In Sicilia nel lontano a.d. 1663 il Capitano di Fanteria spagnola e Maestro Razionale del Reale Patrimonio, per festeggiare la sua investitura a Cavaliere, commissiona il “SOVRANO”, il primo vino del Principe Ibleo.
Il Principe Della Torre, con il marchio Principe Ibleo, comprava e consumava vino proveniente da tutte le parti della Sicilia per proprio diletto fin dal 1650. Ma la piena soddisfazione, di un risultato unico nel suo genere, la raggiunse impegnandosi in prima persona nella fondamentale fase di vinificazione. Ne risultò un vino d’eccellenza che pochi hanno potuto gustare e raccontare perchè bevuto solamente dal Cavaliere, la sua Famiglia e i suoi Sudditi.
Dopo quattro secoli Principe Ibleo produce ed esporta vini siciliani per condividere con i suoi consumatori la vita e la cultura dei luoghi dove il suo vino è prodotto, bere un vino la cui qualità è il frutto dei quattro secoli di storia ed esperienza vitivinicola e condividere un prodotto italiano di assoluta eccellenza.
La Sicilia conta 150.000 ettari di vigneto di cui solo il 23% a bacca rossa. Tra i vini prodotti nell’isola famosissimi il Marsala, la Malvasia di Lipari o il Passito di Pantelleria, ma pure il Nero d’Avola e il Bianco di Alcamo. I vini di Principe Ibleo provengono da uve di piccole realtà isolane, sono frutto di attente e rigorose ricerche per ottenere l’eccellenza nella vinificazione.
Cinque i vini prodotti, due rossi, un bianco, un passito bianco e uno spumante. Molto belle le etichette di Lucilla Pesce, nata a Padova, vive a Milano ed espone le sue opere anche a Londra.
Il rosso Memo Re, creato da Antonio Catania, in onore dell’antenato Principe della Torre, per offrire un vino che incontrasse il giusto riconoscimento fuori dalla Sicilia. Ottenuto da uve Merlot e Cabernet in parti uguali, alla degustazione si presenta color rubino brillante e con riflessi violacei. Profumi di frutti rossi con sentori di tabacco e alloro. Passato in botte di rovere per nove mesi. Al profumo è giustamente percepibile il tannico, che non guasta poi il gusto morbido, raffinato ed elegante, anzi gli dona una nota di rigore che ne fa un gran vino. Abbinamento in tavola con piatti importanti di carne, ottimo nel corso di una serata tra amici per scaldare l’atmosfera e stimolare la conversazione, in poltrona leggendo un libro.
Memo Re se ne è tornato a casa dalla Cina, negli scorsi giorni, con una medaglia d’oro appuntata al petto! (China Wine Awards)
Il bianco Incanta, dedicato alla sposa del Principe. Uvaggio di uva Grillo 85% – Zibibbo 15%. Colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, brillante. Profumi di fiori, frutti ed erbe del Mediterraneo. In bocca la giusta acidità con l’aroma dell’uva Grillo che ne marca l’origine sotto il sole della Sicilia più vera. Se non ne conoscessi il nome lo chiamerei Malena: un vino-femmina sensuale e intrigante, piacevolissima sorpresa. Abbinamento con primi saporiti come la pasta con le sarde e pesce in forno con pomodori e capperi.
Lo spumante Amor Osa, da Nero d’Avola spumantizzato in purezza. Le uve, raccolte a mano ai primi di settembre, dopo la diraspatura vengono crio-macerate per circa 6 ore ad una temperatura di 8°C per profumi e aromi freschi e delicati. Questa metodologia aiuta anche ad ottenere il particolare colore rosa antico. Segue la trasferta in quel di Valdobbiadene per una spumantizzazione a regola d’arte: perlage ordinato, fine, continuo e persistente. Profumi aromatici, di frutti rossi ma delicati e freschi, molto persistenti. In bocca giustamente secco e di buona acidità, sapido, si sentono i frutti rossi. Abbinamento a tutto pasto, dall’antipasto, ai primi di pasta, pesce ma anche carni, e, contro ogni regola, pure con il dessert. Osa….
E gli altri due vini? Sì, degustati anche quelli…..
Il vino Di Principe Ibleo si acquista anche online: