Nel 2019 ricorrono i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci. Il libro parte da questo evento per descrivere un aspetto inaspettato della sua multiforme personalità: oltre che sommo pittore, scultore, architetto, fisico, geologo, musicista, poeta, egli è stato cerimoniere di corte, organizzatore di spettacoli e banchetti e appassionato di cucina. Ha approfondito l’uso del fuoco, i sistemi di cottura e di pulizia, e ha inventato alambicchi, impianti e forni: marchingegni documentati in questo libro con i disegni e gli appunti originali.
Nella “pentola di Leonardo” troviamo approfondimenti sulla sua attività di cerimoniere e regista di convivi e anche sulla sua vita quotidiana. Egli conosceva e praticava le ricette del tempo ed era sensibile ai prodotti della terra, che sapeva come trattare e lavorare. Dai suoi taccuini emergono le liste delle spese alimentari giornaliere, che ci consentono di definire il suo stile di vita e i suoi gusti.
Argomenti minori ma di grande interesse e spesso ignorati o non sviluppati nella enorme bibliografia dedicata a Leonardo. Ripercorrendo l’esistenza del grande uomo d’ingegno dalla nascita alla morte, in queste pagine l’autore si concentra in particolare su tali attività, colmando una lacuna nella divulgazione della grandiosa epopea leonardesca.
Carlo G. Valli, docente universitario di marketing e comunicazione, di occupa di storia degli alimenti e di tradizioni popolari. Su questi argomenti ha scritto una quarantina di volumi, tra cui: C’erano una volta i vecchi mestieri (Cierre 2001), Gli antichi sapori dei mangiari di strada (Cierre 2003), La storia della pentola (Bibliotheca Culinaria 2004), La Pasta. Viaggio in Italia (Agra 2005, tradotto in Usa, Gran Bretagna, Germania, Francia), Vini e miti (Cierre 2008, vincitore del Premio Cesare Pavese), Marchesi si nasce (Rizzoli 2010), Sole, sale, vento, fuoco (Cierre 2012), Un cuoco costava più di un cavallo (Cierre 2016).
PARTNERSHIP – Il festival è organizzato in collaborazione con il Comune di Capalbio, con i patrocini del Ministero per Beni e le Attività Culturali (MIBAC), della Regione Toscana, del Comune di Capalbio, dell’Associazione “I Borghi più Belli d’Italia”, ha il patrocinio e il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori ed è promosso dall’Associazione “Il piacere di leggere”. Con i partner ENEL, Intesa Sanpaolo, Aspesi, LUISS, Banca TEMA – Terre Etrusche e di Maremma – Credito Cooperativo, ACEA, ibs.it, Toscana Promozione Turistica, Proietti House, Locanda Rossa, Ultima Spiaggia, Hotel Valle del Buttero, La Capalbiola, Gallù, Vivaio Piante Il Pitorsino, L’Eco della Stampa, IVO tv. Collabora con il festival la libreria Palomar di Grosseto per la vendita dei libri in Piazza Magenta a Capalbio. Sono partner di Capalbio Libri i ristoranti Il Frantoio, La Porta, La Torre, Osteria Magenta 7 e Trattoria Toscana, insieme alle eccellenze del territorio Azienda agricola biologica “BorgoCiro”, CapalBIOfattoria, Azienda biologica “Il Cerchio”, Società agricola “Clivio degli Ulivi”, Azienda artigiana “Jacobelli Liquori”, Tenuta Monteti, Cantina “Monteverro”, Azienda agricola “La Vigna sul Mare”.IL FESTIVAL – Capalbio Libri è una iniziativa ideata e diretta da Andrea Zagami e realizzata da Zigzag, un’agenzia di comunicazione specializzata nella progettazione e produzione di manifestazioni culturali e nella comunicazione d’impresa. Capalbio Libri è un marchio di Zigzag srl che è l’organizzatore unico della manifestazione. Capalbio Libri è anche su Facebook, Twitter, Instagram e Youtube. Sarà possibile seguire la diretta streaming degli eventi.
Capalbio Libri ha il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Toscana, del Comune di Capalbio e dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia”, ha il patrocinio e il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, ed è promosso dall’Associazione “Il piacere di leggere”. Capalbio Libri è un marchio di Zigzag srl che è l’organizzatore unico della manifestazione.