Dopo la tappa di Palazzo Reale a Milano, arriva dal 5 novembre a Rovereto in una nuova e inedita versione espositiva l’attesa mostra “Umberto Boccioni. Genio e memoria”. Nel centenario della morte, la figura del padre della pittura futurista (1882-1916) viene ripensata alla luce delle ricerche più recenti condotte sulla base di preziosi materiali. Il percorso si dipana tra oltre 150 opere che dialogano profondamente con l’identità del Mart, con le sue collezioni, con l’attività dell’archivio del ’900 e con i progetti della Casa d’Arte Futurista Depero: disegni, dipinti, sculture, incisioni, fotografie d’epoca, libri, riviste e documenti raccontano la storia dell’artista. Si tratta di un progetto concepito dai curatori con un originale taglio critico che offre un percorso selettivo sulle fonti visive che hanno contribuito alla formazione e all’evoluzione dello stile dell’artista.
L’attività di Boccioni viene esplorata a Rovereto attraverso accostamenti con le opere di maestri antichi e contemporanei. Si tratta di una mostra di studio ricca di novità documentarie che intende offrire un percorso nel quale emergono le memorie e le fonti visive dell’artista. L’esposizione si basa sul rinvenimento di una serie di scritti e documenti inediti riscoperti di recente presso la Biblioteca Civica di Verona e sull’eccezionale corpus dei disegni boccioniani del Castello Sforzesco, integrati dai documenti provenienti dai fondi archivistici dell’Archivio del ’900 del Mart di Rovereto e da alcuni dipinti determinanti nella produzione dell’artista. In mostra, per esempio, il Nudo di spalle (Controluce) (1909), proveniente dalle collezioni del museo, ma anche Forze di una strada (1911) del City Museum of Art di Osaka, Costruzione spiralica (1913-1914) del Museo del Novecento di Milano e la celeberrima scultura icona della plastica futurista e riprodotta sulle monete italiane da 20 centesimi di euro, Forme uniche della continuità nello spazio (1913), presentata in una fusione surmoulage del 1972 proveniente dall’Israel Museum di Gerusalemme.
Dopo il successo milanese (23 marzo-10 luglio 2016), “Umberto Boccioni. Genio e Memoria sarà nelle sale del Museo d’Arte Contemporanea della Città della Quercia fino al 19 febbraio 2017. L’esposizione – a cura di Francesca Rossi (Castello Sforzesco di Milano) con la collaborazione di Agostino Contò (Biblioteca Civica di Verona), frutto di un lavoro di ricerca svolto dai Musei Civici di Milano e promossa dalla Soprintendenza del Castello Sforzesco, in collaborazione con il Museo del Novecento, il Palazzo Reale di Milano, il Mart di Rovereto e la casa editrice Electa – è sostenuta da prestiti e collaborazioni di importanti istituzioni museali e collezioni private italiane e straniere.
Il museo
Il Mart è inserito nel meraviglioso contesto territoriale del Trentino: per questo l’invito a chi intende recarsi al museo è quello di prendersi del tempo per scoprire, oltre alle mostre, un’offerta turistica articolata e unica. L’Azienda per il turismo Rovereto e Vallagarina – www.visitrovereto.it – propone speciali pacchetti vacanza dedicati a chi visita la mostra di Umberto Boccioni.
Mart Rovereto
Corso Bettini, 43
38068 Rovereto (TN)
T. 800 397760
info@mart.trento.it
Orari
mar-dom 10.00-18.00
ven 10.00-21.00
lunedì chiuso
Tariffe
Biglietto intero 11 euro, ridotto 7 euro, gratuito fino ai 14 anni
Ingresso gratis per tutti ogni prima domenica del mese