Roma, dal 22 ottobre al 20 novembre 2016. Un dialogo e confronto che vede nell’astrazione il campo per riflettere su identità e differenza, storia culturale e approcci estetici, rituali e spirituali.
Aspettando la grande mostra al MAXXI della collezione del Museo di arte contemporanea di Teheran, progetto internazionale in collaborazione con TMoCA e Nationalgalerie – Staatliche Museen zu Berlin, vengono esposti in anteprima due dei lavori più preziosi dell’intera collezione, che meglio rappresentano la sua unicità, composta da straordinarie opere di arte occidentale e iraniana del Novecento: il capolavoro di Mark Rothko, N.2 (Yellow Center), una delle venti opere, dipinte dall’artista nel 1954, tra le più importanti di tutta la sua produzione artistica e Scratches on the Earth (1963) di Mohsen Vaziri Mogaddham, uno dei più straordinari esempi della serie dei celebri quadri di sabbia del maestro iraniano.