“Un giorno scoprii una gioia tutta nuova. Incominciai già quarantenne, tutt’a un tratto, a dipingere. Non che mi ritenessi un pittore, o che lo volessi diventare. Ma dipingere è meraviglioso, rende più lieti e più pazienti. Non si hanno le dita nere dopo, come nello scrivere, ma rosse e blu”. Questo scriveva Hermann Hesse della sua passione per la pittura, dal 1° settembre i suoi acquarelli sono in mostra al Museo Cantonale d’Arte di Lugano, un’affascinante esposizione alla scoperta della passione nascosta di un grande poeta.

In occasione del 50° anniversario della morte di Hermann Hesse, il Museo Cantonale d’Arte di Lugano approfondisce il suo lavoro pittorico e presenta una scelta rappresentativa di produzioni artistiche provenienti dalla sua immensa opera, molte delle quali saranno esposte al pubblico per la prima volta. Il Comune di Montagnola, dove Hesse visse e morì, ha inoltre creato una passeggiata sulla Collina d’Oro, un percorso fatto da undici postazioni, che condurranno il visitatore attraverso le case dove visse Hesse, ai suoi luoghi preferiti e più significativi e al cimitero dove fu sepolto.

 Esistono luoghi magici che trasformano la vita di un artista, dando nuovo corso alla creatività.
Questo è stato per Hermann Hesse Montagnola, villaggio sulle colline del Canton Ticino a pochi chilometri da Lugano, dove si trasferì nel 1919 per rimanervi sino alla morte.

 All’età di quarant’anni, in mezzo alla prima guerra mondiale, Hermann Hesse cominciava a dipingere. Ciò era per lui una via d’uscita per poter sopportare la vita anche nei periodi più amari e per staccarsi dalla letteratura. Il dipingere, era per Hesse un modo di contemplazione attivo, un modo per gettare uno sguardo non da poeta sul mondo e tornare alla poesia purificato e rinvigorito, l’armonia dei colori, l’anima che abita questi acquarelli ci dice ancora oggi come gli occhi del pittore siano occhi più ricchi con cui vedere in modo nuovo, in modo diverso. Una mostra indimenticabile al Museo Cantonale d’Arte di Lugano per conoscere tutte le sfaccettature di uno dei poeti più importanti del Novecento.

Per info: www.ticino.ch

 

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