Palazzo Victoria

Il nuovo luxury hotel firmato Salviatino Collection’, Palazzo Victoria, ha aperto le sue porte alla storica città di Verona dopo la chiusura per i lavori di modernizzazione effettuati in seguito all’ acquisizione della proprietà da parte di MPg Hotels, società operante nello sviluppo di hotel di prestigio con Presidente Marcello Pigozzo.

A tre anni dalla nascita de Il Salviatino, palazzo storico del XV secolo trasformato nel pluripremiato hotel di lusso a Firenze, il gruppo ha così inaugurato la nuova filosofia dell’ospitalità confermata dalla signature ‘Salviatino Collection’ nella città scaligera con  il prestigioso albergo riproposto sotto una nuova luce dopo un attento e minuzioso lavoro di valorizzazione delle stanze, degli spazi comuni e degli antichi reperti presenti all’interno della storica struttura.

 Affacciato sul Corso di Porta Borsari, la più prestigiosa via dello shopping della città, e a pochi passi dall’Arena di Verona, Palazzo Victoria è un edificio di particolare valore storico che, con 70 ampie camere, di cui 10 di tipologia classica, 25 Deluxe, 21 Grand Deluxe, 1 Grand Terrace Deluxe, 7 Junior Suite, 5 Suite e 1 Victoria Suite, si propone di offrire una nuova tipologia di lusso. Realizzato intorno alle rovine romane e ai reperti storici medievali e classici attentamente preservati, mira a diventare uno dei più significativi punti di riferimento di Verona attraverso la valorizzazione dei tesori storici cittadini e offrendo ai suoi clienti un servizio su misura 24 ore su 24.

 Ogni lavoro di ammodernamento è stato portato a termine grazie alla preziosa collaborazione di alcuni dei migliori artigiani del Paese, il cui talento e contributo fortemente voluti dal gruppo hanno permesso a Palazzo Victoria di rinascere splendidamente grazie all’esperienza, alla qualità e alla sensibilità di gusto che da sempre caratterizzano la cultura artigianale Made in Italy,

 Negli anni ‘70 l’originaria ristrutturazione dell’albergo fu seguita dall’architetto veronese Libero Cecchini, conosciuto per aver coordinato numerosi lavori di recupero di reperti e strutture storiche in molte altre aree di Verona. Oggi la rimodernizzazione è stata seguita dallo Studio Ars Progetto, capitanato da Alessandro Cesaraccio, che ha voluto tener conto dell’importante valore storico delle precedenti e preziose trasformazioni e testimonianze, dai reperti d’epoca romana ai dipinti del ‘500, inserendo in maniera armonica Palazzo Victoria nel moderno contesto cittadino senza creare una cesura col passato. Palazzo Victoria si è affidata alla maestria dell’Architetto Cesaraccio in quanto l’architettura delle sue realizzazioni è caratterizzata da una forte componente di “artigianalità”, pensata con i suoi collaboratori e realizzata con maestranze che sono state capaci di attingere al  patrimonio della tradizione Italiana nell’arte del costruire.

Tra le figure chiave che hanno collaborato alla realizzazione dell’hotel più lussuoso nella piazza veronese, vi è anche l’artigiano filosofo della luce, Rocco Este, che si è occupato del progetto inerente all’illuminazione di Palazzo Victoria, alcune delle cui luci sono state concepite artigianalmente in laboratorio con uno studio specifico sulle ombre, e il pittore Alberto Zardini, che ha lavorato personalmente a tutte le fasi di pittura dell’albergo e ha seguito precedentemente la ristrutturazione del Palazzo dei reali giapponesi, degli interni del Parlamento di San Marino, la manutenzione della Tomba di Giulietta, e molte altre importanti opere internazionali.

 Molte camere e suite vantano ampi soffitti con gli affreschi originali del XV/XVI secolo e ogni particolare è stato progettato per essere incorporato e diventare un tutt’uno con i decori unici e le caratteristiche storiche dell’hotel, al fine di offrire il meglio della cultura italiana e della più pregiata hotellerie. L’antica mobilia di mogano, le stoffe cucite da pazienti mani, gli affreschi originali sono il frutto di un prezioso lavoro artigianale particolarmente attento alla cura del dettaglio che incontra sapientemente anche la modernità italiana, dando così vita a un ambiente piacevole e raffinato dove convivono la migliore arte, tradizione e cultura italiane.

