Il lancio del portale www.itinerarigrandeguerra.it realizzato dall’Agenzia Turismo FVG si inserisce nel quadro del progetto interregionale dedicato alla Grande Guerra.
In occasione del 100° anniversario del suo inizio, e vede coinvolti il Friuli Venezia Giulia (regione capofila), il Veneto, la Lombardia e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano. Si tratta di un’opera unica nel suo genere, ricca di riferimenti, materiale iconografico e video dell’epoca, con una cartografia interattiva e una vera e proprio linea del tempo per viaggiare nella storia. Un’iniziativa volta alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale dei siti della Prima Guerra Mondiale in chiave turistica, dove la messa in rete del portale costituisce il fulcro del progetto interregionale, e tesa all’aumento dei flussi turistici provenienti dall’Italia e dall’estero generati da un turismo di tipo consapevole. Il conflitto ebbe luogo sul territorio di diverse regioni italiane lasciando tracce indelebili e numerose testimonianze che rappresentano i segni della memoria e costituiscono un unico e vastissimo museo all’aperto; ora, grazie al portale, gli interessati potranno viaggiare nel tempo ripercorrendo il contesto storico, sociale, sociologico e fruendo al contempo di informazioni territoriali aggiornate e integrate.
Il progetto di ricerca per potenziare l’offerta turistica delle singole aree attraverso la promozione e la diffusione del turismo storico, in particolare di itinerari escursionistici sui campi di battaglia, trincee, camminamenti, postazioni, rifugi alpini e musei concernenti gli eventi della Prima Guerra Mondiale ha beneficiato di un investimento complessivo da parte dello Stato e delle singole Regioni coinvolte di oltre 900mila euro, di cui 150mila destinati alla realizzazione del portale. L’attività di ricerca delle testimonianze umane e materiali, il vaglio delle fonti e lo studio attivo del territorio hanno richiesto l’impegno di oltre 2 anni di lavoro per la creazione e la realizzazione del portale, con il coinvolgimento di enti locali, associazioni senza fine di lucro, pro loco e consorzi turistici. Il sito è stato concepito per rispondere fondamentalmente a tre domande: dove, cosa e come. Partendo dalla cartografia interattiva (dove) si trova l’evidenza di tutti i punti di valenza storica relativi al grande conflitto, arricchiti da foto dell’epoca e da spiegazioni degli eventi accaduti (cosa), in modo da trasmettere al visitatore virtuale tutta la carica emozionale di tali luoghi. Il tutto è corredato da informazioni logistiche e organizzative (es. orari dei musei) per permettere al visitatore di organizzare al meglio (come) il suo viaggio e percorrere gli itinerari proposti.
L’obiettivo è quello di fornire una piattaforma logistica inedita per attuare una comunicazione integrata tra varie aree e risorse dell’offerta relativa al turismo storico-culturale e coordinare al meglio le azioni dei singoli operatori, al fine di creare una rete di siti legati alla Grande Guerra che possa agevolare sia la promo-commercializzazione di prodotti per il turismo scolastico che la predisposizione di pacchetti per gruppi, in quanto il tema attrae potenzialmente un bacino di utenza che coinvolge direttamente tutta l’Europa Centrale, uscita interamente ridisegnata alla fine del conflitto.
L’evoluzione del progetto prevede la realizzazione di itinerari dedicati alla Grande Guerra per la consultazione tramite smartphone e tablet: con questo obiettivo è stata sottoscritta una convenzione tra l’Agenzia TurismoFVG e l’Università degli Studi di Udine, affinché l’ateneo friulano metta a disposizione della TurismoFVG un software per la compilazione di itinerari e guide su mobile, con la possibilità di creare schede sui punti di interesse arricchite con contenuti multimediali (testi, immagini, video, audio) e percorsi culturali configurabili anche sulle mappe offerte da Google Maps. Il software è stato sviluppato dall’Università di Udine nell’ambito di un progetto dedicato ai servizi innovativi mobili e 3D per il turismo culturale ed è già stato sperimentato per l’elaborazione di alcuni itinerari di carattere archeologico e storico artistico. La collaborazione nasce anche dalla volontà di ottimizzare i fondi pubblici investiti per lo sviluppo di progetti comuni.
I percorsi e le iniziative proposti rendono vivide e attuali le vicende della Grande Guerra e vanno inseriti non solo nel contesto politico di riferimento, ma anche nella più vasta cornice comprendente i presupposti e i riflessi culturali e spirituali che un conflitto di tali dimensioni ha scatenato, segnando profondamente le vicende storiche, sociali, culturali e filosofiche del XX secolo.