Il futuro dell’Ehma tra cambiamento e tradizione. Preservare i valori fondamentali dell’associazione, per la salvaguardia dei princìpi etici della professione e il mantenimento dello spirito amicale diffuso tra tutti i suoi membri; rivedere e adattare al contempo la struttura dell’Ehma, per renderla più adeguata ad affrontare i trend emergenti e gli sviluppi del mercato in un contesto economico e politico sempre più articolato e competitivo. Sono le priorità del mandato 2013-2015 di Hans E. Koch, eletto alla presidenza della European Hotel Managers Association in occasione del general meeting Ehma, tenutosi lo scorso aprile presso l’Hotel Principe di Savoia di Milano e il Westin Palace Hotel.

 «In particolare», spiega lo stesso Koch, primo svizzero alla guida dell’organizzazione che raggruppa i direttori dei più prestigiosi hotel europei, «è oggi importante riuscire a rendere l’affiliazione all’Ehma un’esperienza d’appeal per la nuova generazione di general manager del Vecchio continente. Solo così potremo infatti creare valore aggiunto e assicurare la necessaria continuità alla nostra associazione. Da un altro canto, poi, non si può non riconoscere come gli sponsor rappresentino una risorsa dalla crescente importanza. Dobbiamo perciò sviluppare ulteriormente le nostre relazioni con i partner esistenti e sforzarci al contempo di essere maggiormente pro-attivi nella ricerca di nuove collaborazioni. Il tutto con la consapevolezza che le imprese, interessate a forme di sponsorizzazione, desiderano soprattutto essere considerate dei veri e propri partner e avere l’opportunità di presentare prodotti e servizi agli associati».

 Tra le azioni individuate dal Presidente Koch per il raggiungimento dei traguardi prefissati spicca così la necessità di approfondire i contatti e la cooperazione con associazioni e istituzioni quali la Hotrec, al fine di promuovere gli interessi delle imprese alberghiere e della ristorazione all’interno degli uffici regolatori dell’Unione europea. Ma si avverte anche il bisogno di creare una serie di piattaforme capaci di supportare i soci nel confronto collettivo su argomenti di interesse comune, per discutere dei problemi e trovare soluzioni in merito ai nuovi sviluppi e alle nuove sfide che attendono l’industria dell’ospitalità.

 «Mi impegnerò, inoltre», prosegue Koch, «a sostenere la formazione continua, creando opportunità di sviluppo professionale per i nostri membri tramite una fattiva collaborazione con le più prestigiose scuole alberghiere e università europee. Grazie all’implementazione di programmi ad hoc, cercherò inoltre di incrementare il profilo pubblico dell’Ehma. Penso, per esempio, all’organizzazione di stage esclusivi per gli studenti più promettenti del Vecchio continente, come quello che verrà attivato in collaborazione con l’Ecole Hotelière de Lausanne a partire da aprile del 2014, quando alcuni allievi dell’istituto elvetico svolgeranno per la nostra associazione il loro Student Business Project, dando nuovi input per raggiungere gli obiettivi futuri della nostra associazione».

 La promozione ulteriore di studi e analisi di benchmarking nel comparto dell’eccellenza alberghiera, nonché il rafforzamento delle relazioni con gli sponsor e gli sforzi per acquisire nuovi soci, per garantire la crescita e la continuità dell’Ehma, contribuiscono infine a completare il piano d’azione triennale del Presidente, che non dimentica neanche di puntare sullo sviluppo diun canale oggi imprescindibile come il web. È recente, in particolare, l’appello dello stesso Koch a tutti gli associati affinché si impegnino a mantenere il sito www.ehma.com sempre aggiornato e vitale, tramite la pubblicazione di notizie, cronache dei meeting nazionali e opportunità di lavoro. Il Presidente auspica poi che le varie divisioni locali dell’Ehma si attivino per la realizzazione di siti specifici, sul modello di quanto hanno già fatto Italia, Germania e Grecia, in modo da creare un vero e proprio network virtuoso di indirizzi web partner.

Identikit dell’Ehma

Ehma è stata fondata a Roma nel 1974, quando un piccolo gruppo di general manager di alcuni prestigiosi alberghi romani decise di dar vita alla European Hotel Managers Association, organizzazione dedita al miglioramento delle capacità professionali allo scopo di ampliare la qualità dei servizi forniti ai clienti. Attualmente l’associazione è composta da 426 direttori che gestiscono, in 29 diversi paesi, i più prestigiosi hotel europei e rappresentano 350 hotel (con 92.000 stanze) e 72.000 impiegati. I soci si incontrano una volta l’anno per discutere problemi di interesse comune: nuove tecnologie, tendenze, difficoltà, relazioni interpersonali e ricerche di mercato nell’ambito dell’industria alberghiera europea. Per entrare a far parte della EHMA, si richiede un’esperienza di almeno dieci anni nel settore di cui gli ultimi tre come general manager di un hotel di lusso di fama internazionale.

                                                                                                                                                                                                                                                           Anna Maria De Luca