Da sabato 6 a domenica 7 ottobre nella patria dell’aceto balsamico, a Spilamberto (Mo), torna “Mast còt-Vetrine Motori e Balsamici Sapori”. Il borgo è animato da una serie di eventi che uniscono le eccellenze del territorio, mentre su grandi fuochi si cuoce il mosto destinato a diventare Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Un’occasione per conoscere da vicino una specialità tutta emiliana e per una visita all’unico Museo al mondo dedicato al prezioso prodotto
Come ogni anno a Spilamberto (Mo), nel primo fine settimana di ottobre, le strade del borgo si riempiono degli aromi della bollitura del mosto. Da sabato 6 a domenica 7 ottobre nella patria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena si celebra un momento fondamentale della realizzazione del prezioso prodotto: su grandi fuochi, dentro a giganteschi paioli, il succo d’uva viene cotto lentamente ad una temperatura che non deve superare i settanta gradi, sino alla sua riduzione a un mezzo o anche a un terzo del suo volume iniziale. Dopo questo rito, che è anche un’occasione di festa, la base del Balsamico tradizionale è pronta per essere pazientemente invecchiata in botti di legno diverso, di grandezza a scalare, fino all’ottenimento dei sapori, degli odori e dei colori caratteristici di uno dei prodotti gastronomici più pregiati al mondo.
Il Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale in collaborazione con il Comune di Spilamberto, la Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e le “Botteghe di Messer Filippo” organizza, in occasione del rito della cottura del mosto, la kermesse “Mast còt Vetrine Motori e Balsamici Sapori”. L’evento è inserito all’interno del cartellone regionale “Wine Food Festival” (www.winefoodfestival.it) unico festival regionale dedicato all’agroalimentare.
La manifestazione comincia venerdì 5 ottobre con l’apertura del mercatino dei prodotti biologici ed equosolidali.
Sabato 6 ottobre i visitatori possono assistere al rito dal quale prenderà vita il prezioso Balsamico: la cottura del mosto a cielo aperto, nei caratteristici “paioli” governati, a fuoco lento, dai maestri delle 16 Comunità che aderiscono alla Consorteria. Nella splendida cornice del borgo di Spilamberto si possono osservare tutti i passaggi che precedono le ulteriori fasi di preparazione dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e partecipare alle degustazioni guidate di Balsamico tenute dai maestri della Consorteria. Nel Cortile d’Onore della Rocca Rangoni, recentemente inaugurata dopo il restauro, viene servita una cena rinascimentale preparata da un famoso chef modenese: questa “Corte del Gusto” infatti è la sede delle eccellenze enogastronomiche del territorio ed il locale dove le denominazione di origine protetta trovano la loro giusta valorizzazione.
Domenica 7 ottobre tra i protagonisti ci sono anche i motori: l’associazione “Le botteghe di messer Filippo” raduna una serie di auto di prestigio, da quelle d’epoca fino a quelle con combustibile alternativo, trasformando per qualche ora le vie del paese in una passerella per le regine delle strade del passato e del futuro. Il pomeriggio è dedicato a una “Degustazione al Museo”: cultori, appassionati e “semplici” golosi possono assaporare l’Aceto Balsamico Tradizionale guidati dai Maestri della Consorteria. La domenica è caratterizzata da un’iniziativa unica nel suo genere, perché proprio solo a Spilamberto si organizzerà l’unico mercato dei mosti, al fine di dare a tutti i visitatori la possibilità di acquistare il mosto cotto garantito dalla Consorteria.
Anche quest’anno saranno ospiti della manifestazione alcuni rappresentanti dei Musei del Gusto, delle Fattorie Didattiche e dei Consorzi più importanti del nostro territorio.
Nelle giornate di sabato 6 e domenica 7 ottobre è possibile visitare gratuitamente il Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale, l’Acetaia sociale della Consorteria, la sede dell’Ordine del Nocino Modenese e la “cella di Messer Filippo”.
Inoltre, per tutto il weekend, Spilamberto ospita le aziende agricole del territorio e la vendita diretta dei loro prodotti, laboratori per bambini, spettacoli, laboratori del gusto e iniziative culturali.
Infoline: Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, tel. 059.781614
Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, tel. 059.785959