Secondo i dati del Ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia, i turisti stranieri arrivati in Turchia tra gennaio e ottobre 2013 sono stati 31.757.624, con un incremento del 10,24% rispetto al periodo gennaio-ottobre 2012. A gennaio si sono registrati 1.104.754 arrivi (+12,54% di gennaio 2012), a febbraio 1.268.440 (+27,15% di febbraio 2012), a marzo 1.841.154 (+26,05% di marzo 2012), ad aprile 2.451.031 (+13,02% di aprile 2012), a maggio 3.809.190 (+17,82% di maggio 2012), a giugno 4.074.026 (+4,93% di giugno 2012), a luglio 4.593.511 (+0,48% di luglio 2012), ad agosto 4.945.999 (+10,64% di agosto 2012), a settembre 4.266.133 (+6,88% di settembre 2012) e ad ottobre 3.402.460 (+11,52% di ottobre 2012).
Guardando nel dettaglio le località turistiche più gettonate nel periodo gennaio-ottobre 2013, Antalya ha registrato 10.716.206 arrivi internazionali con uno share del 33,74%, Istanbul 8.969.796 con uno share del 28,24%, Muğla (che comprende le località balneari di Bodrum, Marmaris e Fethiye) 3.046.527 con uno share del 9,59%, Edirne 2.470.742 con uno share del 7,78% e Izmir 1.318.518 con uno share del 4,15%.
I turisti italiani giunti in Turchia tra gennaio e ottobre 2013 sono stati 651.523, con un incremento di 1,62% rispetto al periodo gennaio-ottobre 2012. Nel solo mese di ottobre gli italiani sono stati 73.775 con un incremento del 12,84% rispetto ad ottobre 2012.
LE ENTRATE DEL SETTORE TURISTICO
Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, il periodo gennaio-agosto del 2013 ha registrato un incremento del 5% del totale degli arrivi del turismo internazionale a livello mondiale, raggiungendo la cifra record di 757 milioni di persone, circa 38 milioni in più del periodo gennaio-agosto 2012. I risultati positivi negli arrivi si riflettono anche nelle entrate economiche dei singoli Paesi, salvo rare eccezioni. Tra i 25 più grandi attrattori di turismo internazionale, le entrate sono cresciute a doppia cifra in Thailandia (+27%), Hong Kong – Cina (+25%), Turchia (+22%), Giappone (+19%), Regno Unito (+18%), Grecia (+15%), India (+14%), Malesia (+12%) e Stati Uniti (+11%). Quindi la Turchia risulta essere il terzo Paese al mondo che ha aumentato il suo fatturato nel settore turistico, nel periodo gennaio-agosto 2013.
Secondo i dati del TurkStat, ovvero l’Istituto di Statistica Turco, le entrate del settore turistico turco hanno raggiunto il valore di 11,5 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2013, un aumento del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Dalle cifre si evidenzia che il 79,6% delle entrate proviene da turisti stranieri e il restante 20,4% da cittadini turchi residenti all’estero. La spesa media per ciascun visitatore è stata di 721 dollari a testa. La spesa media pro-capite per gli stranieri è stata di 667 dollari e per i cittadini turchi all’estero di 1.001 dollari. Le spese per il turismo sono aumentate del 15,4% rispetto al terzo trimestre del 2012. Il numero di cittadini turchi che si sono recati all’estero è aumentato del 49,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, raggiungendo i 2 milioni di persone. La spesa media per questi viaggi è stata di 592 dollari a testa.