E’ il festival che in primavera porta a Torino compagnie e danz’autori da tutto il mondo,selezionando il meglio della nuova scena contemporanea, con spettacoli in teatro e appuntamenti site specific di danza in piazze e spazi metropolitani della città.
In una quotidianità sempre più fragile l’arte ha il compito di valorizzare l’impegno civile, favorire confronti e conoscenza di nuovi orizzonti artistici e sociali. In questo contesto la prossima edizione del festival continua il percorso scelto negli ultimi anni, con un’apertura e curiosità verso panorami coreografici e geografici nuovi, al fine di valorizzare e incrementare il dialogo interculturale con artisti, danzatori, musicisti, video maker provenienti da 12 paesi europei ed extra-europei.
Il festival si sviluppa fra Torino, Moncalieri e Collegno lungo due settimane nella seconda metà di maggio, incominciando al Teatro Astra il 16 e 19 maggio, per poi spostarsi il 20 maggio in Piazza Vittorio Veneto per la sezione dei Blitz Metropolitani di danza urbana, raggiungere le Fonderie Limone di Moncalieri il 23 e 26 maggio e chiudere alla Lavanderia a Vapore di Collegno il 25 e 30 maggio.
Per la prima volta il festival conquista un palcoscenico nuovo con una data speciale alla Stazione Centrale di Porta Nuova il 27 maggio.
20 compagnie, 11 italiane e 9 straniere. Una scelta artistica che ha privilegiato spettacoli con più interpreti e autori, sia a livello nazionale che internazionale, con percorsi artistici importanti, affiancati come sempre da giovani coreografi emergenti, dai percorsi artistici e poetici coraggiosi e personali.
FOCUS YOUNG ARAB CHOREOGRAPHERS
Per la prima volta Interplay si apre al bacino del mediterraneo, con una sezione del festival dedicata alle compagnie provenienti da diversi paesi arabi. Il progetto si è sviluppato in sinergia con altre realtà italiane, molte delle quali hanno partecipato alla piattaforma della danza araba a Beirut la primavera scorsa. A Interplay/17 gli artisti selezionati presenteranno il loro lavoro nella giornata del 26 maggio, incontrando il pubblico dopo gli spettacoli per un dibattito conoscitivo sulla loro esperienza di lavoro e di vita.
Protagonisti di questo progetto saranno il libanese GUY NADER con TTTTTT, sintesi di “Time Takes The Time Time Takes”, per 5 interpreti. Spettacolo reduce di un tour europeo importante e una data al festival indiano Attakkalari, osserva il concetto fondamentale del tempo come ripetizione e accumulo di oscillazioni, creando complessi meccanismi e costellazioni spazio-temporali. Più giovane il libanese BASSAM ABOU DIAB con lo struggente UNDER THE FLESH, una riflessione personale che nasce dalla domanda su come il corpo reagisce in situazioni di guerra o pericolo. Infine il tunisino HAMDI DRIDI, in TU MEUR(S) DE TERRE, una danza della memoria, quella del padre scomparso.
GLI ITALIANI
ROBERTO CASTELLO sarà il 19 maggio al Teatro Astra di Torino. Forse il più ideologicamente impegnato e scomodo tra i coreografi che hanno fondato la danza contemporanea porterà IN GIRUM IMUS NOCTE ET CONSUMIMUR IGNI, un lavoro notturno a cavallo fra cinema, danza e teatro. Atteso anche il ritorno di SIMONA BERTOZZI, il 30 maggio alla Lavanderia a Vapore di Collegno con PROMETEO: IL DONO, un trio che completa il secondo quadro coreografico del progetto Prometeo.Altro significativo ritorno è quello di SILVIA GRIBAUDI che sarà a Interplay il 23 maggio alle Fonderie Limone di Moncalieri, con l’effervescente R.OSA_10 ESERCIZI PER NUOVI VIRTUOSISMI, con una stupenda Claudia Marsicano che interpreta the “one woman show”, una rivoluzione del corpo, che si ribella alla gravità e mostra la sua lievità, sorprendendoci tutti. In prima nazionale la nuova creazione di DANIELE NINARELLO, STILL per 3 interpreti, il 25 maggio alla Lavanderia a Vapore di Collegno. Artista torinese che si sta affermando con successo sulla scena nazionale e internazionale ha presentato KUDOKU realizzata con il musicista Dan Kinzelman a Venezia alla Biennale Danza 2016.
GLI STRANIERI
Importanti novità dall’estero, con coreografi dai virtuosi percorsi artistici, segnalati come le realtà di spicco della nuova scena internazionale.
