L’ampia varietà di piatti e ristoranti in South Australia riflette la diversità del territorio e degli ingredienti che si trovano nello Stato, contribuendo a creare una cucina ricca e saporita.
Quando si parla di cucina australiana, non si può prescindere dal menzionare gli abitanti originari di questa terra, gli aborigeni australiani, che da sempre hanno saputo sfruttare al meglio le proprietà nutrizionali e benefiche di piante e animali selvatici, utilizzati come fonte di sostentamento e come medicine per curare malattie. Canguro, fico del deserto, zenzero selvatico.. sono alcuni degli ingredienti principali del bush tucker, entrati a far parte anche della cucina australiana moderna.
Il pesce è un alimento di base molto utilizzato in South Australia, grazie proprio ai 4200 kmdi coste dello Stato. I gusti culinari locali sono stati fortemente influenzati dall’Europa e dal Sud-Est asiatico, proprio a causa della grande immigrazione dopo la Seconda GuerraMondiale: i piatti principali infatti, come il pie floater, persistono grazie a tradizioni britanniche, irlandesi ed europee.
Le regioni vinicole in particolare risentono della forte influenza tedesca, quando i primi coloni portarono le proprie tradizioni alimentari con sé: pollo, carne affumicata, salsicce, cipolline, cetriolini sono cibi popolari nella Barossa Valley che vengono affiancati a prodotti locali come olio d’oliva, pasta all’uovo, frutta secca, verdura, conserve e marmellate, come quella tipica di mele cotogne (quince paste).