È la nuova gestione di tre giovani sorelle dove gioventù e natura diventano amore per il territorio. Nel loro depliant citano questa frase che racchiude un po’ il loro spirito: “amo la montagna e il suo fantastico modo di sollevarmi da terra”.
Ospitalità ed accoglienza genuina sono i requisiti di questo luogo nonchè confort e buona cucina.

Nella zona di Lagorai, osservando l’ambiente naturalistico, ci si accorge che è integro ed intatto tra boschi, torrenti, fiori, molte specie di uccelli e di animali tra cui, caprioli e i cervi che proprio a fine settembre durante la stagione dell’amore, padroneggiano con il bramito sul branco nel bosco durante la notte.
Ciò può risvegliare “il bisogno atavico” di essere a contatto con la natura, vedere ed ascoltare gli animali nel silenzio, la loro musica, l’acqua del ruscello e le note del fruscio del bosco.
Dimenticare la città con i suoi fumi e rumori, laddove non c’è traccia dell’uomo. Sì certo, la zona di Lagorai si differenzia per l’assenza del “turismo di massa”, che affolla strade, percorsi e rifugi. Qui la frequentazione è ancora in una giusta dimensione. Molte sono le possibilità di vivere la giornata, facendo escursioni nei boschi o più in alto, mentre le strade forestali sono adatte per andare a cavallo, in mountain bike e perché no… a ciaspolare, nei laghi gli sport acquatici, anche soggiornare e partecipare ad eventi didattici (ad es: Malga Cere) e all’ Ecomuseo del Lagorai.

Ci sono due percorsi interessanti per vivere le sculture d’arte in legno di Arte Sella.
Tra leggende e cultura con l’artigianato non mancano poi i mercatini di Natale di Levico Terme, Borgo Valsugana e Pergine che apre sempre in anticipo a inizio novembre con il mercatino di Natale dei canòpi (Minatori).
Quindi, Valsugana, un territorio tutto da scoprire.
Altierra

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