ROY ASSAF, nome di punta della nuova generazione coreografica israeliana, apre il festival Interplay il 16 maggio al Teatro Astra di Torino con BOYS, spettacolo per 5 interpreti uomini. Un lavoro che indaga la rappresentazione della mascolinità, alternando momenti di tensione a situazioni umoristiche, con i cinque danzatori smantellano e definiscono gli stereotipi dell’identità maschile, costringendo gli spettatori ad interrogarsi sulla propria concezione di virilità e su quanto essa sia influenzata da determinate convenzioni. Sempre il 16 maggio, un solo, intenso e seduttivo, creato da URI IGVI E JOHAN GREBEN, per la spettacolare danzatrice russa NATASHA RODINA del Dansgroep Amsterdam. Lo spettacolo gira attorno al tema della donna, dove il corpo femminile muovendosi tra sottomissione e provocazione, negandosi e poi offrendosi per accelerazioni progressive allo sguardo del pubblico, cerca un dialogo con la sua audience, facendola oscillare senza sosta tra partecipazione emotiva e conflitto.PERE FAURA, artista spagnolo apprezzato tutta Europa, presenta il 25 maggio alla Lavanderia a Vapore di Collegno, STRIPTEASE, uno spogliarello, una performance, una conferenza…un solo, un duo? L’artista è in scena con il suo doppio proiettato su grande schermo. Il 30 maggio, alla Lavanderia a Vapore di Moncalieri, il belga JAN MARTENS in ODE TO THE ATTEMP, gioca con le nuove tecnologie per un solo creato per sé stesso, un tentativo fresco e nostalgico di aprire il suo mondo allo sguardo esteriore.
DANZA URBANA
Interplay continua ad affiancare alla programmazione tradizionale nei teatri, un’ampia finestra di danza urbana. La danza cattura cosi un pubblico diverso, incuriosendolo e avvicinandolo ad una forma di spettacolo che spesso non conosce.
4 le compagnie che si esibiranno in Piazza Vittorio Veneto il 20 maggio dalle ore 18,00. Il duo formato da NICOLA MARRAPODI e ROBERTO ORLACCHIO, che con LA PARTITA SULL’ARIA, propone una riflessione sul tema dello spazio condiviso e su una possibilità di convivenza delle differenze in uno spazio comune. A seguire, ci si addentra nella scena contemporanea spagnola con HECTOR PLAZA e AGNES SALDES che presentano EHIZA, un pezzo incentrato sul potere della lotta, della costante persecuzione tra predatore e preda, in un continuo scambio di ruoli e interazioni tra due corpi. Con I CRINALI, versione urbana per 3 interpreti, MANFREDI PEREGO ci trasporta su orizzonti immaginari dando vita ad un costante desiderio di innalzamento. La giornata si chiude con i 16 performer coordinati da DANIELE NINARELLO, in SOLIGNES, esito performativo del Laboratorio di Ricerca e Composizione Il Corpo Intuitivo, che nell’arco di un anno hanno ricercato intorno al tema del disorientamento.
Nella piena consapevolezza di quanto sia importante studiare modalità sempre nuove per avvicinare la gente comune al linguaggio della danza contemporanea, ma anche di coinvolgere e motivare le nuove generazioni di giovani, quest’anno un appuntamento del festival si realizzerà all’interno della stazione Porta Nuova di Torino, il 27 maggio, coinvolgendo 15 giovani adolescenti sul tema dell’Odissea. Nel luogo da cui si parte e si arriva prenderà vita IL FOLLE VOLO, spettacolo curato da MARCO ALLOTTO eMARIA CRISTINA FONTANELLE nell’ambito di un progetto di formazione professionale nel teatro e nella danza di giovani artisti.
GLI EMERGENTI
Accanto ad artisti nazionali e internazionali più affermati, INTERPLAY affianca le realtà emergenti più interessanti, quelle che hanno scelto percorsi coreografici originali, segnalati dalla critica come le punte di diamante della nuova scena contemporanea, presenti coi loro lavori nelle manifestazioni più significative dedicate alla giovane danza.
Il 19 maggio al Teatro Astra, ANDREA COSTANZO MARTINI, presenta TROP, un pezzo ironico e divertente che vede al centro il rapporto tra il performer, il pubblico e il mondo esterno, rappresentato da una televisione che rimanda immagini e discorsi. Il 23 maggio alle Fonderie Limone di Moncalieri,ANDREA GALLO ROSSO presenta la nuova creazione PostProduzione DUO, un lavoro che indaga il tema del conflitto al femminile, utilizzando una grammatica coreografica assolutamente originale. La stessa sera andrà in scena la straordinaria performance del giovane talentuoso DAVIDE VALROSSO:COSMOPOLITAN BEAUTY. Appunti di viaggio verso un luogo indefinito, dove la bellezza è frutto di conquista, un regno delle cose perdute che hanno lasciato una traccia nel corpo. Il 25 maggio alla Lavanderia a Vapore di Collegno, LUCIO BAGLIVO, coreografo, acrobata, attore argentino/spagnolopresenta in prima nazionale il trio SOLO JUNTOS, spettacolo premiato al Festival Umore Azoka a Leioa (Spagna).