Viaggio dei sensi nel più antico bistrot della città
Un consiglio per i nostri lettori. Quando andate a Losanna fermatevi a pranzo ( o a cena) alla Pinte Besson. Lo abbiamo testato di persona e, vi assicuriamo, è una esperienza da non perdere. Un viaggio nei sapori della tradizione, ancora più prezioso se raffrontato alle difficoltà che questo ristorante ha dovuto affrontare per restare fedele a se stesso.
E’il più antico bistrot di Losanna, al secondo posto in ordine di antichità nella Guide des cafés historiques et patrimoniaux. E’ una lotta contro il tempo e la modernizzazione che invade le città europee quella che sta affrontando questo piccolo e delizioso locale che si trova in un palazzo vadois inventariato come patrimonio della città – definizione che lo protegge da modifiche di modernizzazione. Si chiama cosi perché all’epoca dell’apertura, a fine Settecento, la pinta era una unità di misura (93 centilitri di litro) poi scomparsa progressivamente con l’avvento del sistema metrico nel 1795. “La pinte, au sens de “bistrot”, est née de deux besoins, celui de la soif du citoyen ou du voyageur et celui du propriétaire des vignes qui après la vente de son vin à sa clientèle habituelle, vendait à domicile”, spiega l’attuale proprietario, Carlos, gallese di origine, che è riuscito a salvare lo storico locale da un destino di chiusura.
Arriviamo per pranzo e troviamo il locale frequentato in modo gentile, da persone del posto, abitudinari da anni. Niente confusione o masse di turisti: pochi tavoli che Carlos Beiros in persona segue e sistema con cura ed energia. Di fianco all’entrata – su via e l’Ale, nota come le Halle – c’è una immagine della cattedrale di Losanna, realizzata in vetro. Il primo proprietario, monsieur Besson, fu un viticoltore che alla fine del Settecento decise di aprire una bottega per i suoi vini. All’epoca non c’era ristorazione, era solo per bere. Una tradizione che rispecchia la natura di questa parte della Svizzera, ricca di vigneti.
Con gli anni, la proprietà e la gestione passò da padre in figlio fino al 2000, anno in cui l’anziano proprietario, dopo diverse generazioni, si trovò a dover vendere il locale che era ormai diventato storico punto di riferimento a Losanna. Si cominciò a temere per il futuro della Pinte Besson e la discussione divenne subito pubblica. Chi lo comprerà ne manterrà le tradizioni o lo trasformerà in un locale moderno? Per fortuna Carlos Beiros, il nuovo proprietario, ha fatto del rispetto della tradizione la chiave del suo successo. “Qui venivano tanti universitari che poi sono diventati genitori ed hanno continuato a venire con le famiglie e che adesso arrivano da nonni. E’un locale familiare, frequentato da clienti abituali. Un locale che è come una grande casa”, ci spiega. L’atmosfera interna, intima e raccolta, è ambientazione perfetta per il magnifico piatto che abbiamo scelto: agnello con spezie e miele (souris d’agneu confite aux epices et miel), accompagnato da un buon vino locale. Una delizia per il palato. Non resistiamo alla tentazione di una meringue à la crème double de Gruyère. Un gusto che si riflette nello sguardo, nel calore dell’atmosfera di questo piccolo locale ricco di storia e di anima. Una eccezione in una Losanna tutta proiettata verso la modernità ed il futuro.
Anna Maria De Luca
Indirizzo: Rue de l’Ale 4 – 1003 Lausanne – Vaud – Suisse
T +41 21 312 59 69
Orari: da lunedi a sabato, dalle 09h30 alle 24h. Domenica e giorni festivi chiuso.