La Nordkette, con le sue vette ancora innevate abbraccia la città, ma l’aria tersa e intiepidita dai primi raggi di sole annuncia l’arrivo della nuova stagione. Innsbruck si presenta ancora più bella in primavera: le giornate diventano calde e invitano a uscire per una passeggiata nelle vie del centro storico, a fermarsi in uno dei tanti caffè all’aperto o a organizzare un’escursione in montagna. Tanti gli appuntamenti da non perdere, dal mercatino di Pasqua all’Osterfestival, senza dimenticare gli antichi e coinvolgenti riti della tradizione tirolese per scacciare l’inverno. Quest’anno poi la Capitale delle Alpi ricorda con una serie di eventi i 500 anni dalla morte di Massimiliano I: un’occasione unica per ripercorrere la storia dell’imperatore che ha lasciato la sua impronta in città con importanti opere, come il Tettuccio d’Oro.
La Pasqua e i ponti di primavera si trasformano nel periodo ideale per una breve, ma intensa vacanza per scoprire Innsbruck, una città giovane e vivace dove tutto è a portata di mano. In soli 20 minuti, partendo dal centro storico, dall’avveniristica stazione della funicolare realizzata da Zaha Hadid, si arriva in quota, pronti per un’escursione o per rilassarsi al sole in una terrazza con panorama sulla città.
Ideali per visitare la città sono i pacchetti City break proposti da Innsbruck Tourismus: 2 notti a partire da 145 euro a persona, compresa Innsbruck card di 24 ore, che consente l’accesso alle principali attrazioni della città.
Il mercatino di Pasqua e le tradizioni per scacciare l’inverno
Pasqua è una delle feste più sentite a Innsbruck e in tutto il Tirolo. Dal 12 al 22 aprile 2019, all’ombra del famoso Tettuccio d’Oro, emblema della Capitale delle Alpi, si tiene il tradizionale Mercatino di Pasqua: oltre 30 bancarelle riempiono la piazza, proponendo decorazioni particolari, oggetti di artigianato artistico, giocattoli in legno. Le delizie cotte nella padella gigante e gli immancabili dolci, come la Torta a camino di origine ungherese chiamata in tedesco Baumstriezel, garantiscono una pausa golosa durante la passeggiata tra le bancarelle del mercatino. La città è colorata da curiose e sgargianti uova di Pasqua giganti, mentre bande musicali e tradizionali gruppi in costume trasportano gli ospiti del mercatino in una vivace atmosfera pasquale, coinvolgendoli in prima persona nelle suggestive tradizioni locali. L’esibizione con le fruste degli Aperschnalzer e il dolce suono delle campanelle dei Grasausläuter ricordano i tempi antichi, quando l’inizio dei giorni più caldi era di importanza vitale per la popolazione contadina, perché segnava la fine della stagione invernale. Ogni giorno, inoltre, i piccoli ospiti potranno mettere alla prova la loro manualità, costruendo decorazioni pasquali e primaverili, mentre la domenica di Pasqua si terrà la tradizionale caccia alle uova.
Presepi quaresimali, palme intrecciate e sepolcri pasquali
Tradizioni e consuetudini caratterizzano la Pasqua anche dei Villaggi d’incanto che circondano la Capitale delle Alpi. Piccoli presepi impreziosiscono ogni anno le chiese e le cappelle, mentre capolavori artigianali dell’arte popolare tirolese mostrano scene bibliche della Pasqua. Le secolari opere sono esposte solo durante la Quaresima, i 40 giorni che precedono la Pasqua, a Götzens, Axams, Zirl e a Telfs. Una tradizione particolarmente attiva nelle cittadine di Axams, Igls, Patsch, Natters, Mutters, Götzens, Birgitz, Kematen e Oberperfuss è quella dei Sepolcri pasquali: nicchie di luce e colori dallo sfondo barocco create appositamente per questo periodo all’interno delle chiese tirolesi che creano un’atmosfera quasi mistica.
