Coltivare, educare, sperimentare. Ma anche biodinamica, fertilità, biodiversità, sfida e passione. Sono queste le parole chiave alla Fattoria Di Vaira, in passato uno dei più ammirati esempi di azienda agricola nel Mezzogiorno – per le dimensioni e la posizione ideale a pochi chilometri dal mare molisano, ma soprattutto per la lungimirante gestione del suo fondatore, il Cavalier Francesco Di Vaira – e oggi coraggioso progetto di agricoltura biodinamica che unisce numerose realtà rappresentative di tutti gli anelli della filiera, dal produttore, al distributore, al negoziante, al semplice consumatore di prodotti biologici.
Era il 2007 infatti quando il gruppo EcorNaturaSì iniziò ad interessarsi a questa tenuta, coinvolgendo Banca Popolare Etica, alcuni negozi specializzati del settore biologico e semplici cittadini e dando vita all’Opera società agricola biodinamica Di Vaira, con l’obiettivo di prendere in gestione l’intera azienda dalla Diocesi e creare un vero e proprio organismo agricolo secondo i principi dell’agricoltura biodinamica.
Una sfida importante, affrontata con entusiasmo e favorita dalle condizioni ottimali che caratterizzavano l’azienda, che manteneva un’impostazione tradizionale, non deturpata dall’indirizzo monocolturale e dall’uso esasperato della chimica. La presenza di una stalla di vacche da latte, di una di capre e di 500 ettari tra seminativi, vigneti, un oliveto e ortaggi ne fanno oggi l’ambiente ideale per la realizzazione dell’organismo aziendale che prevede la biodinamica.
Alla Fattoria Di Vaira l’obiettivo principale è l’equilibrio fra le principali componenti dell’azienda agricola: il terreno, la pianta, l’animale e l’uomo. La tenuta si caratterizza per i diversi ambienti naturali (torrenti, laghetti, boschi, canneti, ecc.) e la produzione vegetale integrata con l’allevamento animale. Si ricorre infatti solo a concimi organici, preferendo nettamente il letame aziendale arricchito da preparati biodinamici da cumulo. Vengono inoltre effettuate le rotazioni. La pratica dei sovesci infine aiuta ad incrementare la sostanza organica del suolo e a favorire l’umificazione. Dei 530 ettari di estensione dell’azienda quelli coltivati sono circa 450: a pomodori con i quali vengono realizzate ottime conserve, a ortaggi estivi ed invernali, a vigneto, a oliveto. La maggior parte della tenuta ospita però prati, pascoli e foraggi, che servono a rendere autosufficiente la fattoria in quanto consentono l’alimentazione delle vacche e delle capre; queste ultime offrono un ottimo latte che diventa formaggi della tradizione molisana (come quelli a pasta filata, il caciocavallo, caciottine e ricotte) tutti certificati, come il resto della produzione, da Demeter.
A distanza di sei anni, la situazione economica della Fattoria Di Vaira richiede ancora un percorso di consolidamento: la non specializzazione produttiva è la bellezza della Fattoria, ma rappresenta anche il maggior impegno nella sua gestione. L’azienda infatti è storica ma anche obsoleta e necessita ancora di molti investimenti in diversi settori, ma i risultati di questi primi anni confermano largamente la bontà e la lungimiranza di questo importante progetto di agricoltura biodinamica.