Verdi’s Mood e le Donne, a teatro il jazz incontra l’opera. Debutta il 30 Agosto a Todi Festival lo spettacolo dedicato alle eroine verdiane
con Cinzia Tedesco e Maddalena Crippa, per la regia di Juan Diego Puerta Lopez
Cinzia Tedesco incontra Juan Diego Puerta Lopez per uno spettacolo, Verdi’s Mood e le Donne, che debutta, in prima nazionale, al Todi Festival. L’appuntamento è per martedì 30 Agosto, ore 21, al Teatro Comunale di Todi.
Verdi e le donne, quelle che il maestro fa protagoniste delle sei opere scritte tra il 1849 e il 1953, e che Cinzia Tedesco fa rivivere in chiave jazz con cui reinterpreta le immortali melodie verdiane. Dal progetto musicale della cantante italiana, recentemente pubblicato da Sony, e dal suo incontro con il regista colombiano nasce lo spettacolo teatrale che vuol essere un “viaggio inedito nel mondo di Verdi”, l’opportunità per indagare “nel suo rapporto con le donne, da sempre protagoniste delle sue opere così come nella vita”. Le donne delle sei opere, scritte a cavallo tra le due metà dell’Ottocento, sono eroine, approdate “alla conoscenza del dolore a causa della trasgressione sessuale, reale o lasciata intendere”. Il drammaturgo Gianni Guardigli ha avuto il compito di unire la preziosa e originale ricerca musicale con quella teatrale, drammaturgica e storica che la grande attrice Maddalena Crippa impersona sul palco. Verdi Mood’s e le Donne è un lavoro in cui le emozioni profonde, che scaturiscono dall’ascolto della Tedesco, sono arricchite da sensazione poetiche, ispirate liberamente anche dalle lettere scritte dal compositore alle sue donne.
“È uno di quegli spettacoli che non nascono per caso. Dietro ci sono due anni di lavoro, iniziato con una telefonata. Quella con cui proposi a Juan Diego di intraprendere un viaggio nel mondo di Verdi attraverso gli occhi delle donne che hanno caratterizzato la sua vita. Le sue eroine, ma anche le tante con le quali intratteneva rapporti di amicizia – racconta Cinzia Tedesco – E, così, prendendo spunto anche da lettere personali e da altri suoi scritti, abbiamo dato forma a questa interpretazione moderna, non solo musicale, delle aree verdiane”. Il punto di partenza era il disco di Cinzia, “una operazione musicale che ha avuto riconoscimenti importanti e che Sony distribuisce in tutto il mondo” per arrivare a “una lettura moderna sia musicalmente che teatralmente grazie al contributo di Maddalena Crippa, artista molto femminile che interpreta alla perfezione le figure di donne, e che ha subito abbracciato questo progetto”. Il progetto sul Verdismo si arricchisce così di una nuova veste, quella teatrale.
Dopo due anni di lavoro, il debutto al Todi Festival: “Siamo felici di avere questa opportunità, partire da Todi, da questo importante festival, significa partire con il piede giusto”.
Posso convivere jazz e lirica? “Possono – secondo Cinzia Tedesco – perché hanno più punti in comune di quanto si possa immaginare. Sono musiche di grande qualità, per esempio, che richiedono molto studio e una grande preparazione dei musicisti. L’opera e la lirica sono il tratto distintivo della nostra cultura. Il jazz italiano sta iniziando a dire la sua anche a livello internazionale, anche se continuiamo ad essere un po’ troppo esterofili. L’accoglienza che il progetto musicale ha ricevuto, nell’ambito della lirica, mi ha riempito il cuore, dimostrazione di grande apertura, ma anche un notevole riconoscimento per il lavoro svolto insieme a musicisti eccezionali come sono Stefano Sabatini, Luca Pirozzi, Giovanna Famulari e Pietro Iodice. Basta amare la musica e farla con rispetto, noi abbiamo avuto grande rispetto dei temi originali e del maestro Verdi, nel mio piccolo ho cercato di interpretare, assolutamente, a modo mio un mondo lontano da me, ma che amo molto”.
Classico e moderno si fondono e prendono vita sul palco del Teatro Comunale per un’esperienza unica. Appuntamento, quindi, a martedì 30 Agosto a Todi Festival.