Il Piemonte lancia, prima Regione in Italia, un’applicazione gratuita per smartphone e tablet rivolta agli appassionati di cicloturismo.
Scoprire e orientarsi tra le bellezze del territorio in sella a una bici, muniti solo del proprio cellulare…e con pochi semplici click! La Regione Piemonte è la prima in Italia ad aver lanciato lo studio e la realizzazione sperimentale di una APP gratuita per gli appassionati di cicloturismo: protagonista del progetto il circuito “Corona di Delizie”, l’anello di 112 Km di ciclopiste, ciclostrade e strade rurali che collega le Residenze Reali e i Parchi metropolitani di Torino, toccando suggestivamente paesaggi fluviali, agricoli e storici.
Un itinerario immerso nell’arte e nella natura che fa parte dei circuiti della Corona Verde, il grande sistema delle infrastrutture naturalistiche che ruotano attorno al capoluogo piemontese.
L’APP è geolocalizzata e, quindi, dà la possibilità di orientarsi lungo il tracciato, calcolando anche la distanza alla meta dal punto in cui ci si trova. Ha lo scopo di rendere fruibili le informazioni di tipo ambientale e turistico lungo l’itinerario, attraverso un motore di ricerca sul nome del singolo comune o su cinque macro categorie (Ospitalità, Natura e Cultura, Cibo e Prodotti Locali, Sport e Tempo Libero e Servizi per il ciclista) che, a loro volta, rimandano a oltre 50 sottocategorie e circa 600 punti di interesse (Residenze Reali, castelli e musei, ristoranti, agriturismi, alberghi e bed & breakfast, ma anche parchi naturali, cascine e aziende agricole e, infine, aree attrezzate, noleggio bici e bike sharing, fontane e servizi igienici).
L’APP offre anche la possibilità di condividere con altri le informazioni e segnalare eventuali anomalie del percorso e di interagire con i socialnetwork, lasciando commenti e recensioni su Facebook e TripAdvisor.
Può essere scaricata gratuitamente su smartphone e tablet attraverso i portali di iTunes o Google Play, digitando sul motore di ricerca “Corona in bici”. Come prima fase sperimentale è stato proposto un percorso pilota lungo 34 dei 112 km totali del circuito Corona di Delizie, toccando tre Siti Unesco, dalla Reggia di Venaria al Castello di Rivoli, con tappa anche al Borgo Castello all’interno del Parco della Mandria. Una piacevole pedalata attraverso i Comuni della Zona Ovest di Torino: Rivoli, Alpignano, Pianezza, Druento, Collegno, Grugliasco e Venaria, che da diversi anni lavorano insieme per la valorizzazione del territorio e la mobilità sostenibile. L’obiettivo per il futuro è quello di implementare l’applicazione sull’intero anello.
“Questa APP vuole essere solo l’inizio: in Piemonte abbiamo oltre trecento percorsi ciclistici tra montagna, pianura e collina – sottolinea Alberto Cirio, assessore all’Istruzione, Turismo e Sport della Regione – La bici rappresenta uno dei modi più sani di muoversi sul territorio e di fare sport, ma è anche un mercato turistico dai numeri in crescita, con oltre 83mila ciclisti “fuori porta” che scelgono le due ruote come mezzo per scoprire le tante bellezze della nostra regione, generando un giro d’affari di circa 80 milioni di euro”.
L’APP Corona di Delizie in bicicletta nasce da un’idea del Patto Territoriale Zona Ovest di Torino ed è stata finanziata dalla Regione Piemonte nell’ambito del progetto interregionale “Cicloturismo ed altri itinerari alla scoperta del paesaggio, della cultura e della fede”, che coinvolge anche Umbria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia e Marche. La sua realizzazione ha visto la collaborazione tra gli Assessorati regionali al Turismo e Sport, Cultura, Ambiente e Trasporti, con il supporto tecnico dell’IPLA, l’Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente, che ha seguito la georeferenziazione della rete ciclabile, e la consulenza di iMpronta per lo sviluppo e implementazione.
Tra gli altri partner la Provincia di Torino, Turismo Torino e Provincia, il Parco del Po e della Collina Torinese, il Parco La Mandria, la Città di Torino, i Comuni del circuito che hanno sottoscritto il Protocollo e l’Associazione Bici & Dintorni – FIAB Torino (che aveva definito un primo tracciato già a partire dal 1999).