Orgoglio, senso di appartenenza e forte legame con il territorio. Sono queste le emozioni che animano i cuori dei valdostani quando arriva la Fiera di Sant’Orso.
Come ogni anno, la celebrazione dell’artigianato più antica di tutta la regione si prepara ad animare le vie di Aosta e di Donnas festeggiando l’artigianato e la tradizione locale. Giunta alla sua 1019° edizione, la Foire de SaintOurs (Fiera di Sant’Orso) è l’occasione per toccare con mano il legame profondo tra la Valle d’Aosta e le sue persone che, in questa occasione così speciale, raccontano la loro arte attraverso le personali storie di famiglia e i segreti più reconditi dei loro mestieri.
Non solo lavorazioni in legno, ma anche oggetti in pietra ollare, ferro, rame, ceramica, tessuti e ricami. E ancora, opere di intaglio e di intreccio. Il meglio dell’artigianato locale si prepara a
sorprendere curiosi e turisti il 30 e il 31 gennaio, lungo le vie di Aosta. Un tempo ospitata solo nel Chiostro dell’omonimo santo, oggi la Fiera di Sant’Orso anima tutto il centro del capoluogo valdostano, coinvolgendo gli artisti presenti e i visitatori in due giorni di pura passione e tradizione.
Tappa obbligatoria l’Atelier della centralissima Piazza Chanoux, il luogo dove la creatività e l’arte degli espositori dà il meglio di sé: tra galletti e grolle, tra coppe dell’amicizia e sabot in legno, il viaggio attraverso i simboli storici della Fiera comincia il 30 gennaio e si conclude il 3 febbraio 2019. E per godere dei sapori enogastronomici locali, il padiglione enogastronomico vicino Piazza Plouves – aperto dal 30 gennaio al 3 febbraio 2019 – è la meta perfetta per scoprire i prodotti agroalimentari più celebri del territorio e degustare alcune delle ricette valdostane più antiche. Tra un assaggio dei prodotti DOP e DOC e il meglio dell’artigianato locale, la giornata trascorre fino alla sera quando l’attesa Veillà è pronta ad animare le vie del centro di Aosta. È il momento di vivere la notte bianca che, tra il 30 e il 31 gennaio 2019, offre un’atmosfera indimenticabile, all’insegna del divertimento, del folclore locale e di danze tradizionali. Una musica si sente in lontananza, qualcuno apre le porte della sua cantina e offre un bicchiere di vino: ecco la Veillà della Fiera di Sant’Orso, il ricordo di quelle serate fredde trascorse in compagnia.
E per una piccola anticipazione di quello che sarà, anche lo storico borgo di Donnas celebra la sua personale Fiera di Sant’Orso dal 18 al 20 gennaio 2019. Si comincia il venerdì con l’attesa Veillà, si prosegue il sabato con una fiaccolata in onore degli artisti e si conclude la domenica con l’apertura ufficiale della Fiera di Sant’Orso, giorno in cui vengono premiati gli artigiani e artisti migliori.
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