Sette appuntamenti moderati da Massimiliano Ghilardi con le riflessioni conclusive di Claudio Strinati e contributi di storici dell’arte, studiosi ed esperti, dal 13 gennaio al 7 aprile la domenica mattina alle 11.00 per un viaggio nella millenaria e intrigante storia della Capitale che per la quinta edizione affronta il tema: ROMA VERSO L’EUROPA
L’Impero Romano all’origine culturale e civile del Continente
Introduce Massimiliano Ghilardi
Anteprime dal passato a cura di Andreas M. Steiner
Racconti d’arte a cura di Claudio Strinati
Primo appuntamento domenica 13 gennaio
ROMA E L’EUROPA
L’Europa dei romani – Andrea Giardina
Le donne dei Romani al tempo delle guerre di conquista – Francesca Cenerini
Europa, immagini figurative nella pittura rinascimentale e barocca – Claudio Strinati
LUCE SULL’ARCHEOLOGIA torna a illuminare il palcoscenico del Teatro Argentina dopo il successo senza precedenti delle passate edizioni, con lunghe code al botteghino e un teatro sempre tutto esaurito fino all’ultimo ordine di palchi. Una proposta giunta ormai alla quinta edizione, offerta dal Teatro di Roma al suo pubblico che ha dimostrato negli anni passati un’inesauribile sete di conoscenza e una grande passione per la millenaria storia di Roma e per i suoi segreti. Sette appuntamenti – dal 13 gennaio al 7 aprile al Teatro Argentina, la domenica alle ore 11 (13 e 27 gennaio, 3 e 10 febbraio, 3 e 24 marzo, 7 aprile) – raccontano i secoli di storia nascosti nella Capitale, attraverso un viaggio di parole, testimonianze e immagini, che è prima di tutto incontro con forme di bellezza. Storici, archeologi e studiosi d’arte, fra cui Claudio Strinati, moderati dal professor Massimiliano Ghilardi, si confronteranno col pubblico sul terreno di una passione comune, quella per la civiltà romana e lo sviluppo delle arti, riportando il teatro alla sua vera essenza e restituendogli il suo ruolo di incontro e condivisione. Tema della quinta edizione, ROMA VERSO L’EUROPA, che a partire da una riflessione artistica e spirituale si addentra nella storia millenaria di una Roma che estende il proprio abbraccio oltre i confini nazionali, fino a includere quell’enorme bacino culturale che proprio da Roma si è espanso in tutto il mondo, saldando tra loro culture diverse e lontane.
Si parte domenica 13 gennaio con il primo appuntamento dal titolo Roma e l’Europa. A raccontarci l’Europa dei Romani – la fanciulla dello straordinario mito raccontato dai poeti e rappresentato in tante opere d’arte – sarà Andrea Giardina, professore di Storia Romana presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Francesca Cenerini, professoressa di Storia Romana all’Alma Mater di Bologna, ci parlerà invece delle donne romane, e della condizione femminile in età romana repubblicana alla luce delle guerre di conquista che mutarono gli assetti politici ed economici pregressi e, di conseguenza, anche i rapporti di genere, elaborando anche nuovi modelli di comportamento e di azione della matrona all’interno della res publica. Conclude Claudio Strinati con un intervento sull’Europa e le immagini figurative nella pittura rinascimentale e barocca.
ROMA OLTRE ROMA è realizzata dal Teatro di Roma in collaborazione con Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Istituto Nazionale di Studi Romani, il mensile di archeologia Archeo, Dialogues.
PROGRAMMA DEGLI INCONTRI
13 gennaio 2019 _ Roma e l’Europa con Andrea Giardina, Francesca Cenerini e Claudio Strinati
27 gennaio 2019 _ Roma sotto le Alpi con Gino Bandelli, Paolo Sommella, Valerio Massimo Manfredi e Claudio Strinati
3 febbraio 2019 _ Nemici di Roma con Renato Oniga, Silvia Orlandi, Annalisa Lo Monaco e Claudio Strinati
10 febbraio 2019 _ I Cesari, Roma e la Gallia con Luciano Canfora, Domenico Palombi, Alessandro Pagliara e Claudio Strinati
3 marzo 2019 _ L’ultima frontiera: la Britannia con Sergio Rinaldi Tufi, Massimiliano Ghilardi e Claudio Strinati
24 marzo 2019 _ L’eredità di Roma con Alessandro Barbero, Alessandro Viscogliosi e Claudio Strinati
7 aprile 2019 _ La Lucania Romana. Omaggio a Matera Capitale Europea della Cultura 2019 con Antonio Calbi, Maria Luisa Marchi, Antonio Marchetta e Claudio Strinati