Domenica 7 ottobre in piazza Matteotti la sesta edizione della fortunata rassegna che mette sulla brace bistecche, rostinciane e salsicce. Pranzo e cena da non perdere.
Sta finalmente per arrivare la prima domenica di ottobre, che a Greve in Chianti è sinonimo di braci ardenti e griglie sfrigolanti in piazza Matteotti, il cuore del capoluogo. Come da tradizione infatti è quella la domenica in cui si svolge “Cuochi e Beccai”: così, con l’organizzazione del Comune di Greve in Chianti, Confesercenti e Fiesa (Federazione Italiana Esercenti Specialisti dell’Alimentazione), il prossimo 7 ottobre andrà in scena la sesta edizione della rassegna per la valorizzazione della carne bovina italiana (e non solo, ci sarà anche quella suina) e dei suoi piatti.
Dalle 11 alle 21, per pranzo e cena, si potranno gustare le meraviglie della carne alla griglia, cucinate e servite dai macellai grevigiani insieme agli otto rioni: La Piazza, La Torre, Sant’Anna, Il Pino, La Fonte, I Castelli, L’Etrusco, San Francesco. E per non smentire la caratteristica di comune “eco-compatibile”, anche in questa rassegna (così come nelle tante altre organizzate a Greve in Chianti) la posateria (piatti e posate) sarà di materiale biodegradabile. In vetro invece (e “griffato” con logo comunale e della manifestazione) il calice di vino, che accompagnerà il menu completo a 16 euro che comprenderà, oltre al bicchiere di rosso, una superba grigliata mista (bistecca, rostinciana, salsiccia), fagioli all’olio extra vergine d’oliva, pane e acqua.
Si inizierà a metà mattinata, alle 10, con un momento di riflessione del ruolo della carne e del “beccaio” nell’economia contemporanea. “Strumenti e strategie per salvaguardare, nel mondo globalizzato, l’attività del macellaio”: alla tavola rotonda interverranno l’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori, il vicepresidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze Giampiero Maracchi, il sindaco di Greve in Chianti Alberto Bencistà, i macellai grevigiani Dario Cecchini e Stefano Falorni, il presidente di Asso Macellai Stefano Guerrini, il presidente nazionale Fiesa Cavalier Giampaolo Angelotti. Al termine della tavola rotonda verranno consegnati anche due riconoscimenti, per adesso “top secret”, intitolati al “Grevigiano Docg 2012”.
Poi, come detto, super pranzo (replicato poi a cena) a base di carne con la grigliata in piazza. La carne, bovina e suina, sarà rigorosamente italiana. Inoltre, presso i ristoranti segnalati come “Amici di Cuochi e Beccai”, saranno promossi menu completi al costo fisso di 25 euro.
Nel pomeriggio infine, alle 16, intermezzo gustoso con l’esibizione degli Sbandieratori del Palio delle Contrade di Bagno a Ripoli. Inoltre, gli appassionati di auto d’epoca potranno ammirare una splendida mostra allestita in collaborazione con il Topolino Club.
DOMENICA 7 OTTOBRE “L’EROICA” FA TAPPA ANCHE A GREVE
La corsa in bicicletta (non competitiva) tesa a valorizzare il patrimonio di strade bianche farà sosta a Panzano: dalle 9 alle 12 i ciclisti faranno rifornimento da Dario Cecchini
I cicloturisti aspettano questo momento per tutto l’anno: domenica 7 ottobre arriva l’appuntamento annuale con la non competitiva de ”L’Eroica”, la corsa in bicicletta che, da scommessa iniziale (è nata nel 1997), è diventata un punto luminoso nel panorama ciclistico nazionale e internazionale con migliaia di iscritti. Si parte da Gaiole in Chianti: dalle 4.45, presso le ex Cantine Ricasoli, verifica iscrizioni (effettuate il sabato) e consegna numeri. Fra le 5 e le 7 partenza percorsi km 205 e km 135. Fra le 8.30 e le 9.30 partenza percorsi km 75 e km 38; alle 10 apertura mostra scambio biciclette e accessori d’epoca (info su tempi e percorsi su www.eroicafan.it) Per quanto riguarda il territorio di Greve in Chianti, come ogni anno gli organizzatori hanno chiesto supporto alla Ciclistica Grevigiana per il passaggio su queste strade. Che, come sempre, non si è tirata indietro: così, dalle 9 alle 12 di domenica mattina, i cicloturisti de “L’Eroica” faranno tappa a Panzano in Chianti, arrivando da Radda. Qui potranno fare rifornimento, grazie alla consueta disponibilità del macellaio Dario Cecchini, per poi ripartire verso Il Cennatoio e Volpaia.