Le birre Collesi di Apecchio sul podio all’International Beer Challenge di Londra replicano il successo ottenuto di recente negli Stati Uniti e dimostrano che il fermento in questo settore è inarrestabile e non conosce crisi.

La valorizzazione e la diffusione delle birre italiane artigianali di qualità nel mondo prosegue a passo spedito e sembra non conoscere crisi, come è dimostrato dal successo nei mercati del birrificio Collesi di Apecchio. In poco tempo le birre Collesi si sono affermate a New York e Chicago ma anche in Europa. E’ recente il riconoscimento del birrificio di Apecchio ottenuto all’International Beer Challenge di Londra, una delle più autorevoli competizioni mondiali dedicate all’alogastronomia, che ha visto premiate la Imper Ale Chiara, con la medaglia d’oro, l’argento alla Imper Ale Nera e alla Triplo Malto, mentre quella di bronzo alla Imper Ale Ambrata.

In linea con l’euforia dei mercati e con il clamoroso fermento nel settore delle birre artigianali italian style, anche la recente ricerca di AssoBirra-ISPO che ha analizzato il consumo di birra in Italia e da cui è emerso che questa bevanda viene oramai consumata dal 71% degli italiani, il suo gradimento cresciuto del 26% nell’ultimo anno ed è la “bevanda preferita” da un italiano su tre, soprattutto tra gli under 55.

I dati emersi vengono confermati anche dalle parole di Giuseppe Collesi, del birrificio marchigiano, che spiega: “I successi internazionali che abbiamo ottenuto finora dimostrano che la birra resiste alla crisi, anzi, il suo consumo è sempre più in crescita. Piace la birra prodotta con ingredienti artigianali di qualità” – e continua – “l’utilizzo di materie prime selezionate è vincente. Noi adoperiamo l’acqua purissima del Monte Nerone e il malto prodotto dalle nostre coltivazioni”.

Il nuovo riconoscimento all’International Beer Challenge di Londra è un’ulteriore prova dell’alta qualità delle birre prodotte nella Fabbrica della Birra di Apecchio che segue il riconoscimento come “miglior birrificio internazionale dell’anno” assegnato dalla New York International Beer Competition e che ha proiettato il birrificio tra i produttori di birra italiana d’eccellenza.

Il birrificio che in questi mesi sta ampliando la propria sede produttiva, con un importante investimento economico, si trova a 700 metri di altitudine in una cornice paesaggistica molto suggestiva al confine tra le regioni Toscana ed Umbria. Il progetto del fabbricato si ispira ai concetti di edilizia sostenibile a livello di consumi e di risparmio energetico. Particolare cura è stata posta alla scelta dei materiali principalmente di provenienza locale e realizzati con materie prime aventi caratteristiche di rinnovabilità e durevolezza nel tempo. Nella parte centrale del fabbricato i locali avranno ampie vetrate con vista sull’incantevole valle ed è in fase di realizzazione anche il giardino pensile, tematico con aiuole e piante di luppolo e orzo e dove da una parete rocciosa scorrerà l’acqua del Monte Nerone, ingredienti che identificano la tipicità della produzione Collesi.

CONDIVIDI
Articolo precedenteIl nome della gondola
Articolo successivoLa dea bendata