Quest’anno partiamo dall’Emilia e da Roma per arrivare insieme a L’Aquila
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Partita oggi la #LungaMarcia 50 eroici pedalatori hanno affrontato il freddo e la pioggia di questa primavera autunnale #LAquila arriviamo
Oggi, aggiungiamo noi, è partita la marcia da Roma, 9 tappe per incontrarsi con il gruppo che è partito il 25 maggio dall’Emilia.
La solidarietà in bici è un’idea del gruppo musicale Têtes de Bois che, con i colleghi Banco del Mutuo Soccorso, suoneranno sul palco a pedali a conclusione della campagna per una Mobilità Sostenibile.
“22 giugno, il Palco a Pedali a L’Aquila, una grande sfida. Transumanza a Pedali è la sua migrazione appassionata.
Il giorno prima, venerdì 21 giugno, noi (i Têtes de Bois) partiremo in bicicletta diretti a L’Aquila, da Roma, via Rieti, dal Nord e quindi attraverso Terni, dall’Adriatico. Vi invitiamo a venire con le vostre bici, bici più treno ad esempio e, se non avete altro modo, vi invitiamo a farvi trovare alle porte della città con le persone che amate di più per proseguire insieme verso la piazza.
Sogniamo L’Aquila invasa di biciclette.
L’Aquila deve essere restituita alla sua bellezza, alla sua storia, all’amore degli aquilani.
Nella tragedia che l’ha devastata, i centri storici tuttora inabitabili, ha una occasione straordinaria. L’Aquila, è l’unica città con la possibilità di essere ripensata per gli uomini e per le donne più che per le automobili.
L’Aquila dovrà essere ricostruita e restituita ai suoi abitanti che l’aspettano da troppo tempo, bella come prima e più giusta.
Perché non rimetterla in piedi, ora che siamo ancora in tempo, che ancora molto deve essere progettato, tenendo conto delle piccole esigenze quotidiane e di un nuovo stile di vita?
I bambini potrebbero andare a scuola a piedi e da soli, le mamme e i papà potrebbero muoversi senza paura con le carrozzine e i passeggini dei neonati, i disabili potrebbero non essere puniti da marciapiedi inaccessibili e da semafori inesorabili e indecifrabili.
Tutto ciò che è pensiero e progetto e che diventerà infrastruttura urbana, deve tenere conto dell’uomo, del suo tempo libero, dei suoi limiti e della necessità di ricostruire relazioni. Solo da questo può nascere una nuova economia per la città.
Crediamo che la bicicletta sia l’evidenziatore giusto, la filosofia più piena ed esaltante, se non un fine, un grande mezzo.”
Chiaramente tutti possono partecipare, aggregarsi lungo strada, giungere a L’Aquila per assistere al concerto, contribuire per aiutare l’Emilia e L’Aquila e la loro ricostruzione. Divertirsi pedalando in bicicletta sulle strade d’Italia e ribadire l’idea che BICI E’ BELLO!