Fine settimana in Franciacorta per visitare gli amici. Il territorio è bello, lago e colline sullo sfondo, a nord le montagne e a sud la pianura. Molto verde e vigneti preziosi perché le uve vengono usate pressoche tutte per
il Franciacorta.
Quello che nel resto d’Italia si chiama spumante Talento, o Metodo Classico qui ha preso il nome del territorio: diciotto comuni vocati alla viticoltura e alla spumantizzazione. Una tipologia che comprende il Satèn, esclusivo del disciplinare Franciacorta, uve Chardonnay e Pinot Bianco, meno di cinque atmosfere di pressione per dare una sensazione più morbida, setosa, rotonda.
E gli amici li riconosci come tali quando ti fanno le sorprese. Seduti a tavola, l’amico Piero arriva con una bottiglia speciale: appena sboccato, il suo Satèn (anche se ancora non lo si può chiamare così, dosaggio zero per forza di cose) è una chicca, piacevolissima acidità, una ventata di fresco, nuovo, vivacità e dinamicità. Tradotto in immagini, le prime sgroppate del puledro sui prati!
Stiamo gustando l’antipasto, piatti con salumi, frittatina di verdure, melanzane alla parmigiana, insalata russa, sott’olii, cipolline caramellate e polenta taragna: serviva proprio un accompagnamento come questo! Non abbiamo ordinato niente, perché in tavola le pietanze arrivano a sorpresa. Seguono una bottiglia di Rosè (Chardonnay e Pinot Nero 50%, colore buccia di cipolla, sapido e di corpo, piacevolmente fresco e con nota acidula), il risotto zucchine e scamorza, riso Carnaroli di un piccolo produttore, quindi ravioli e poi la grigliata, per finire con il dessert e grappa della Casa da vinacce di Eurosia (il Franciacorta Extra Brut Riserva 2004), lasciata cinque anni in barrique, una morbidezza da record!
Siamo a Ome e questa è La Fiorita, vitigni e cantina del Franciacorta, allevamento di bovini e animali da cortile, fattoria didattica, agriturismo con camere e ristorante. Sette parenti di due famiglie impiegati a vario genere nell’attività, anche le etichette dei vini sono state disegnate in casa; in cucina e in sala si sente l’atmosfera familiare, belle le sale con arredamento rustico, buona affluenza certamente per merito della qualità e dell’abbondante quantità servita nei piatti e l’ottimo rapporto prezzo/qualità.
Sei i vini prodotti: Brut, Extra Brut, Zero, Satèn, Rosé ed Eurosia.
Franciacorta Dosaggio Zero, perlage fine e persistente, profumi di erbe mediterranee come salvia e rosmarino, spezie; in bocca piacevolmente secco, di corpo e persistente.
Franciacorta Satèn, perlage fine e morbido, vestito giallo tenue con riflessi verdognoli, profumo netto e aromatico, note fruttate e agrumate; in bocca tipica cremosità e morbidezza elegante.
Eurosia – Franciacorta Extra Brut Riserva 2004, il top di gamma, 72 mesi sui lieviti, perlage fine, intenso e molto persistente; vestito dorato con riflessi verdi, al naso molto intenso con sentore di lieviti, Sapore sapido, ben strutturato ed equilibrato, con persistenza molto lunga. U.B.
http://lafioritafranciacorta.com/site/infoa
La Fiorita partecipa a Salotti del Gusto, nelle strutture del Fanes Group a San Cassiano/Alta Badia, 22/23/24 giugno 2013.