Si parte oggi per il sogno di molti: Capo Nord! Si trova a 71° 10′ 21″ di latitudine nord, la mèta più ambita, il dream di molti motociclisti, il punto più a nord d’Europa. Portiamo con noi un po’ di scorta alimentare per stuzzicare in modo sano nel pullman (solo un’ora e venti) di Giver Viaggi e Crociere e tanto entusiasmo. Il tempo è splendido. Aria fresca ma non fredda e cieli azzurri. Proseguiamo dunque nell’estremo nord, dove le gelide acque dell’Oceano Atlantico e dell’Oceano Artico si mescolano.
Il viaggio da Alta a Capo Nord. Il paesaggio cambia. Incontriamo renne e casette rosse e le betulle lasciano gradualmente posto alla prateria.
Stiamo attraversando con Giver Viaggi e Crociere gli sconfinati spazi dell’altopiano del Finnmark… Paesaggi indimenticabili
Siamo in una parte della Lapponia (Finnmark fylke in norvegese, Finnmárku in sami, Ruija in finlandese) che confina con la contea di Tromso. La Lapponia si estende su quattro paesi (ha frontiere comuni con la Lapponia finlandese e l’Oblast’ di Murmansk, in Russia) e questa che attraversiamo per arrivare a Capo Nord è solo quella norvegese. E intanto il pensiero vola lì… Ad arrivare a Capo Nord… Dopo di che non ci saranno altre terre emerse fino al Polo Nord, ad eccezione delle isole Svalbard.
Incontriamo le renne che per il caldo si sono spostate nel fiordo. Siamo ora a 80 chilometri da Capo Nord. Il pullman Giver Viaggi e Crociere è comodissimo con il mega schermo panoramico centrale e le prese della corrente per ogni sedile, perfette per ricaricare i cellulari e non perdere immagini e video. La tariffa telefonica è europea quindi è possibile chiamare e navigare in Internet come quando si è in Italia… Possibile ma non consigliabile: questo paradiso merita attenzione e silenzi. Il luogo perfetto per disconnettersi dalla quotidianità
La meta si avvicina… Siamo nel tunnel di Capo Nord… Un’opera pubblica pazzesca che si è ripagata in soli sei anni grazie al flusso di gente che lo ha usato… Infatti ora è gratuito. La Norvegia è a tratti disarmante nella sua linearità: le grandi opere pubbliche vengono pagate al 50 per cento dallo Stato ed al 50 per cento dalla ditta che vince l’appalto. Una volta terminata, l’opera è a disposizione del pubblico, con il pagamento di un pedaggio per tutti, anche per chi lo attraversava a piedi, ma giusto per il tempo necessario alla ditta per rientrare nei costi. Poiché dal tunnel di Capo Nord passa il mondo, in poco tempo il tunnel è diventato ad accesso gratuito.
La strada verso Capo Nord è un qualcosa di quasi mitico. Si viaggia verso un sogno, quello di riuscire ad arrivarci. Un proposito che molti impiegano anni ed anni a concretizzare. Arrivarci con Giver Viaggi e Crociere è una garanzia di serietà e di ottima organizzazione e qualità. Sicuramente la scelta da consigliare per chi vuole raggiungere Capo Nord senza stressarsi
Eccoci. Siamo arrivati a Capo Nord, Finnmark occidentale: un posto dove non c’è un pezzo di terra asciutta tra te e il Polo Nord ad eccezione delle isole Svalbard, e dove il sole d’estate non tramonta mai tra la metà di maggio e la fine di luglio. Un luogo mentale prima che fisico
Il primo turista a mettere piede a Nordkapp fu un italiano: il sacerdote Francesco Negri. Era il 1664. Inimmaginabili le difficoltà che può aver incontrato all’epoca. Cercò di raccontarle buttando giù diverse stesure del resoconto con l’intento di ripetere il viaggio, cosa che non avvenne. I suoi eredi, nel 1700 fecero fare una stampa ma con poche tavole illustrative che imitano quelle stampate nell’edizione parigina (1678) della Lapponia di Johannes Scheffer (Francoforte 1673).
Visitate il centro Nordkapp Hallen che si trova sul promontorio di Caponord, un luogo indimenticabile, con la sua scogliera a picco sul mare, a 307 metri di altezza. Nel padiglione troverete la cappella ecumenica più a nord del mondo, la St Johannes Kapell, un cinema con un filmato sulle quattro stagioni, una caffetteria, un ristorante ed un negozio di souvenir.
Siamo a latitudine 71°10’21”, al. confine estremo del mondo con Giver Viaggi e Crociere. e qui troviamo la statua di Madre Natura che cura la Terra, sua creatura. Un simbolo prezioso in un luogo unico per ricordare a tutti la propria responsabilità nella tutela del pianeta.
Il centro visitatori di Capo Nord si chiama Nordkapphallen e ospita diverse mostre tutto l’anno. Qui c’è anche la cappella ecumenica più settentrionale del mondo, l luogo popolare per celebrare matrimoni.
Con Capo Nord nel cuore, sulla strada per Honningsvag, incrociamo questo bellissimo fiordo.
Arriviamo a Honningsvag , E’ l’ultimo villaggio d’Europa e fa parte di Nordkapp, il comune più a nord della Norvegia, nella contea di Finnmark. Ad Honningsvag esiste un piccolo aeroporto per i voli interni dove molti atterrano per andare poi a Capo Nord che dista 34 chilometri. È un villaggio di pescatori interessante da visitare. Fermatevi a mangiare un granchio reale, è una delle principali attività di pesca qui .
E sulla strada per l’hotel chi incontriamo se non loro? Le mitiche renne. Se ne vedete una con il collare GPS, è il capogruppo. I Sami sono molto avanti dal punto di vista tecnologico. Le renne sono di estrema importanza per loro ed è fondamentale localizzarle dato che si spostano molto: a causa del caldo arrivano sin qui sulla costa per evitare gli insetti della prateria. Basti pensare che, secondo la mitologia sami sarebbe proprio Beivve, la dea del sole considerata la madre di ogni cosa esistente, a prendersi cura dei piccoli di renna. E al tramonto assumeva le sembianze di una renna femmina.