Con l’arrivo della primavera cresce la voglia di scoprire nuovi luoghi, per divertirsi, rilassarsi e trascorrere un po’ di tempo a contatto con la natura. Per farlo non serve andare dall’altra parte del mondo e i weekend di primavera possono diventare un’occasione unica per andare alla riscoperta delle bellezze della penisola, anche e soprattutto di quelle più nascoste.
Da antiche dimore finemente restaurate con la stessa sensibilità che si concede alle grandi opere d’arte ad interi paesi che attraverso l’ospitalità diffusa si trasformano in una porta d’accesso unica alle tradizioni del territorio, Secret Escapes, club di viaggi online specializzato in vendite flash per alberghi di lusso, vi guida in un viaggio in una dimensione nuova dell’ospitalità, in perfetto equilibrio tra storia, cultura e comfort moderni, come nello stile della piattaforma che ogni mese permette a milioni di viaggiatori di regalarsi un’esperienza di lusso al prezzo più conveniente della rete.
Grand Hotel Convento di Amalfi – Salerno, Campania
Situato su un pendio a pochi passi dal centro storico della città e dal porto, il Grand Hotel Convento di Amalfi è incastonato su una scogliera 80 metri sopra il livello del mare. Come rivela il nome, la struttura sorge in quello che era in origine un convento, risalente al XIII secolo, del quale conserva l’affascinante chiostro Arabo-Normanno, la magnifica Loggia e la suggestiva Passeggiata dei Monaci, un sentiero da cui si gode la vista del Golfo di Salerno, tra le più celebri e dipinte al mondo. Oggi, quelle che in passato erano le celle dei monaci sono state trasformate in eleganti camere dotate di ogni comfort, mentre per il massimo relax a disposizione degli ospiti troviamo una spa con bagno turco che offre trattamenti e massaggi e centro fitness.
Borgo Egnazia – Savelletri, Puglia
Il Borgo costituisce con la sua piazza il centro pulsante della struttura. Nella sua architettura interna ed esterna ricorda un tipico centro storico rurale. Ospita alcuni dei servizi di Borgo Egnazia, tra cui, i ristoranti La Frasca e la trattoria Mia Cucina dove si svolgono le lezioni di cucina; il favoloso Trullalleri Kids Club e il Fichi d’India Teens Club. Le stradine, gli angoli, i dettagli architettonici sono quelli di un villaggio pugliese, sospeso in una dimensione senza tempo, tra tradizione e sobrietà, eleganza e cura dei minimi particolari. L’offerta gastronomica in questo pezzo di Puglia risulta ancora più ricca e variegata: da una parte la selezione ortofrutticola e bovina, proveniente dalle verdeggianti distese di campagna, dall’altra il pescato del giorno, fornito dal vicino porto di Savelletri, arricchiscono e completano la dieta tipica di questo territorio.
Sextantio Albergo Diffuso – Santo Stefano di Sessanio, Abruzzo
Il Sextantio Albergo Diffuso non è solo un lussuoso hotel a quattro stelle, ma rappresenta anche un originale progetto che racchiude in sé un concetto tanto semplice quanto geniale. Si tratta infatti di una serie di esclusive sistemazioni, distribuite nel borgo medievale di Santo Stefano di Sessanio, tra le colline abruzzesi del Parco Nazionale del Gran Sasso, a 1250 metri sul livello del mare. Qui, la riproposizione delle tradizioni locali si spinge fino a contemplare i particolari più minuti, gli asciugamani, i materassi di lana, le lenzuola provenienti dai crolli nuziali, le coperte fatte a mano con i telai in legno e i colori naturali. La sensazione è quella di rivivere un flash-back nel medioevo di fronte al quale è difficile non restare a bocca spalancata.
Sotto Le Cummerse Albergo Diffuso – Locorotondo, Puglia
Un progetto che nasce anzitutto dalla passione per il territorio pugliese, in particolare per la valle d’Itria e il borgo di Locorotondo. Tra le mura di questo villaggio si nascondono incantevoli appartamenti arredati in stile rustico, la cui semplicità conserva intatto lo spirito del luogo. Ristrutturate da maestri artigiani locali, le case abbracciano il cuore del paese. Materiali di qualità avvolgono intimi rifugi protetti dal soffitto delle “cummerse” o da sinuose volte a stella. Il bianco della calce e la grezza pietra a vista esaltano ogni angolo, e dalle fresche viuzze del centro risuonano le voci sommesse di un villaggio avvezzo al silenzio.
