Fondazione del Teatro Stabile di Torino
13 – 18 gennaio 2015
LA PROFESSIONE DELLA SIGNORA WARREN
di George Bernard Shaw
traduzione e adattamento Giancarlo Sepe
con Giuliana Lojodice
con la partecipazione di Giuseppe Pambieri
con Pino Tufillaro, Fabrizio Nevola, Federica Stefanelli
e Roberto Tesconi
regia Giancarlo Sepe
scene e costumi Carlo de Marino
luci Gerardo Buzzanca
colonna sonora a cura di Harmonia Team
con musiche originali di Davide Mastrogiovanni
Teatro Eliseo
Shaw è un maestro dei dialoghi e la Signora Warren è l’ideale prova d’attrice per una signora del teatro italiano.
La professione della signora Warren è di quelle che non si possono nominare in società. Di sicuro non nell’alta società inglese di fine Ottocento. Così, quando la giovane Vivie Warren, laureata a Cambridge e avvezza a sofisticate frequentazioni, scopre che la ricchezza della madre viene dalle case di tolleranza di cui è tenutaria, vorrebbe immediatamente tagliare i ponti con le sue origini. L’intransigenza morale avrebbe però un prezzo troppo alto: le comodità, i privilegi e lo stesso futuro di Vivie sono infatti pagati da quel denaro “sconveniente”… Scritta nel 1894, La professione della Signora Warren è forse l’opera più celebre di George Bernard Shaw.
E anche quella dalla vita più travagliata: andata in scena per la prima volta nel 1902, subì immediatamente la censura vittoriana, che la bandì dalle scene fino al 1924. L’umorismo tagliente del drammaturgo irlandese affondava la lama in un tema troppo scabroso per il perbenismo dell’epoca, trattando la prostituzione non come colpa individuale, ma come male sociale, conseguenza di una condizione femminile di sfruttamento e subordinazione. ≪La commedia – scrive il regista Giancarlo Sepe – mi ha aperto uno squarcio su un mondo che Shaw ha rappresentato con attitudini borghesi e ipocrisie, tutte legate prevalentemente al sesso e alla voglia di sesso dei quattro protagonisti maschili. Possiamo dire che sono tutti dei “puttanieri” e le due donne, chi per un verso chi per un altro, sono vittime di una società maschilista≫.
INFO:
Orari spettacoli: martedì e giovedì ore 19.30. Mercoledì, venerdì, sabato, ore 20.45. Domenica ore 15.30.
Prezzo dei biglietti: Settore A: intero € 36,00; ridotto di legge (under 25 – over 60)
€ 33,00; Settore B: intero € 30,00; ridotto di legge (under 25 – over 60) € 27,00.
Biglietteria del Teatro Stabile di Torino | Teatro Gobetti – via Rossini 8, Torino
Orari Biglietteria: da martedì a sabato dalle ore 13.00 alle ore 19.00. Domenica e lunedì riposo. Tel. 011 5169555 – Numero verde 800235333
Vendita on-line: www.teatrostabiletorino.it