Una giornata particolarmente ricca di tradizioni è la domenica delle Palme: si ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, quando la folla lo accolse sventolando rami di palma. Questa pianta però non cresce nelle Alpi e quindi vengono create composizioni alte anche più di un metro con piante alpine, come la palma del gattino (salice), l’erica e il ginepro, ornate di nastri colorati e con gli immancabili brezel, che vengono portate in processione, con orgoglio, come gioielli, verso la chiesa dai bambini. Questa tradizionale processione si tiene a Mutters, Natters e in Obsteig sull’altopiano.
Il brunch pasquale
Non si può immaginare la Pasqua senza le tradizionali uova colorate. Ma soprattutto a Innsbruck il brunch pasquale è caratterizzato anche da tante specialità a base di pane. In occasione della domenica delle palme i padrini e le madrine donano ai bambini oltre ai tipici brezel anche coniglietti e galline di pane. Una ricetta molto antica e tipica del periodo pasquale è il Forchaz o Fochatz (l’antico termine deriva dalla parola latina “focus”, fuoco). Inizialmente la parola indicava infatti una focaccia cotta sotto la cenere. Oggi gli intenditori lo appezzano soprattutto per il suo particolarissimo sapore contraddistinto da una delicata nota di anice. A Innsbruck, questo particolare prodotto da forno è in vendita nei panifici tradizionali, ma è sempre molto richiesto e va prenotato in anticipo!
L’Osterfestival, la musica del Festival di Pasqua
Pasqua in Tirolo è Osterfestival. Un appuntamento di musica, danza, cinema e teatro, che quest’anno si tiene dal 5 al 21 aprile 2019. Molto apprezzato anche oltre confine, propone un programma ambizioso, dove si incontrano musica antica e moderna, nota ed emergente, regionale e internazionale, con un cartellone che spazia da presentazioni orchestrali a performance di danza, da concerti per organo a esibizioni di gruppi vocali. Ogni anno, il Festival di Pasqua del Tirolo riunisce le più diverse forme di espressione artistiche sotto un unico tema, che quest’anno è Heimat.welt. Le location delle manifestazioni sono diverse a seconda degli spettacoli: chiese, teatri, università, antiche saline si trasformano in palcoscenici. Nella Chiesa di corte di Innsbruck, ad esempio, risuonano le note della musica antica dei tempi dell’Imperatore Massimiliano, nelle sale della facoltà di teologia ci si incontra per dibattiti e confronti, mentre cori gregoriani, danze espressive o ensemble vocali si alternano in diverse performance. www.osterfestival.at
Weekend di primavera tra natura e ardite architetture
La primavera è la stagione migliore per concedersi una breve vacanza alla scoperta della Capitale delle Alpi. Il centro storico con i suoi meravigliosi palazzi in stile asburgico, circondato dalla suggestiva cornice delle Alpi, invita a rilassanti passeggiate all’aperto lungo le stradine della città vecchia, magari con qualche sosta nelle famose pasticcerie, con i loro tavolini all’aperto, dove, avvolti in una morbida coperta si può sorseggiare qualcosa di caldo, assaporare uno dei tanti dolci della tradizione tirolese…e perché no? Programmare un’escursione in montagna. Direttamente dal centro storico si prende l’avveniristica funicolare realizzata dall’archistar Zaha Hadid e in 20 minuti si arriva in quota. Si raggiunge la Seegrube, dove, oltre ad ammirare il paesaggio sulla città e sulle montagne circostanti, si può partire per indimenticabili escursioni o decidere di gustarsi un buon caffè austriaco all’Alpen Lounge Seegrube, gioiello della Norkette, la zona chill out più in quota di Innsbruck, con musica rilassante, raffinati piatti, cocktail fantasiosi e una fantastica terrazza dove poter prendere il sole. Chi invece decide di continuare sulla funivia panoramica fino alla stazione a monte dell’Hafelekar, godrà, all’arrivo, di una vista davvero mozzafiato sull’intera città e sui monti circostanti, vicini e lontani. Inoltre potrà fare una breve escursione verso la vetta Karspitze, a 2.334 metri di quota, attraverso un sentiero ben tenuto, percorribile comodamente in circa 30 minuti.
