A San Miniato, tra sacro e profano, per incontrare i “pellegrini” di ieri e di oggi, da San Rocco a Marco Cavallo
La IVedizione del “Festival del Pensiero Popolare” fa da cornice anche quest’anno al “Palio di San Rocco Pellegrino”. Pensiero guida della manifestazione, per una intera settimana, è il tema del “viaggio”, coniugato con i “sette sensi” riveduti e corretti: vista, udito, olfatto, gusto, tatto, cuore e anima.
Un Festival che lancia un messaggio chiaro: il viaggio come esperienza non finisce mai e si arricchisce attraverso le testimonianze di chi, ieri e oggi, le racconta e le tramanda valorizzandole di un nuovo “senso”.
La manifestazione avrà un carattere di grande sacralità, senza tuttavia dimenticare la spettacolarità dell’evento, che si tradurrà in 7 giorni di festa (dal 10 al 16 agosto), ognuno dedicato ad un senso che per il Festival si ampliano a sette: ai cinque tradizionali si aggiungono i due del 15 e 16 agosto: cuore e anima.
Ecco che proprio i sensi divengono il fine ed il mezzo attraverso cui raccontare l’idea del “cammino” secondo una visione più ampia, che spazia da figure storiche come San Rocco – santo taumaturgo contro la peste ma prima di tutto santo pellegrino, che ha attraversato probabilmente le terre di San Miniato spostandosi da Montpellier a Roma, alla metà del 1300 – per arrivare a Marco Cavallo mitico personaggio di cartapesta, che verrà appositamente da Trieste per ricordare l’abbattimento delle mura dell’Ospedale psichiatrico di quella città.
Un Festival che incrocia dunque il sacro ed il profano allargando gli orizzonti della manifestazione, unendo gli estremi di un viaggio che culminerà con lo straordinario lancio del “Buttafumo di San Rocco” – un enorme turibolo che, come il Botafumeiro di Santiago di Compostela, spargerà fumi di incenso sulla città – e con l’arrivo di Marco Cavallo guidato dal suo creatore, Giuliano Scabia, uno tra i più grandi poeti contemporanei, cui sarà consegnato il Premio San Rocco 2012.
Sette giorni per scoprire una San Miniato diversa, partecipando ad eventi ambientati in luoghi inconsueti come cantine, androni, frantoi, piazzette e scalinate, luoghi non conosciuti, eppure straordinari della città.
Un programma ricco e variegato che vedrà la città animarsi di: itinerari a piedi e a cavallo lungo l’antico tratto della Via Francigena, da San Genesio verso la piazza di Pancone; di appuntamenti con le favole, ogni giorno a mezzanotte per ascoltare “La Fiabe Sensoriali” lungo i restaurati vicoli carbonari ed ancora presentazioni di libri, mostre, cene in piazza, spettacoli di musica e di danza, cinema sotto le stelle e un grande laboratorio di fotografiaa cielo aperto e molto altro ancora.