A come Acero e lo sciroppo che da esso viene estratto, B come Bleuets, i mirtilli dal colore intenso, C come Canneberge, il ribes rosso protagonista di festose raccolte d’inizio autunno…
Il Québec e i suoi prodotti in una panoramica regione per regione, in rigoroso ordine alfabetico!
Conoscere un territorio attraverso i suoi sapori: quale momento migliore se non l’inizio dell’autunno, quando la terra regala molti dei suoi frutti. Prodotti locali, nuovi sapori, tradizioni e legame con la terra: da scoprire e apprezzare in un viaggio scoperta molto particolare, quando a settembre, la Natura annuncia la sua festa con un’esplosione di colori senza pari.
Abitibi-Témiscamingue
Nella parte occidentale del Québec si trova la regione di Abitibi-Témiscamingue, vasto territorio per lo più incontaminato e caratterizzato da boschi e laghi a profusione. Qui avvenivano storicamente gli scambi tra i commercianti di pellicce europei e gli algonchini; la ricchezza di risorse minerarie ha poi richiamato nella regione, agli inizi del XX secolo, i primi coloni in cerca di terre da disboscare e i cercatori d’oro. Questa terra di scoperta e d’avventura dall’intenso passato ci regala il riso selvatico e il pesce d’acqua dolce. Inoltre, il grado di purezza dell’acqua qui, è stato eletto il più alto del Québec.
Cantons-de-l’Est
Quella dei Cantons-de-l’Est è una suggestiva regione di villeggiatura, nonché patria della viticultura in Québec. Il paesaggio ondulato offre panorami incantevoli. La Strada dei Vini (laroutedesvins.ca), i circuiti agroturistici, le gite in treno o in barca, i tanti ristorantini, i graziosi bed & breakfast e le pensioncine d’atmosfera invogliano a belle scampagnate (soprattutto gli amanti della buona tavola!). Potete gustare anatra, foie gras, sidro di ghiaccio e ice wine, altre eccellenze di questa regione, lungo il percorso dei Cafés de Villages (laroutedescafesvillages.com).
Centre du Québec
La campagna e un’atmosfera che invoglia al relax. A settembre esplode il colore con la canneberge in tempo di raccolto: il ribes – chiamato atoka dai nativi – cresce sui terreni poco fertili dei litorali o delle torbiere e tinge i campi dei dintorni di St-Louis de Blanford, capitale del ribes appunto, di un rosso acceso. La raccolta a settembre viene accompagnata da una grande festa, che ha date diverse a seconda delle località (festicanne.ca). Nel Centre du Québec troverete anche la Route des fromages et des trouvailles gourmandes (Strada dei formaggi e delle scoperte gastronomiche), un percorso ricco di piacevoli sorprese per tutti i palati!
Charlevoix
Il mare e la montagna definiscono, nella regione di Charlevoix, un’ambientazione grandiosa. Lungo la costa si succedono i promontori, come tante sentinelle a guardia del grande fiume. Graziosi villaggi si annidano sui versanti montuosi o al riparo di anse tranquille. La strada vede alternarsi campi fertili e vie di fuga verso i rilievi dell’interno. La Route des saveurs (Strada dei sapori – laroutedesaveurs.com) vi condurrà alla scoperta di stuzzicanti specialità locali: la carne di vitello, molto rinomata in tutto il Québec, le fave e le patate blu.
Chaudière-Appalaches
Se sceglierete il periodo giusto vostre compagne di viaggio saranno le oche delle nevi, che in questa stagione trovano rifugio lungo le sponde del San Lorenzo di questa regione, prima di proseguire il loro viaggio verso sud. A loro è dedicato un festival (festivaldeloie.qc.ca). Terra ricoperta di aceri, non può che essere la patria del dolce sciroppo che se ne estrae dalla linfa e a cui a marzo, in sede di estrazione, viene dedicato un importante festival (festivalbeaucerondelerable.com). Per assaggiare le specialità locali seguite i consigli di haudiereappalaches.com/arretsgourmands: l’accurata lista di luoghi di ristorazione non vi farà sbagliare un colpo!
Laurentides
In fatto di sapori, la regione non teme rivali, con i tanti e rinomati ristoranti e i gustosi prodotti del territorio. Per scoprirli percorrete il Chemin du Terroir (la Strada Paesana – cheminduterroir.com), itinerario gastronomico attraverso paesaggi bucolici. Non perdete: il sidro di ghiaccio, le mele ovviamente e la trota di lago.
Montérégie
A sud e a est di Montréal si estende una regione bucolica, cosparsa di colline ammantate di vigne, frutteti e acerete: è la Montérégie, che, tra il corso del San Lorenzo che la costeggia e quello della rivière Richelieu che l’attraversa, invita i visitatori al relax e alle scoperte gastronomiche. Due itinerari, la Strada del Contadino (routedescidres.qc.ca) e la Route des Cidres (Strada dei sidri), danno risalto ai prodotti del territorio, sapientemente valorizzati dagli ottimi ristoratori della regione.
Montréal
Eccitante, divertente e multiculturale, Montréal è da sola un’ottima ragione per recarsi in Québec. Tra le migliaia di attività e attrazioni che attireranno la vostra attenzione non dimenticate di assaggiare la smoked meat tanto decantata da Mordecai Richler nei suoi libri e la bagel, il morbidissimo panino di origine ebraica a forma di anello. D’obbligo una sosta a Le marché des saveurs, una boutique dei sapori che troverete al mercato Jean Talon.
Québec
Alle romantiche passeggiate nella Capitale aggiungete una visita al mercato presso il vecchio porto e una gita a l’Ile d’Orléans in visita ai frutteti della regione.
Québec authentique (Lanaudière e Mauricie)
Terre ricchissime, regno delle multiattività invernali e non solo. La specialità di questa zone è la carne di bisonte declinata in tutte le maniere: dallo stufato al filetto, è la protagonista di tutte le tavole!
Québec maritime (Bas Saint-Laurent, Côte Nord, Gaspésie, Iles de la Madeleine)
Un territorio immenso, quello che si lascia lambire dalle ricchissime acque del San Lorenzo. Coste frastagliate, fari e villaggi di pescatori: qui è facile indovinare che il re indiscusso della tavola è il pesce, purché sia freschissimo: dal granchio delle nevi al salmone – di cui sono ricchissimi i fiumi di quest’area – fino all’aragosta. Tra i frutti domina invece, il lampone.
Saguenay-Lac-Saint-Jean
Questa grande regione – che si fregia dell’appellativo di Royaume, ossia ‘ Regno’) deve il proprio nome al fiume Saguenay e al vasto lago, il Saint-Jean, che il fiume stesso collega al San Lorenzo. Il corso del Saguenay comprende il famoso fiordo che, con le sue impressionanti scogliere a picco, da sempre esercita un incredibile fascino sui visitatori. La regione è ricchissima di coltivazioni di mirtillo, anch’esso celebrato durante la raccolta da un festival (festivaldubleuet.com) ed è famosa per il rinomato formaggio Perron (fromagerieperron.com) molto apprezzato persino dagli inglesi, che ne incrementano notevolmente l’esportazione.
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