Un’escursione in montagna e poi di nuovo in città, tra palazzi storici e nuovi edifici di ardite forme che rendono questa città unica, vivace e in continua evoluzione. Negozi eleganti, facciate riccamente decorate, la vista del Tettuccio d’Oro, lo splendore della via Maria-Theresien-Straße, la principale via pedonale di Innsbruck. I negozi che si trovano lungo la via le danno un particolare charme metropolitano, mentre caffè, ristoranti all’aperto e innumerevoli manifestazioni rendono ancora più suggestiva l’atmosfera cittadina. Lungo la via si trova il Kaufhaus Tyrol costruito su progetto di David Chipperfield, tempio dello shopping cittadino, mentre poco lontano si incontrano le Gallerie del Municipio (Rathausgalerien), progettate dall’architetto francese Dominique Perrault: una luminosa zona pedonale coperta, con caffè, negozi e il The Penz, il primo design-hotel della città, con una fantastica terrazza dove concedersi un aperitivo a fine giornata.
Max 500 – Tutti gli eventi della primavera
Innsbruck organizza nel 2019 una serie di eventi in occasione dei 500 anni dalla morte di Massimiliano I. L’imperatore, che sposò in seconde nozze la milanese Bianca Maria Sforza, amò particolarmente questa città, realizzando diverse opere tra cui il celebre Tettuccio d’Oro, simbolo della Capitale delle Alpi. Proprio qui, nel Museo del Tettuccio d’Oro, si terrà la mostra principale: Leben im Zeitalter Maximilians. Was bleibt? Vivere nel periodo dell’imperatore Massimiliano. Cosa rimane?, che espone il bassorilievo originale del Tettuccio d’Oro, oltre a documenti e oggetti che raccontano la storia dell’imperatore. Dall’11 aprile al 31 ottobre 2019, al Castello di Ambras ci sarà l’esposizione Zu lob un ewiger Gedachtnus, A lode e perpetua memoria, con opere d’arte dedicate a Massimiliano, portate nel castello dal pronipote di Massimiliano I, l’arciduca Ferdinando II. Il Zeughaus, l’antico arsenale, ospita, dal 12 aprile al 3 novembre 2019, la mostra Des Kaisers Zeug, Le cose dell’Imperatore, mentre l’Hofburh, il palazzo imperiale, accoglie, dal 25 maggio al 12 ottobre 2019, Maximilian I – Aufbruch in die Neuzeit, mostra multimediale dedicata al ruolo di Massimiliano come statista, politico e uomo di cultura, nel passaggio tra il medioevo e l’età moderna. Poco lontano da Innsbruck, nell’abbazia di Stams, dal 13 aprile al 27 ottobre 2019, si terrà la mostra …In fried und einigkeit” … in pace e unità …, dedicata all’incontro tra Massimiliano d’Austria e la delegazione del sultano ottomano Beyazit, avvenuto nell’estate del 1497 proprio a Stams.
Pasqua e ponti di primavera a Innsbruck
Visitare Innsbruck in primavera, approfittando dei ponti di aprile e maggio, è ancora più semplice grazie ai pacchetti City Break.
Il pacchetto City break 2 propone 2 notti in hotel con colazione, regalo di benvenuto e Innsbruck card 24 a partire da 145 euro a persona, mentre il pacchetto City break 3 offre 3 notti con colazione, regalo di benvenuto e Innsbruck card 48 ore a partire da 199 euro a persona.
Info: Innsbruck Tourismus, tel. +43 51259850, office@innsbruck.info, www.innsbruck.info.