Inaugurata ufficialmente e riaperta al pubblico la Galleria Sabauda.
Rinnovata e collocata su quattro piani della Nuova Manica di Via XX Settembre, con oltre 46 mila metri quadrati e tre chilometri di percorso, tra Palazzo Reale, Biblioteca reale, Armeria Reale e Museo Archeologico. Più di 500 opere tra dipinti, stampe e sculture, con capolavori italiani come la Madonna con Bambino del Beato Angelico e la Madonna con Bambino e santi di Andrea Mantegna. La Galleria Sabauda è da considerarsi una delle più importanti pinacoteche d’Italia con oltre 180 anni di storia e più 700 opere di autori italiani ed europei prodotte dal Duecento al Novecento.
Fu edificata nel 1832 per volontà di Carlo Alberto. Nel 1860, poco prima dell’Unificazione d’Italia, la Galleria è stata donata da Vittorio Emanuele II allo Stato italiano. Dal 2012 la collezione delle opere ha sede nella Manica Nuova di Palazzo Reale, ove sono stati apportati interventi di restauro e modifiche all’allestimento affinché i dipinti possano essere esposti nel migliore dei modi.
Le opere ospitate nella Galleria Sabauda, di valore inestimabile, appartengono al Rinascimento italiano, percorrono il Sei e Settecento e sono arricchite dai dipinti della scuola fiamminga e olandese.
Tra le opere dei maestri italiani dal Trecento al Cinquecento spiccano quelle di Andrea Mantegna, Simone di Paolo Veronese, Antonio e Piero del Pollaiolo che rappresentano alla perfezione le peculiarità del Rinascimento italiano. Tra i dipinti di pittori piemontesi sono esposte opere di Martino Spanzotti, Defendente Ferrari e Gaudenzio Ferrari. L’allestimento prosegue con le opere del Sei e Settecento dove si possono ammirare i capolavori diOrazio Gentileschi, del Guericino e di Tintoretto. La Galleria Sabauda vanta all’interno delle sue raccolte una ricca presenza di dipinti della scuola fiamminga e olandese realizzati tra il Quattrocento e il Seicento da Jan van Eyck, Hans Memling, Paul Rubens e Anton van Dyck.
Importanti acquisizioni e donazioni, come quella dei marchesi Tancredi e Giulia Falletti di Barolo e dell’industriale-collezionista piemontese Riccardo Gualino, hanno accresciuto e arricchito negli anni il nucleo originario della Galleria Sabauda collezionando più di 700 opere della storia pittorica europea che offrono ai visitatori un ventaglio di pennellate, colori e atmosfere differenti.
La Galleria si estende oggi su quattro piani. I primi tre piani, dal basso verso l’alto, obbediscono a un percorso cronologico, in cui le opere del Piemonte dialogano con altre realizzate nel resto della Penisola e dell’intero continente. Torino – Europa, dunque. L’ultimo piano, nello spettacolare sottotetto, è riservato agli uffici, al gabinetto di restauro e alla collezione di Riccardo Gualino, messa a confronto con le opere dei Sei di Torino.
Info
GALLERIA SABAUDA
Indirizzo:
Manica Nuova di Palazzo Reale
Via XX Settembre, 86 – Torino
Telefono:
011 5641729 (informazioni)
011 5641731 (informazioni)