Il Pontefice interviene con un messaggio al X Forum internazionale Greenaccord dell’Informazione per la Salvaguardia della Natura che si chiude oggi a Napoli. Da Bergoglio un “pressante appello” per diffondere stili di vita sostenibili che promuovano la piena realizzazione della persona. Card. Coccopalmerio (presidente Pontificio Consiglio Testi legislativi): “C’è incompatibilità tra il non amore per gli altri e la partecipazione all’Eucarestia”.
Napoli, 9 Novembre 2013 – Scienziati e operatori dell’informazione paladini di un nuovo modo di vivere, consumare e concepire il rapporto tra economia e natura. È il monito di Papa Francesco che è tornato sul tema della responsabilità degli opinion maker e i decisori politici per orientare l’opinione pubblica verso stili di vita che riducano il proprio impatto sugli ecosistemi. Occasione, il suo messaggio inviato al X Forum internazionale Greenaccord dell’Informazione per la salvaguardia della Natura che si chiude oggi a Napoli. In particolare, il Pontefice rivolge un “un pressante appello a scienziati e giornalisti affinché contribuiscano a sensibilizzare le istituzioni politiche e i cittadini perché si diffondano stili di vita sostenibili sul piano umano ed ecologico e si adoperino affinché il sistema economico non sia orientato al consumo delle risorse di natura e di esseri umani, ma promuova la piena realizzazione di ogni persona e l’autentico sviluppo del Creato”. A portarlo alla platea degli oltre cento giornalisti specializzati in ambiente provenienti da tutto il mondo, il presidente del Pontificio Consiglio per i Testi legislativi, card. Francesco Coccopalmerio intervenuto stamattina, insieme al sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.
“La spiritualità che Papa Francesco ha portato in modo vivo e convinto – commenta il card. Coccopalmerio – è la radice per rinnovare la nostra attenzione verso il Creato. Francesco parla di una Chiesa povera per i poveri: la sobrietà di vita di coloro che si professano seguaci di Gesù deve portare anche al rispetto delle cose e del patrimonio naturale”.
Infine, Coccopalmerio torna sulle dichiarazioni dell’Arcivescovo di Napoli, card. Sepe che, in apertura del Forum mercoledì scorso, propose di vietare la comunione a chi inquina. “Una presa di posizione molto corretta” secondo Coccopalmerio. “Chi inquina rovina le persone e le cose create da Dio. Porta un attacco ai diritti degli altri e quindi un’aggressione all’amore per gli altri. C’è incompatibilità tra il non amore per gli altri e la partecipazione all’Eucarestia”. In quattro giorni, sei sessioni di lavoro e l’intervento di trenta relatori di caratura internazionale, il Forum di giornalismo ambientale Greenaccord ha approfondito i vari aspetti del problema di una corretta gestione dei rifiuti e del loro impatto sull’ambiente e sul benessere umano. Il programma completo del X Forum internazionale per la Salvaguardia della Natura e gli abstract degli interventi sono disponibili sul sitowww.greenaccord.org. Sullo stesso sito, è possibile seguire tutte le sessioni del Forum, in diretta streaming.