Aperto nel 2010 l’Hotel Graniti a Villasimius è un 3 stelle ed è situato a 1,5 chilometri dalle spiagge della splendida località balneare della Sardegna. Frutto della ristrutturazione di una casa privata, offre 10 camere in un ambiente tranquillo e fuori dal turismo di massa. I servizi offerti vanno dagli ombrelloni in spiaggia alla cena tipica sarda con arrosti di maialetto, capretto e agnello, degustazione di grigliate di pesci arrosto, pizza da asporto, al transfer da/a aeroporto e molto altro ancora.
Della stessa proprietà il B&B I Graniti Sardi è una villa costruita ed aperta agli ospiti nel Luglio 2009 con viale d’accesso privato, ampio parcheggio, immersa in un bel giardino, all’interno di una tenuta di circa 1 ettaro attorniata da ulivi e oleandri.
A disposizione gli ospiti la cucina, una graziosa sala per le colazioni dove poter trascorrere piacevoli momenti di conversazione o di lettura. Nei mesi estivi la colazione viene consumata nella veranda esterna, che si affaccia sul giardino.
Si trova a pochi minuti di auto dal centro del paese e dalle principali spiagge di Villasimius.
Marco e la sua famiglia saranno lieti di ospitarvi in questa struttura dal gusto semplice e piacevole riservandovi il calore di un’accoglienza familiare ed informale.
http://www.hoteligraniti.it http://www.bedandbreakfastigraniti.com/index.asp
Villasimius, costa sud-est della Sardegna, è un piccolo paese di 2700 anime, fino a quando non scoppia il caldo dell’estate e allora si affolla di 60.000 visitatori ospitati nelle molte strutture di accoglienza turistica. Malgrado l’affollamento il panorama di questo angolo magico di Sardegna non perde nulla del suo fascino. Spiagge di fine sabbia dorata e mare limpido rendono la vacanza un’esperienza da ripetere. Lungo la costa le numerose torri di avvistamento ricordano le incursioni dei pirati,
La storia di Villasimius ha le sue radici in tempi remoti, come testimoniano i resti risalenti al IV-III millennio a.C. rinvenuti sul luogo. È una storia affascinante, caratterizzato da una posizione strategica ideale per controllare i fiorenti scambi commerciali nel Mediterraneo, che vide nei secoli Fenici, Cartaginesi, Romani, Spagnoli. Nel 1820 il marchese di Quirra, ultimo feudatario di queste terre, dà incarico al cavaliere Antonio Incani di eseguire dei sopralluoghi e dei rilievi della zona. Nel corso delle sue perlustrazioni, Incani resta incantato dalla straordinaria bellezza del paesaggio e richiede le terre in concessione, investendo importanti somme nella ricostruzione del villaggio, che si ripopola velocemente e nel 1862 viene ribattezzato col nome di Villasimius, per motivi ancora oggi sconosciuti. Per moltissimi anni il paese resta come isolato, ci sono infatti pochissimi collegamenti con il capoluogo e l’unica strada percorribile viene terminata solo negli anni 40-50. Le principali attività dei suoi abitanti restano la coltivazione dei mandorli della vite e del grano ma si diffonde anche l’estrazione del granito. La pesca non diventerà mai una fonte di guadagno per questa località di mare, anche se già a partire dagli anni ’60 gli appassionati trovano in Villasimius una meta privilegiata per la pesca sportiva e ben presto esplode il turismo, a testimonianza dell’incomparabile bellezza e fascino di Villasimius, che resta oggi una delle oasi naturali e marine più incantevoli della Sardegna e dell’Italia intera.
Un giro nelle varie spiagge della zona è un dovere che si trasforma in meraviglia e piacere, dedicarsi alla degustazione della cucina sarda una fatica che si affronta volentieri, praticare gli sport d’acqua una soddisfazione perchè questo è un mare da sogno!
Luoghi che si devono visitare: Simius e Porto Giunco, la vecchia Cava del granito e Capo Carbonara, Cala Caterina, Santo Stefano, Fortezza Vecchia, il Porto, Isola Dei Cavoli, Isola di Serpentara, Campulongu, la Spiaggia del Riso, lo Scoglio della Balena, Capo Boi e Porto sa Ruxi, Punta Molentis e Punta Porceddus, la foresta di Minni Minni e la punta panoramica, il complesso megalitico di Cuili Piras, la tomba dei giganti di Is Concias, il nuraghe Asoru e San Priamo, il castello di Quirra,
Se alla fine della vacanza non siete riusciti a vedere tutti i luoghi suggeriti qui sopra, mettete in programma di ritornare nuovamente a Villasimius… ci sarebbe anche lo stagno di Molentargius, parco naturale nei pressi di Cagliari, con le saline e i meravigliosi fenicoteri rosa! U.B.