 I divani del designer cosmopolita Gaetano Pesce e le poltroncine dello storico brand italiano Gavina contribuiscono a rendere la vibrante e dinamica Lobby Lounge un insieme di più spazi multifunzionali: il Bar e Cafè, il Wine Bar e Champagnerie e l’area relax sono il perfetto luogo di incontro in cui poter prendere un caffè, un aperitivo oppure ascoltare rilassante musica jazz a qualsiasi ora del giorno. La Lobby Lounge è aperta a tutti i cittadini e non è stata concepita solo come uno spazio prettamente dell’hotel, ma anche in qualità di vero e proprio punto d’incontro che si propone come una piazza alternativa nella città di Verona.

 Tra le grandi novità di Palazzo Victoria, al posto della vecchia cupola di vetro colorato è stato progettato uno schermo a forma di tronco piramidale che proietta immagini e contenuti multimediali diversi lungo tutto l’arco della giornata. Inoltre, nella prestigiosa Dinner Room l’artigiano mago del ferro Simone Scapini ha creato “Segnali di fumo”, un camino completamente in sospensione: 3 metri di lame di ferro plasmate a mano, insieme ad altre 64 lame che, lavorate con il fuoco, sono state trasformate in un’avvolgente fascio che contiene all’interno una dolcissima fiamma che scalderà l’ambiente. La maestria di un eccellente artigiano riesce così a dar vita al più statico dei materiali, creando una struttura unica in grado di impreziosire un ambiente elegante e accogliente quale è la Dinner Room di Palazzo Victoria.

 Palazzo Victoria ospita inoltre una Fitness Room, una sala meeting e un giardino interno che illumina i preziosi interni dell’hotel di luce naturale e mette a disposizione dei suoi ospiti un rilassante salotto verde all’aperto circondato da splendide colonne. Particolare attenzione è dedicata a tutta la parte green dell’albergo, sia interna che esterna, affidata a Blue Mohito, gli esperti artigiani del verde.

 “Con l’apertura di Palazzo Victoria si avvera un altro grande sogno” ha commentato Marcello Pigozzo, Presidente di MPg Hotels. “Sono orgoglioso delle persone che hanno partecipato e che tutt’ora collaborano alla perfetta realizzazione di questa importante sfida poiché sono stati in grado di avvalorare l’artigianato locale in maniera eccellente: ogni singola stanza dell’albergo è stata impreziosita grazie all’arte maestra dell’artigianalità locale. Tutti hanno contribuito come se fossero di fronte alla creazione di una imponente cattedrale gotica“.

 In una regione che ha molto da offrire dal punto di vista culinario, il nuovo food concept di Palazzo Victoria invita i propri ospiti a esplorare la migliore offerta gastronomica della città veneta: con l’apertura a giugno 2012 della casuale e informale Brasserie, che prenderà il nome di “Borsari 36”, l’albergo vuole rappresentare un nuovo modo di vivere Verona, offrendo il meglio della genuinità e della tipicità della tradizione culinaria italiana e toscana sapientemente rivisita e modernizzata. La Brasserie mira a diventare il luogo più casual-chic della città: divertente, accessibile a tutti direttamente da Corso di Porta Borsari e aperta tutto il giorno, a partire dalla colazione fino alla cena, ospiterà 70 coperti di cui 30 nella corte trecentesca sotto ombrelloni bianchi. Grazie alla maestria di uno dei migliori chef italiani, Carmine Calò, l’Executive Chef de Il Salviatino, la Brasserie, darà la possibilità di poter vivere un’esclusiva esperienza del gusto circondati dalle antiche rovine romane: i piatti locali della più antica tradizione italiana verranno rivisitati in chiave moderna con l’utilizzo di freschi prodotti stagionali, proponendo così un menu d’eccellenza di sapori e profumi della migliore cucina mediterranea

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