val Pusteria. Lungo il percorso, la natura e i colori autunnali si mostrano in tutta la loro bellezza.
Esplosione di colori autunnali nell’area di Rio Pusteria, Chiusa, Luson e Naz-Sciaves. Dal 12 ottobre al 3 novembre, l’Alto Adige invita a vivere una nuova esperienza a contatto con le autenticità di questo territorio. “Emozioni in malga” è un’iniziativa che offre la possibilità di scoprire la vita nelle malghe e vivere da vicino la cultura contadina, attraverso una serie di attività e proposte divertenti e interessanti. Lunghe passeggiate e degustazioni di prodotti locali altoatesini, sono solo alcune delle tantissime esperienze tra cui scegliere: il sentiero alla malga di Velturno è ad esempio l’occasione per sperimentare in cucina e provare a preparare uno dei piatti tipici della tradizione contadina, il “Muas”. Per gustare i sapori dell’Alto Adige bastano pochi ingredienti: farina di mais, latte e burro, magari accompagnati da sciroppo di sambuco. Officina nel Bosco è invece l’attività ideale per chi desidera mettersi in gioco e scoprire l’arte di tagliare la legna, antica competenza dei contadini altoatesini, che invitano i curiosi a cimentarsi e a vivere la loro quotidianità, anche solo per un giorno.