La Val d’Arda è una vallata in provincia di Piacenza, terra con una storia antica molto importante, monumenti risalenti al periodo romano e al medioevo, come l’aspetto di alcuni paesi.
La valle è meta di un flusso turistico per le attrazioni naturali e per i monumenti che la punteggiano, non dobbiamo però dimenticarci i vini e la gastronomia. La Val d’Arda si trova nella parte orientale del territorio piacentino e si estende dal confine parmense alla pianura padana.Il territorio comprende ben otto valli minori, ma d’interesse naturalistico e storico, dall’alta val d’Arda fino al Po. In zona possiamo menzionare Vigoleno, Veleia Romana, l’Abbazia di Chiaravalle della Colomba, la Villa di Verdi, Chiaravalle, la suggestiva “via dei ciliegi” che porta verso Villanova sull’Arda.
La Val d’Arda vanta una grande tradizione enogastronomica, non si capisce se sono i vini che sono ottimi per accompagnare i piatti della tradizione culinaria o se è il contrario! Questa è infatti una zona importante per la produzione vitivinicola : ai classici Gutturnio e Ortrugo si affiancano il Monterosso val d’Arda, vera tipicità della zona di Castell’Arquato. Grande successo riscuotono i salumi D.O.P. : la coppa, specialità autentica piacentina, richiede una lunga e sapiente stagionatura, senza aggiunta di sale e spezie; il salame a grana grossa e infine la pancetta morbida e gustosa. Eccellenze nel campo dei latticini sono sicuramente il Grana Padano e il provolone, certificati dal marchio D.O.P., la ricotta, la robiola e i formaggi di montagna. Salumi e formaggi possono essere degustati con i chisolini o assieme alla burtleina, speciali sostitutivi del pane. Tra i primi piatti tipici sono da non perdere i pisarei e fasò (gnocchetti di farina con il sugo ai fagioli) e i tortelli con la coda(ravioli ripieni si ricotta e spinaci dalla tipica forma a caramella dalla pasta sottilissima). Tra i secondi è assolutamente un classico la picùla ad caval, carne di cavallo trita in umido ottima assieme alla polenta.
Proprio nei dintorni di Castell’Arcuato si trova Bacedasco Alto, dove è ubicata l’azienda agricola Loschi Enrico, l’unico figlio a continuare l’attività del padre Anselmo e, come lui, appassionato di questo mestiere. La parte più estesa dei vigneti si trova tra Bacedasco Alto e Castell’Arquato, in località “Ca’ Poveri” a circa 200 metri di altitudine., dove si estende per circa 12 ettari. Il terreno, mediamente di tipo sabbioso-calcareo, è situato in posizione particolarmente soleggiata, condizione ideale per la produzione di uve DOC di altissimo pregio. L’azienda si estende su 20 ettari di terreno, di cui 12 coltivati a vigneto.
La produzione annua è di circa cinquantamila bottiglie destinate ai piccoli consumatori ma anche a ristoranti e trattorie. Cà Poveri è il podere principale, ma esistono anche alcuni vigneti di piccole dimensioni nei quali crescono vitigni antichi, di qualità ormai perdute; è il caso dei Vassalli, una vigna posta all’estremità di uno sperduto borgo medievale. Enrico definisce il suo vino come “il piacere della sua tavola”. Egli produce essenzialmente vini DOC, sempre fedeli alla tipicità piacentina.
Loschi elabora due spumanti metodo Martinotti, uno a base Ortugo e Marsanne, l’altro Pinot Nero in purezza. Tre rossi fermi, il Gutturnio riserva Mea Culpa, il Gutturnio riserva Veritas e il Gutturnio superiore Le Rivette. Sono cinque i rossi frizzanti tra cui il Gutturnio Le Rivette, Sono quattro i bianchi fermi, da segnalare il Malvasia passito l’Arte Contadina, il Monterosso Terre di Guccio, Ortugo La Carbonnara. La variante frizzante dei bianchi con la versione dell’Ortugo Costa Muta. Infine il rosato Alba Rosa da Pinot Nero in purezza.
L’Azienda Agricola Loschi Enrico è lieta di accogliervi in cantina e fra i suoi filari per farvi assaggiare i suoi prodotti. Loschi vende direttamente, anche con consegna a domicilio o spedizioni con corriere.
L’Arte Contadina Malvasia di Candia Aromatica in purezza, di un colore tra l’ambrato e il dorato, profumi aromatici dell’uva e di frutta secca come albicocca, datteri e fichi, il miele a finire, in bocca ampio e morbido con fichi e miele a chiudere con nota dolce molto persistente.
Le Rivette Gutturnio Frizzante a base Barbera 60% e Croatina 40%. Colore rosso rubino con unghia violacea, al naso fruttato e fresco, in bocca frutti scuri piacevolmente freschi, giusta acidità con retrogusto persistente.
Costa Muta Ortrugo frizzante in purezza. Vestito giallo paglierino carico, al naso sentore fruttato quale la mela, in bocca fruttato e rotondo.
Le Rivette Gutturnio Superiore – Barbera 55% Crotina 45% – colore rosso rubino carico, al naso frutti di bosco e confetture speziate, al gusto rotondo, pieno e equilibrato con nota tannica finale.
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