La valle di San Martino di Castrozza sposa l’ecosostenibilità: arrivano una funicolare a energia rinnovabile, una centrale elettrica
Grande festa a Primiero, nelle Dolomiti: per lanciarsi ai vertici dell’eccellenza ambientale, la valle di San Martino di Castrozza sposa uno stile di vita ispirato alla valorizzazione e al rispetto ecosostenibile dell’ambiente. Quale? La formula individuata è Green Way e coinvolge tutta la valle montana del Primiero-Vanoi: otto comuni, per un totale di circa 10mila abitanti. L’obiettivo è elevare la qualità della zona in chiave ecosostenibile e sviluppare il turismo per far conoscere quella parte della valle che è stata finora messa in ombra dalla fama di San Martino di Castrozza. La valle del Trentino orientale, nella cornice naturale delle Dolomiti (dichiarate dall’Unesco, nel 2009, patrimonio naturale dell’umanità) viene così impreziosita dalle diverse iniziative annunciate oggi. Alcune sono già realtà, altre lo saranno a breve, sia nel campo della mobilità che dell’enogastronomia.
Le novità. Tra le iniziative presentate oggi a Primiero il progetto che più incuriosisce è una funicolare elettrica alimentata con energia da fonte rinnovabile che collegherà San Martino di Castrozza al Passo Rolle. Sarà realizzata con l’aiuto della Provincia Autonoma di Trento. La funicolare rappresenta un valore che andrà ad aggiungersi all’impianto di risalita elettrico già esistente ed ai risultati eccellenti già raggiunti in questo campo: la valle è già completamente autonoma dal punto di vista energetica. I 400 GWh idroelettrici prodotti nelle sette centrali idroelettriche – hanno annunciato oggi in conferenza stampa – corrispondono al fabbisogno medio annuo di circa 150mila famiglie. Il che si traduce in un risparmio di 88mila tonnellate equivalenti di petrolio (TEP) e di 270mila tonnellate di anidride carbonica emesse in atmosfera.
A tutto questo si aggiunge anche un’altra importante iniziativa realizzata da poco nel fondovalle di Primiero: un impianto a biomassa legnosa (che va ad aggiungersi a quello di San Martino di Castrozza). Un investimento per abbattere il consumo di combustibili fossili per il riscaldamento urbano, sostituendoli con l’impiego di legno. I due impianti di teleriscaldamento a biomassa evitano la combustione di 7,5 milioni di litri di gasolio all’anno. Il successo c’è: a San Martino di Castrozza oggi oltre il 90% degli edifici è collegato al teleriscaldamento e la stessa cosa si prevede per Primiero. Work in progress dunque per eliminare quasi del tutto, come San Martino, l’impiego di idrocarburi per fini energetici.
Da subito, mobilità sostenibile. Eccola, presentata oggi alla stampa: una flotta di veicoli al cento per cento elettrici (Renault Kangoo Z.E., con le stazioni di ricarica) per i servizi pubblici, da adibire, in collaborazione con gli enti locali, a servizi pubblici sul territorio. La gente sorride, le prova, le fotografa: sono il segno del futuro in un luogo da cartolina dal passato. Altro progetto già diventato realtà e presentato oggi: la diffusione del car sharing con mobilità elettrica (prevalentemente a destinazione turistica) sul territorio. Stessa operazione parte per la diffusione del bike sharing, con biciclette elettriche e con il completamento e lo sviluppo dei percorsi ciclabili. Inoltre, sempre oggi verrà presentato un progetto per realizzare un impianto per la produzione di biogas da deiezioni animali con upgrading di parte della produzione in biometano da usare come carburante per i veicoli. Ed altri progetti sono già in corso per limitare drasticamente l’impiego di combustibili fossili (“oil free zone”).
Altre novità di Green Way Primiero sono la Dolomiti Summer Card e Dolomiti Easy Go: due card che permettono la circolazione e la fruizione integrata e coordinata dei veicoli pubblici locali (dall’autobus all’impianto di risalita). Ed altre novità riguardano il campo dell’enogastronomia: dal 22 settembre al 7 ottobre, con “I Rifugi del gusto”, cucina e natura diventano un tutt’uno. In cinque rifugi – Capanna Cervino al Passo Rolle, i rifugi Caltena e Fonteghi a Primiero ed i rifugi alpini Velo della Madonna e Pradidali, sulle Pale di San Martino di Castrozza – uno speciale menù dedicato ai piatti ed ai prodotti tipici del Trentino per scoprire tante prelibatezze all’aria aperta. L’iniziativa mira a promuovere l’apertura prolungata delle strutture ricettive della zona. Approfittatene per provare l’inconfondibile tosèla (un formaggio fresco, dorato da entrambi i lati, da gustare caldo insieme a polenta, funghi e salsiccia) con un ottimo bicchiere di Trento DOC, circondati dal silenzio e dal verde delle montagne del Trentino.
Anna Maria De Luca
(pubblicato su www.repubblica.it)