Il Festival, organizzato dall’associazione culturale Cinerama, diretto dal regista Marco Segato e presieduto dal produttore Francesco Bonsembiante, si propone come luogo di incontro e confronto sul tema del viaggio con film inediti, eventi speciali, concerti, incontri e laboratori.

L’edizione 2019 di Detour. Festival del Cinema di Viaggio è realizzata con il contributo del Comune di Padova e del Comune di Abano Terme, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Sponsor del progetto sono l’Associazione Albergatori Termali Abano Montegrotto, L’Image, Birrificio Antoniano, Printmateria, R&nt, Grafica Atestina e Imago Magica. Un ringraziamento particolare all’Hotel Ariston Molino Buja, l’Abano Ritz Hotel e l’Hotel Plaza Abano Terme per la disponibilità ad accogliere gli ospiti.

Tante le novità di questa nuova edizione, a partire dalla durata, che passa da sei a nove giorni, e al coinvolgimento del Comune di Abano Terme, che ospiterà per la prima volta il Festival. Più giorni e più film, quindi, ma anche più sale: alla storica sala Fronte del Porto presso il cinema PortoAstra si affiancheranno anche il cinema MultiAstra di Padova e il cinema Marconi di Abano Terme.

Sono otto i film che compongono il Concorso Internazionale di Detour (nota informativa 1): film provenienti da tutto il mondo, mai usciti nelle sale italiane, alcuni dei quali presentati in anteprima italiana assoluta. Questi i titoli: Prendre le large, di Gaël Morel (Francia); Complicity, di Kei Chikaura (Giappone, Cina, Francia); Fugue, di Agnieszka Smoczyńska (Polonia, Repubblica Ceca, Svezia); Genesis 2.0, di Christian Frei e Maxim Arbugaev (Svizzera, Cina, Russia, Corea del Sud, Stati Uniti); My Home, in Libya, di Martina Melilli (Italia); Takara – La nuit où j’ai nagé, di Damien Manivel e Kohei Igarashi (Giappone, Francia); La fête est finie, di Marie Garel-Weiss (Francia); Winter Flies, di Olmo Omerzu (Repubblica Ceca, Slovenia, Polonia, Slovacchia, Francia). I film in Concorso verranno proiettati sia al cinema PortoAstra, sia al cinema Multiastra.

Sono invece quattro i premi ufficiali del Festival: Premio al Miglior film, Premio Speciale della Giuria, Premio Speciale del Pubblico, assegnato dal pubblico che sarà chiamato a votare i film in Concorso e infine il Premio Viaggio in Italia, assegnato dal voto del pubblico ai film in concorso nell’omonima sezione. A giudicare i film del Concorso Internazionale sarà una Giuria  (nota informativa 1) composta dal direttore della fotografia Alessandro Pesci (Nastro d’argento per Habemus Papam di Nanni Moretti), dall’attrice, cantante e sceneggiatrice francese Nabiha Akkari (presente in film come Che bella giornata, di Gennaro Nunziante, e Happy End, di Michael Haneke) e dallo scrittore Romolo Bugaro, autore di romanzi quali Effetto domino, Il labirinto delle passioni perdute e La buona e brava gente della nazione.

Tutti i premi verranno annunciati durante la cerimonia di premiazione, che avrà luogo domenica 31 marzo alle ore 21.00 presso il Cinema PortoAstra. Ospiti speciali della serata saranno l’attore Fabrizio Bentivoglio e il direttore della fotografia Alessandro Pesci, che riceveranno il premio speciale “Padova incontra il cinema”. Seguirà la proiezione di un film ormai classico, interpretato dallo stesso Bentivoglio e diretto da Carlo Mazzacurati: La lingua del santo, che proprio quest’anno compie 20 anni. Un titolo scelto per omaggiare la città di Padova, nella quale il film è interamente ambientato, e Fabrizio Bentivoglio, ma anche per ricordare Carlo Mazzacurati a cinque anni dalla scomparsa.

Dal 22 al 24 marzo, il Comune di Abano Terme, che per la prima volta ospita il Festival, diventerà la capitale del cinema italiano ospitando proiezioni, eventi speciali, una masterclass, ospiti, e un’intera sezione del Festival – Viaggio in Italia (nota informativa 2), una sezione competitiva che vedrà sei opere prime italiane concorrere per un Premio che verrà assegnato dal pubblico del Festival. Tutti gli eventi avranno luogo al cinema Marconi.

 Questo il programma della tre giorni di Abano Terme:

 venerdì 22 marzo: la giornata comincerà con la proiezione dei film Manuel, di Dario Albertini (ore 16.45) e Due piccoli italiani, di Paolo Sassanelli (ore 19.00; il film verrà introdotto dal produttore Tommaso Arrighi). Evento di apertura della tre giorni di Abano Terme sarà la proiezione di Scappo a casa, la scatenata commedia degli equivoci interpretata da Aldo Baglio del trio Aldo, Giovanni e Giacomo. Il film verrà presentato al pubblico dal regista Enrico Lando e dal protagonista Aldo Baglio.

sabato 23 marzo: la giornata prenderà il via alle ore 10.00 con Detour Pitch. Durante questo incontro a ingresso libero, il pubblico interessato avrà modo di assistere a un momento cruciale nella realizzazione di un film, quello che porta l’autore della storia a confrontarsi con il pragmatismo del produttore cinematografico, la figura cioè che si assume l’onere dei costi di produzione del film. Detour Pitch vedrà sei giovani autori confrontarsi con i produttori di rinomate case di distribuzione italiane: Mood Film (Tommaso Arrighi), P.M.I. (Andrea Stucovitz), Nefertiti (Nadia Trevisan) e Jolefilm (Francesco Bonsembiante). Alle ore 16.00 il cinema Marconi ospiterà una lezione speciale di sceneggiatura con Umberto Contarello, sceneggiatore del premio Oscar La grande bellezza e storico collaboratore di registi quali Paolo Sorrentino, Carlo Mazzacurati, Gabriele Salvatores e Gianni Amelio. La masterclass è a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

