Tra il 21 e il 26 luglio per Santa Maria Maddalena, due frazioni del territorio della Strada del vino soave si animano di iniziative e offerte culinarie: a Castecerino di Soave il piatto forte è la polenta servita con bogoni (chiocciole), baccalà e lepre, a Terrosa di Roncà 13 carri soteria servono i piatti della tradizione.
Provare per credere, nei piccoli paesini, le sagre patronali riservano sempre gradite sorprese, sia per quanto riguarda le specialità gastronomiche offerte che per gli intrattenimenti organizzati. Ad esempio, nel territorio della Strada del vino Soave, a luglio si tengono due sagre di antica tradizione dedicate a Santa Maria Maddalena (22 luglio): la prima avviene nella frazione di Castelcerino di Soave (21-25 luglio), paesino arroccato in collina da cui si gode una magnifica vista sul borgo medievale e la seconda nella frazione di Terrossa di Roncà (22-26 luglio), località che si adagia in val d’Alpone, terra ricca di fossili e musei di importanza mondiale a loro dedicati (maggiori info www.stradadelvinosoave.com). Se a Castelcerino l’evento sportivo che catalizza l’attenzione è il giro in mountain bike sotto le stelle, a Terrossa tiene banco l’Antico Palio dei Mussi. Il filo rosso che accomuna le due sagre è naturalmente l’enogastronomia, dal vino Soave ai piatti tipici preparati in gran profusione.
Sagra a Castelcerino di Soave: rampichino in notturna per i più preparati, baccalà, lepre e bogoni preparati per tutti! “All’inizio, sei anni fa, eravamo in 20 amici, nel 2015 siamo arrivati a contare più di ottanta partecipanti e questo grazie al passaparola, sull’onda del fascino dei panorami che si godono dalle nostre colline, anche con il crepuscolo” afferma entusiasta Andrea Aldegheri, appassionato ciclista promotore della “bicicletada soto le stele“, evento in cartellone alla sagra in programma venerdì 22 luglio sera, arrivata quest’anno alla sesta edizione. Il tour in notturna è destinato a chi ha dimestichezza e pratica con il rampichino, in quanto l’itinerario si snoda per circa 17 chilometri tra andata e ritorno nelle colline del Soave – dichiarate di recente paesaggio storico rurale – dunque un percorso in saliscendi (dislivello massimo 600 metri), per lo più su sterrato. Per chi se la sente, è un’esperienza molto suggestiva e, peraltro, completamente gratuita: si parte, senza deroghe, alle 20.15 da Castelcerino, fino ad arrivare a Campiano, frazione di Cazzano di Tramigna, dove si fa una piacevole sosta di ristoro, e poi si ritorna alla base, arrivo previsto alle ore 22. Una volta arrivati, i ciclisti partecipanti al tour notturno potranno rifocillarsi alla sagra, organizzata dal Comitato Festeggiamenti Castelcerino, e gustarne le specialità al prezzo speciale di 10 euro a persona (per iscriversi, si può chiamare Alberto al numero 392-7884246). Specialità che tutti, anche i non sportivi, potranno assaggiare: tra i piatti più richiesti in sagra c’è la polenta servita con i bogoni (chiocciole), oppure con il baccalà alla vicentina o con la lepre.
Sagra di Terrossa di Roncà, la novità è il “pignato del ventennale”, ossia lo speciale bicchiere da cui si degustano i vini del territorio. Tanti sono gli anni, infatti, in cui, alla sagra di Santa Maria Maddalena, è stata affiancata la rievocazione dell’Antico Palio dei Mussi (www.anticopaliodeimussi.it), che si tiene a fianco della chiesa parrocchiale domenica 24 luglio alle ore 19, con la corsa su sterrato di 13 asinelli, uno per ogni contrada del paese. Tra i momenti clou della sagra c’è la serata enogastronomica “Veci magnari, veci mestieri e vin bon“ organizzata sabato 23 luglio (da ore 20.00, via Piazza) in collaborazione con Strada del vino Soave, Strada del vino Lessini Durello e i due rispettivi Consorzi di tutela, e che vede una decina di carri-osteria servire i piatti della tradizione contadina veneta, tra cui polenta ai ferri con sopressa veronese, gnocchi al formaggio della Lessinia, zuppa di pane casereccio (pamojo), bigoli, polenta con i bogoni e baccalà. Vivere il territorio. Tra una sagra e l’altra, si può programmare una visita in cantina – ce ne sono anche a Castelcerino e a Roncà – oppure in frantoio o in caseificio. Per il soggiorno, la Strada annovera tra i soci diversi B&B, agriturismi ed hotel, prezzi a partire da 40 euro per la singola e 70 euro per la doppia, sempre con prima colazione. Maggiori info: Strada del vino Soave, tel. 045-7681407 www.stradadelvinosoave.com