Migliaia di assaggi, un anno col bicchiere in mano, per addivenire alla selezione dei Top Hundred che sfileranno a Golosaria Milano a fine ottobre. Ma dalla selezione sono 7 i super vini che i due giornalisti con il Papillon hanno selezionato. Tutti recensiti nel nuovo libro, Vino. Assaggi memorabili di quel giorno e di quell’ora (Cairo editore; pag. 384) in libreria da oggi.
I sette super vini dunque sono:
• Il Capriano del Colle Rosso Riserva “Riserva degli Angeli” 2015 di Lazzari di Capriano del Colle (Bs). Il miglior vino rosso dell’anno, un vino ottenuto secondo i dettami del biologico che è una vera sorpresa per la zona in cui è collocato, che ha svettato in eleganza.
• Il Terre Siciliane Bianco “Il Coro di Fondo Antico” 2016 della cantina Fondo Antico di Trapani. Il miglior vino bianco, da uve grillo macerate a lungo sulle bucce.
• È invece un Trentodoc la miglior bollicina dell’anno e addirittura un rosé. Si tratta del Trentodoc Extra Brut Rosé Riserva 2014 di Maso Martis di Trento.
• Si torna poi in Sicilia per il Top dei Top Passiti con il Moscato Passito di Noto 2017 di una nuova cantina: Feudo Luparello di Pachino (SR), al suo secondo anno di produzione.
• Soddisfazione piena, poi, per un semidano in purezza, il Sardegna Semidano Migiu 2017, prodotto a Gergei (SU) dalla cantina Olianas. Si tratta di un vino prodotto in anfora, dal gruppo toscano D Casadei.
• Vino sorpresa dell’anno è poi il Vino Rosso “Prova d’autore” 2013 prodotto a Pettenasco (NO), sul lago d’Orta dalla Cascina Eugenia 1641 di Alberto Alessi. Anche qui una produzione totalmente naturale da uve 100% pinot nero a dimostrazione che il rispetto del terreno può far rifiorire la vite in luoghi di antica vocazione.
• Infine l’emozione del Gewürztraminer Epokale 2009 affinato nella miniera di Monteneve, in Val Ridanna, dalla Cantina Tramin di Termeno (BZ) che conquista i 100 punti di Robert Parker Wine Advocate.