Fratel Michael Davide Semeraro, maestro spirituale e grande conoscitore della scrittrice olandese di origine ebraica Etty Hillesum, morta ad Auschwtz nel 1943, cercando nelle sue lettere e nel celebre diario “A righine blu” commenta i testi in un vero e proprio alfabeto dell’anima.

Le pagine di questo straordinario libro ci offrono il racconto di una donna che attraverso le sue parole scritte su piccoli quaderni dalle righine blu tratta di temi quali la bellezza, il desiderio, Dio, erotismo, felicità, irrequietezza, nostalgia, odio, paura, perdono, tenerezza. Sono alcuni dei temi trattati in questo libro dedicato a tutti coloro che cercano di imparare dal proprio dolore senza nascondersi sulla sofferenza dei propri fratelli.
Il gusto per le cose belle e la capacità di cogliere la bellezza anche dove si farebbe più fatica a scorgerla, ha permesso ad Etty Hillesum di continuare a credere nella vita.

Per la scrittrice, la vita è stata una vera e propria caccia al tesoro, se per tesoro si intende il desiderio del cuore che permette di vivere nella bellezza e nella verità. La presenza di Dio, più che cercata e amata, si impone nella sua vita e lancia un monito per le nuove generazioni che pur non vivendo una tragedia simile alla sua, la Shoa, guarda oltre il proprio dolore in una ricerca continua di amore e fratellanza. Per la scrittrice, la famiglia è una realtà stupenda, è il canale attraverso cui abbiamo ricevuto la vita. Bisogna sempre perdonare perché il perdono apre la via ad una gratitudine incondizionata.

Non c’è niente che possa renderci felici se non quello che si è e ciò che la vita ci permette di essere. La felicità è vivere la propria umanità sapendo che questo è tutto ciò che viene chiesto dalla vita e che a vita si aspetta da noi.

L’autore
Fratel MichaelDavide Semeraro, monaco dal 1983, vive nella Koinonia de la Visitation a Rhêmes-Notre-Dame (Ao). Dopo i primi anni di formazione monastica, ha conseguito il Dottorato in Teologia Spirituale presso l’Università Gregoriana di Roma. Coniugando la sua esperienza monastica con l’ascolto delle tematiche che turbano e appassionano il cuore degli uomini e donne del nostro tempo, collabora con alcune riviste e, compatibilmente con le esigenze della vita monastica, tiene conferenze e accompagna ritiri.

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