A seguire, i film: alle ore 19.00Saremo giovani e bellissimi, che verrà presentato al pubblico dall’attrice Barbora Bobulova; alle ore 21.30, gli attori Valerio Mastandrea e Chiara Martegiani presenteranno Ride, esordio alla regia dello stesso Mastandrea.

domenica 24 marzo: le proiezioni inizieranno alle ore 17.00 con La terra dell’abbastanza dei fratelli Fabio e Damiano D’Innocenzo; alle ore 19.15 toccherà invece alla commedia Hotel Gagarin, di Simone Spada. Alle ore 21.30 verrà infine proiettato il film La paranza dei bambini, tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano; il film verrà introdotto dal regista, Claudio Giovannesi.

  La locandina della settima edizione di Detour è stata realizzata da Marco Ferracina. Illustratore, animatore e fumettista, Ferracina insegna alla Scuola Internazionale di Comics e dal 2015 fa parte della squadra di disegnatori Disney, pubblicando per testate quali Topolino e Paperinik.

  Evento di apertura di Detour a Padova sarà il primo concerto padovano di Torso Virile Colossale (mercoledì 27 marzo, ore 21.00, cinema PortoAstra), un progetto musicale interamente dedicato al cinema peplum italiano anni ‘50 e ‘60. L’evento vedrà sul palco cinque musicisti che sonorizzeranno, con composizioni originali, svariati spezzoni di film ispirati al mondo antico, i cosiddetti “sandaloni”. Un viaggio nel tempo attraverso gli occhi di un cinema del passato che anche oggi può regalare grandi sorprese. Sul palco, a fianco al fondatore del progetto Alessandro Grazian, saranno presenti alcuni dei nomi più importanti della musica indipendente italiana: Nicola Manzan (Bologna Violenta), Kole Laca (Il Teatro degli Orrori), Emanuele Alosi (Stella Maris) e Luciano Macchia (Ottavo Richter).

 Il programma del Festival sarà impreziosito da una fitta serie di eventi speciali  (nota informativa 3):

  • la proiezione (martedì 26 marzo, ore 21, cinema Multiastra) del documentario The Devil We Know, un documentario che racconta le devastanti conseguenze dell’introduzione del teflon sul mercato. Un film che ci tocca da vicino: la sostanza è la stessa che ha causato l’inquinamento da Pfas nel territorio veneto. Proiezione e dibattito sono organizzati in collaborazione con Legambiente Padova;
  • una serie di film fuori concorso presentati dai rispettivi registi: Silvio Soldini presenterà il suo ultimo film documentario, Treno di parole (venerdì 29 marzo, ore 20.00, PortoAstra); Domenico Distilo il film Manga Do. Igort e la via del manga (giovedì 28 marzo, ore 19.30, PortoAstra); Mario Brenta e Karine De Villers presenteranno Il sorriso del gatto (venerdì 29 marzo, ore 18.00, PortoAstra);
  • altri due film inediti, che Detour presenta in anteprima: Gorbachev (domenica 31 marzo, ore 18.00, PortoAstra), una lunga intervista di Werner Herzog all’ex leader sovietico Gorbaciov, un uomo che cambiò il corso della Storia; Ancora un giorno (sabato 30 marzo, ore 22.00, PortoAstra), un originale film di animazione tratto dall’omonimo libro-reportage di Ryszard Kapuscinski;
  • un film dedicato ai più piccoli: Mirai, film di animazione giapponese candidato all’Oscar per l’animazione nel 2019, un viaggio nello spazio e nel tempo, tra realtà e fantasmagoria, che piacerà ai bambini ma non mancherà di sedurre anche i più grandi. La proiezione avrà luogo domenica 31 marzo, ore 11.00, presso il cinema PortoAstra. Ingresso libero fino ad esaurimento posti;
  • una serie di eventi musicali: il concerto, organizzato in collaborazione con il Centro d’Arte degli Studenti dell’Università di Padova, del violoncellista Erik Friedlander e del suo progetto jazz Throw a Glass nella Sala dei Giganti al Liviano (venerdì 29 marzo, ore 21.00); la serata Vinyl Safari presso il Circolo Nadir (sabato 30 marzo, ore 22.00), un dj-set all’insegna di dischi rarissimi provenienti da tutto il mondo; l’audioforum Gold Soundz, un percorso musicale presentato da Giorgio Bonomi, presso l’Aperture Cocktail Bar (venerdì 29 marzo, ore 21.00); la guida all’ascolto No hay caminos, hay que caminar… (domenica 31 marzo, ore 16.00, Spazio Detour), curata dal Centro d’Arte degli Studenti dell’Università di Padova, che proporrà una playlist fatta per viaggiare.

Anche quest’anno verrà infine riproposta l’esperienza positiva degli incontri legati al tema del viaggio, una fitta serie di eventi (nota informativa 4) che, dal 22 al 31 marzo, vedrà coinvolte le librerie che hanno nuovamente scelto di accompagnare il Festival: la libreria universitaria Il mondo che non vedo, Pangea, la libreria per ragazzi Pel di carota, Limerick e la fumetteria Fumetti & Soda. Il programma degli incontri è stato coordinato dalla scrittrice e blogger di viaggio Simonetta Di Zanutto.

La settima edizione di Detour. Festival del Cinema di Viaggio si avvale del patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali, della Regione del Veneto, dell’Università degli Studi di Padova e del Sindacato nazionale dei Critici Cinematografici.

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