Sextantio Le Grotte della Civita – Matera, Basilicata
Nella zona dei celebri Sassi di Matera, grotte pian piano abbandonate nel dopoguerra hanno riaperto le porte per ospitare 18 splendide abitazioni scavate nella pietra. Una bellezza verace capace di sopraffare i canoni del design e del vivere contemporaneo. Qui gli ambienti, che sembrano incastrarsi come in una matrioska, realizzano uno scenario unico, meravigliosamente conservato e restaurato con la stessa sensibilità che si concede alle grandi opere d’arte. Tra le esperienze assolutamente da non perdere, la possibilità di cenare nei locali di un’antica chiesa rupestre del XIII secolo, dove tra luci di candela e un sottofondo di musica classica gustare il meglio dell’enogastronomia lucana.
Hotellerie de Mascognaz – Champoluc, Valle d’Aosta
Un borgo antico più di sette secoli, legato alla tradizione Vallese, oggi ristrutturato per consentire di rivivere le emozioni di una vita a contatto con la natura tra le favolose vette alpine. L’hotel si trova a più di 1.800 metri di altitudine ed è quindi immerso in uno scenario placido e rilassante e lontano dal caos della civiltà. La vista sulla cima del Monte Rosa, che si può apprezzare direttamente dalla spa, dal ristorante e dalle camere, è una delle più suggestive nell’intero panorama della penisola. Del borgo antico restano intatti la memoria e le emozioni, a cui si aggiunge tutta la comodità di un hotel pensato per far assaporare un momento di vita degli antichi abitanti ma cullati dagli agi del lusso contemporaneo. La struttura si divide in varie aree, così da assicurare privacy e silenzio. E se non basta, completano l’offerta due ristoranti con cucina tradizionale e atmosfere antiche, una spa, una piscina interna di 18 metri, sauna, hammam e idromassaggio.
Borgo della Marmotta – Spoleto, Umbria
Le origini del borgo risalgono al Medioevo ed il suo fascino è rimasto inalterato nei secoli; un raffinato restauro estremamente attento ai particolari lo ha riportato al suo antico incanto.
È ancora oggi ben leggibile, tramite i segni architettonici recentemente riportati alla luce, l’antica funzione rurale di questo borgo; la piazzetta, le stalle, l’ovile, il frantoio, il granaio e le grandi aie all’aperto un tempo erano strumento essenziale per la vita di campagna.
Ora questi spazi nel tempo abbandonati hanno ripreso vita sotto una diversa forma, 11 camere, 7 appartamenti suite, un ristorante, i salotti, la zona benessere e il grande parco con la piscina.
Borgo Scopeto Relais – Castelnuovo Berardenga, Toscana
Una caratteristica tenuta toscana con vista suggestiva su Siena, la Torre del Mangia e sul Campanile del Duomo che insieme alle dolci colline del Chianti incorniciano un paesaggio che durante la bella stagione offre uno spettacolo di luminosa bellezza. Finemente restaurato, il Borgo conserva nei propri ambienti la stessa elegante atmosfera di un tempo. A disposizione degli ospiti 58 camere fornite dei più moderni comfort, bagni rifiniti in marmo e travertino, due piscine e decine di attività ad arricchire il proprio soggiorno: dal tour in vespa al nordik walking attraverso boschi e vigneti.
Aquae Sinis Albergo Diffuso – Cabras, Sardegna
Un piccolo hotel di charme immerso nella cittadina di Cabras che offre a chi lo visita la possibilità di apprezzare la bellezza di tre dimore seicentesche: Thermae, Mistras e Pontis. Tutte e tre le strutture appartengono all’originario tessuto urbanistico del paese e sono state ristrutturate nel pieno rispetto dell’architettura originale e riqualificate con eleganza e in base ai canoni della bioedilizia.
Relais Borgo San Faustino – Orvieto, Umbria
Adagiato su un colle, a pochi chilometri dalla storica cittadina di Orvieto, l’elegante Relais Borgo San Faustino si offre ai suoi ospiti circondato da un’incantevole vallata di prati e boschi incontaminati. Il relais è composto da antichi casali dell’800, ristrutturati seguendo i criteri di bioedilizia e rispettando l’estetica dell’architettura umbra: qui, soffitti in cotto antico, travi a vista, pezzi unici di antiquariato si fondono con mobili realizzati dai maestri falegnami della scuola orvietana e con un comfort ineguagliabile. Tutto questo in una meravigliosa cornice naturale: il relais è inserito infatti in una tenuta di circa 300 ettari in cui sorge anche l’azienda agricola-biologica Borgo San Faustino: boschi, torrenti, pascoli dove trovano spazio frutteti, orti e allevamenti.