La sua medaglia d’oro l’ha già vinta aggiudicandosi l’Oscar nella Top 15 di Qualivita nello scorso mese di gennaio, ma l’Aceto Balsamico di Modena IGP vuole vincere anche quella olimpica: l’oro nero di Modena, sarà infatti protagonista fino al 12 agosto dei Giochi Olimpici di Londra e lo sarà dall’alto del True Italian Food & Wine Restaurant e della Lounge di Casa Italia CONI, quartier generale dei 291 atleti azzurri in gara che si affaccia con un panorama mozzafiato sulla Londra da cartolina: il Big Ben, il Tower Bridge, il London Eye e l’Abbazia di Westminster
Casa Italia CONI, allestita presso il Queen Elizabeth II Conference Centre – struttura a sei piani affacciata sulla City – sarà dunque il teatro ideale per mandare in scena l’eccellenza della cucina italiana, nei piatti cucinati ogni giorno da uno chef stellato che utilizzerà l’Aceto Balsamico di Modena IGP e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP come condimenti d’eccellenza.
“Essere presenti con il nostro prodotto a un evento come le Olimpiadi rappresenta per noi un grande privilegio – commenta il Presidente del Consorzio Aceto Balsamico di Modena Cesare Mazzetti – e questa importante vetrina arriva per noi in un momento in cui è essenziale far recepire al mondo che ci siamo e che siamo più attivi che mai. L’aceto balsamico è stato uno dei prodotti più colpiti dal recente terremoto dell’Emilia ma il cuore dei modenesi e la voglia di ricominciare sono stati la migliore medicina per tornare alla normalità in pochissimo tempo. Il nostro è un prodotto al vertice dell’agroalimentare italiano e in questa occasione il suo posto è accanto alle eccellenze sportive, che in questi giorni continuano a portare alto il tricolore agli occhi del mondo. La nostra medaglia d’oro, nero si intende, l’abbiamo già vinta partecipando a questo evento di risonanza planetaria”.
Più che conosciuto in tutti e cinque i continenti, le esportazioni all’estero di aceto balsamico superano quelle di qualsiasi altro prodotto alimentare made in Italy e la sua fama di “oro nero” basta per identificarlo come uno dei prodotti più preziosi del nostro paniere agroalimentare: una eccellenza tutta italiana che non poteva dunque mancare all’appuntamento che vede puntati su di se per settimane gli occhi di tutto il mondo.