Dal 13 al 19 aprile a Cinecittàdue la seconda edizione dell’unico festival di una settimana intera in un centro commerciale. Diretto da Ippolito con gli scrittori di grande richiamo di narrativa e saggistica. Apre Iacona, poi Almerighi, Boncinelli, Carandini, Casadio, Damilano, De Cataldo, Gazzola, Giorgione, Gratteri, Koch, Latella, Lillo, Marcellini, Marone, Marzano, Nisini, Presta, Pruzzo, Terranova e Vergassola.
È il momento del bis. La seconda edizione di “Libri al centro” a Cinecittàdue si avvicina. L’unico festival letterario che per una settimana intera si svolge in un centro commerciale (viale Palmiro Togliatti 2 Roma, metro A Subaugusta e Cinecittà) torna da lunedì 13 a domenica 19 aprile 2015. Forte dei risultati registrati lo scorso anno per affluenza di pubblico e interesse suscitato, ha l’obiettivo di stare ancora in mezzo alla folla con gli autori più prestigiosi.
I nomi scelti dal direttore editoriale Roberto Ippolito sono infatti di grande richiamo, per la narrativa come per la saggistica. L’apertura è affidata a Riccardo Iacona, seguito da Mario Almerighi, Edoardo Boncinelli, Andrea Carandini, Giovanna Casadio, Marco Damilano, Giancarlo De Cataldo, Alessia Gazzola, Giorgione, Nicola Gratteri, Roberto Koch, Maria Latella, Marco Lillo, Susanna Marcellini, Lorenzo Marone, Michela Marzano, Giorgio Nisini, Marco Presta, Roberto Pruzzo, Nadia Terranova e Dario Vergassola. E in più “I tanti Pasolini”, la mostra fotografica dell’Archivio Riccardi, curata da Giovanni Currado e Maurizio Riccardi, concepita appositamente per “Libri al centro” a 40 anni dalla morte.
L’evento, organizzato da Cinecittàdue con la collaborazione delle Librerie Arion e di Espressamente Illy, non ha pari. L’ambizione è forte e Ippolito lo dice apertamente: “Portare gli autori italiani più importanti all’interno di un centro commerciale per sette giorni di seguito a molti poteva sembrare una pazzia. Ma il successo ottenuto con la prima edizione ci ricorda, ammesso sia necessario, che scommettere sulla cultura non è mai una pazzia. Tuttavia non ci basta. Quest’anno vogliamo fare ancora di più, coinvolgendo ancora più persone e continuando a valorizzare la vitalità della cultura italiana in un luogo sinonimo di vitalità. A Cinecittàdue si viene per stare insieme e ricevere nuovi stimoli”.
La vitalità di cui parla il direttore editoriale si traduce in un programma ricchissimo, che spazia dai romanzi all’attualità passando per la politica, l’arte, la fotografia, lo sport, la cucina, con i libri pubblicati da Bur, Chiarelettere, Contrasto, Einaudi, Fazi, Feltrinelli, Gambero Rosso, Longanesi, Mondadori, Mondadori Electa, Rizzoli, Ultra e Utet. I diciotto incontri e la mostra si svolgono nella terrazza “Espressamente Illy”, al terzo livello, perfettamente integrata con tutti i negozi dei livelli inferiori e affacciata sulla “piazza” del centro commerciale, pertanto un punto strategico che gode della massima visibilità.
Osserva Marcello Ciccaglioni, presidente dell’Associazione Commercianti di Cinecittàdue e del gruppo Arion: “La prima edizione di ‘Libri al centro’ è sembrata un miracolo, ma forse il vero miracolo è continuare sulla stessa strada, cosa per nulla scontata. L’impegno dei commercianti è un segnale importante per la valorizzazione dei nostri talenti e delle risorse intellettuali”.
Sono infatti i negozianti a finanziare completamente il festival. Ma è stretto il legame con le istituzioni. “Libri al centro” viene inaugurato alle 17.30 di lunedì 13 aprile dall’Assessore comunale alla cultura e al turismo, Giovanna Marinelli. La manifestazione si svolge con il patrocinio di Roma Capitale e delle Biblioteche di Roma. Inoltre l’evento è studiato dagli allievi del Master in Editoria, Giornalismo e Management Culturale della Sapienza accompagnati dalla coordinatrice didattica Maria Francesca Gagliardi.
Questa rassegna letteraria ha una particolare rilevanza sociale per l’occupazione, nel vero senso della parola, di un centro commerciale con la cultura. E anche per il fatto che Cinecittàdue si trova in un’area di Roma ad alta densità abitativa, ma estranea alle grandi manifestazioni che privilegiano il centro storico. La promozione della lettura avviene pertanto con caratteristiche originali in un paese che ha visto scendere in Italia il numero dei lettori di almeno un libro in un anno dal 46% del 2012 al 41% del 2014, in base ai dati Istat. Insomma con il festival, davvero “Libri al centro”.
Tanto che la rassegna, dal 13 al 19 aprile, condiziona completamente la vita del centro commerciale. Da prima dell’inizio degli incontri, 18 in tutto, vengono sospesi gli annunci commerciali. Parlano gli scrittori! La struttura si è già distinta per la sua sensibilità nel promuovere attività culturali, dall’organizzazione di mostre d’arte contemporanea alla recente iniziativa di solidarietà “Cinecittàdue sostiene le famiglie in difficoltà”. Ancora una volta quindi si conferma una realtà dinamica, capace di dialogare con le istituzioni locali e di farsi voce delle esigenze dei cittadini e del territorio.
Roberto Ippolito, direttore editoriale di “Libri al centro”, ha conosciuto un nuovo successo con “Abusivi”, pubblicato da Chiarelettere, dopo i bestseller “Ignoranti” (Chiarelettere), “Evasori” e “Il Bel Paese maltrattato”, entrambi editi da Bompiani. Giornalista, è organizzatore culturale. Fra gli eventi ideati e diretti “Nel baule” al Maxxi, a Roma. Ha curato a lungo l’economia per il quotidiano “La Stampa”. È stato direttore della comunicazione della Confindustria e delle relazioni esterne della Luiss, dove ha anche insegnato alla Scuola superiore di giornalismo