Pasteggiare tra le colline con vista lago, in Franciacorta, impone l’abbinamento dello spumante ai piatti presentati in tavola: un piatto, uno spumante! Qui non manca la scelta tra le varie tipologie per il migliore accostamento.

Da sfatare  lo spumante visto come vino solo per festeggiare poichè molti metodo classico sono in grado di proporsi a tutto pasto, ma per avere il meglio bisognerebbe personalizzare lo spumante per ogni piatto.

Per testare la giustezza dell’affermazione, la scelta è su una casa spumantistica d’eccellenza come Contadi Castaldi con una linea di ottimi spumanti Franciacorta, dallo Zero, al Rosé, al Brut, al Satèn, millesimati.

Un Brut per accompagnare gli antipasti e nel bicchiere uno spumante giallo paglierino brillante, perlage fine e continuo. Al naso profumi freschi di fiori e frutti con note che ricordano i lieviti. In bocca note fresche e piacevole morbidezza, restano le note fiorite come retrogusto.

Si passa al Satèn millesimato per il primo piatto. Vestito giallo paglierino brillante. Profumi delicati, floreali che poi evolvono in un affascinante aroma in cui si distingue la crosta di pane. In bocca la cremosità tipica del Satèn, morbido e sapido. Retrogusto persistente con leggera nota di mandorla.

Con il pesce di lago sposiamo lo Zero. Allo sguardo un colore giallo paglierino carico e perlage fine e persistente. Profumi eleganti e freschi, fiori bianchi, pesca bianca, agrumi e nota minerale finale. Al gusto giustamente secco ma equilibrato e morbido, sapido con liquirizia e spezie in evidenza, di ottimo corpo. Retrogusto che richiama le note minerali, buona persistenza.

Il piatto di carne con il Rosé millesimato dove il Pinot nero prevale con il 65% sullo Chardonnay. Bellissimo il vestito rosa con riflessi ramati, come sempre fine e persistente il perlage. Profumi di frutti rossi e ribes. In bocca fragrante e di buona freschezza, il Pinot nero sostiene l’ottimo corpo con sentori speziati. Restano, persistenti, le note dei piccoli frutti rossi.

Per il dessert al cucchiaio, con la crema a suggellare il pasto, chiudiamo con un’esplosione per gli occhi e per la gola, il Soul Satèn! Colore giallo paglierino intenso, brillante. Perlage extrafine, continuo e ordinato. Profumi floreali, pane fresco e nocciola. La cremosità è la nota distintiva in bocca, si distinguono frutta secca e sapori agrumati, grande eleganza e armonia.

Una linea di spumanti, quella di Contadi Castaldi, che ha sostenuto con ottimi risultati la sfida a tavola, la dimostrazione che si può tranquillamente pasteggiare a spumante e ricavarne piacevoli sensazioni. Le feste di fine anno si avvicinano, quale migliore occasione per portare in tavola qualche bottiglia del nostro metodo classico! E per sottolineare che lo spumante resta sempre anche il simbolo dellla festa, per il brindisi di inizio anno, ho riservato il Franciacorta Soul Satèn millesimato di Contadi Castaldi. Il packaging color oro richiama i festeggiamenti, bellissima la bottiglia satinata… e la cremosità tipica del Satèn lascerà a lungo in bocca la memoria dei brindisi!  U.B.    contadicastaldi@contadicastaldi.it

CONDIVIDI
Articolo precedenteTartufo, vino e olio
Articolo successivoI colori della seduzione