Dalla preistoria, l’uomo ha abitato sulle rocce di Lourdes, come testimoniano le asce di selce, le pietre tagliate e le ossa rinvenute nelle grotte des Espélugues – oggi sulla via crucis dei Santuari Notre-Dame de Lourdes. I Galli, i Romani, i Barbari ed i Mori in seguito fortificarono la rocca di Lourdes in cui edificarono il Castello-Fortezza (XI-XII secolo). Tra il IX e il XIV secolo Lourdes è stata alternativamente possesso francese e inglese, soprattutto durante la guerra dei Cento anni, dal 1360 al 1407. La città fu saccheggiata due volte durante le guerre di religione nel XVII secolo, e nel 1607 entrò a far parte del regno di Francia. Lourdes conserverà poi una piccola guarnigione e il castello diventerà prigione di stato. Lourdes ha attraversatola Rivoluzione Francesesenza troppi danni, e nel XIX secolo era una cittadina molto piacevole.
Lourdes nel 1858
Negli anni attorno al 1850, poco prima delle apparizioni, Lourdes era un piccolo borgo di 4.135 abitanti che viveva dello sfruttamento del marmo e dell’ardesia esistente nei dintorni. Il castello era occupato da una guarnigione di fanteria. A quel tempo la città non aveva nessun motivo per attirare i visitatori: era solamente una città da cui passavano i frequentatori delle acque termali di Barèges, Cauterets, Luz-Saint-Sauveur e Bagnères-de-Bigorre, e i primi pireneisti in cammino verso Gavarnie. Dopo le apparizioni della Vergine Maria a Bernadette Soubirous, Lourdes diventerà un polo di attrazione di tale intensità da far mutare la sua struttura fisica, e nascerà una nuova città tra il luogo delle apparizioni e la città alta, rannicchiata attorno al suo castello.
Il Pic du Jer e la funicolare
Dai suoi948 metridi altitudine, il Pic du Jer sovrasta la pianura del Bigorre. I più sportivi possono scegliere di salire o scendere a piedi o in mountain bike. Gli altri prenderanno la funicolare che, dal 1900, porta i visitatori fino alla cima. Il belvedere offre un panorama bellissimo a tutto tondo. Una mappa di orientamento permette di definire i punti di vista e individuare le vette principali della catena dei Pirenei: Vignemale, Pic du Midi, Montaigu, etc.
Il Castello-Fortezza ed Il Museo Pirenaico
La roccaforte, classificata Monumento Storico nel 1995, domina fieramente la città, testimoniandone la storia dal X al XIX secolo.
La fortezza
Gli uomini l’hanno lavorata in funzione delle loro necessità: residenza dei conti di Bigorre, rifugio di mercenari, prigione reale e guarnigione. Le tre linee di difesa successive, le modifiche apportate nel 1685 da Vauban e nel XIX secolo dal genio militare, hanno conferito un’aspetto fiero a quest’architettura militare. Sul torrione, il sito offre un meraviglioso panorama sulla città, i Santuari e il massiccio pirenaico
Il Museo pirenaico, in cui “niente di ciò che è pirenaico deve esserci estraneo”
Seguendo il motto dei suoi fondatori Louis e Margalide Le Bondifier, il Museo pirenaico costituisce il più ricco museo delle arti, tradizioni popolari e storia dei Pirenei. Illustra la ricchezza e la varietà delle culture di montagna che si ritrovano nei costumi, nell’arredamento, nei riti funebri, oltre che nelle pratiche agricole, della pastorizia e artigianali. Altri ricordi, più recenti, fanno riemergere un tempo anch’esso scomparso: l’inizio del pireneismo con le prime scalate di Ramond de Carbonnières, Henry Russel.
Il Golf e il Lago di Lourdes
Il Golf Concepito nel 1989, il golf di Lourdes si trova nel versante meridionale del lago di Lourdes nel cuore di un bosco di conifere, e domina le acque limpide del lago di origine glaciale. Il percorso a 18 buche par 71, della lunghezza di 5.600 m è piacevolmente ondulato; questa topografia conferisce al gioco del golf tutto il suo fascino. Tutti i servizi sono assicurati: practice da 18 posti coperti a piani, putting-green, un professionista a disposizione di tutti per corsi privati o di gruppo e stage (iniziazione, perfezionamento). Al Club House, un ristorante da 100 coperti propone piatti regionali e servizio “formula rapida” in qualsiasi momento. Dispone inoltre di una terrazza panoramica sul percorso, sui Pirenei e il lago, oltre ad una sala per seminari da 50 posti.
Club House Tel./Fax 33 (0)5 62 42 02 06 – E-mail: golf@ville-lourdes.fr – www.lourdes
Il lago
A tre minuti dal centro della città, gli appassionati di pesca, della mountain bike, degli sport nautici e della natura saranno affascinati da questo bellissimo lago di origine glaciale, che è uno dei più vasti dei Pirenei (52 ettari). Qui potrete rilassarvi e fare un picnic in mezzo al bosco di conifere
La Via Verdedei Gaves Lourdes – Pierrefitte-Nestalas
Lunghezza: 17 km Dislivello massimo totale: 26 metri. Escursioni a piedi, bici o in roller. La Via Verde dei Gaves attraversa il cuore del paesaggio pirenaico per offrire una grande varietà di ricche scoperte: torre medievale, riserva naturale, vette, sponde del Gave de Pau, roccaforte, mercati, abbazia… La via Verde dei Gaves è accessibile a tutti: podisti, ciclisti, appassionati di mountain bike e di roller, e persone a mobilità ridotta.
Questa è la prima via verde in Francia ad aver ricevuto il marchio “Tourisme et Handicap” per i quattro tipi di handicap: motorio, mentale, uditivo e visivo. La Via Verde dei Gaves offre un livello di attrezzature conformi ai criteri di questo marchio nazionale, che garantiscono un’accoglienza sicura e adatta a tutti gli utenti. Agli ingressi del percorso sono disponibili messaggi audio in tre lingue. Inoltre, le informazioni turistiche e pratiche sono trascritte in braille per tutti i 18 km del percorso. Dopo Pierrefitte-Nestalas, una seconda via verde conduce a Cauterets (9 km).