Si dice che per apprezzare una terra e le sue bellezze si debba imparare a gustarla pian piano, percorrendola secondo i ritmi lenti della natura. C’è chi ama lunghe passeggiate e chi preferisce invece percorrere strade di città, di campagna o di montagna in sella ad una bicicletta, seguendo curve, salite, discese che si aprono su scenari da sogno. Itinerari di sport e turismo di grande appeal, proprio come quelli che seguiranno i grandi campioni del ciclismo nel corso dei Mondiali 2013, in programma in Toscana dal 21 al 29 settembre. Undici itinerari attraverso luoghi incantevoli, città d’arte e natura, sulle strade dove hanno corso Gino Bartali, Fiorenzo Magni, Gastone Nencini e Franco Ballerini, campioni che hanno scritto la storia del ciclismo. Sono le strade che raccontano la storia di uno sport ma anche la bellezza di un territorio, le sue peculiarità, l’arte, la cultura, le tradizioni. Così, chi decide di visitare la Toscana, potrà scegliere di seguire l’itinerario dei Mondiali, a piedi, in bici, in mountain bike e perché no, anche in moto. Gli appassionati di ciclismo o semplicemente gli amanti del turismo slow, avranno modo di visitare alcune delle tappe simbolo della manifestazione sportiva internazionale.
Tra queste Firenze, Lucca, Pistoia e Montecatini, location d’eccellenza del Mondiale 2013, città storiche tra le più belle d’Italia, ricche di meraviglie naturali ed architettoniche, che tramandano ancora oggi le nobili tradizioni del proprio passato. Angoli di città che si alternano a scenari inediti di un territorio vasto e spettacolare, per la particolarità e la varietà dei luoghi, per la conformazione del paesaggio e la difficoltà delle strade con le quali gli appassionati delle due ruote si potranno confrontare: dalle salite impervie fino alle dolci discese e i lunghi tratti pianeggianti. Le competizioni e le gare a cronometro infatti hanno sempre un tracciato invitante e suggestivo, che si snoda, nel nostro caso, lungo gli scenari dell’entroterra toscano da Lucca a Pistoia, per giungere fino a Firenze.
Sono tanti poi le iniziative per omaggiare i ricordi storici del ciclismo.
Il primo appuntamento è il 22 settembre per la cronometro a squadre Donne Elite che correranno sullo stesso tracciato dove nel 1870 si è svolta la prima gara ciclistica nazionale. Un totale di 36,10 km con partenza da Piazza Duomo di Pistoia e arrivo a Firenze (Mandela Forum). Un omaggio a questo evento che verrà poi bissato anche nella cronometro individuale Uomini Under 23, il 24 settembre.
Ma il percorso più spettacolare è senz’altro quello che affronteranno gli Uomini Elite che partiranno il 29 settembre dalle imponenti Mura di Lucca, (che compiono proprio nel giorno della gara 500 anni) per correre fino a Firenze. 267 Km e 59 in salita, passando per Montecatini Terme e Pistoia. Un tracciato molto impegnativo che appassionerà i turisti amanti dello sport e che vede la prima difficoltà con la salita di Montecatini Alto(intorno ai 30 Km), seguita dallo strappo del San Baronto (al Km 50), per poi seguire con la volata in discesa verso le strade percorse da Franco Ballerini. Infine si entra nel vivo delle strade del Rinascimento Fiorentino per 11 volte: in ogni girò si affronterà una salita, quella di Fiesole , altro di suggestivo fascino della Toscana (4,5 km al 6%) e poi quella di via Bolognese, 590 metri all’11% con pendenza massima del 19,4%.
Dalla Lucca medievale, al passaggio dal centro di Montecatini Terme, dalla zona delle Terme e la salita di Vico fino alle perle della Valdinievole e della Valle di Bisenzio sono tante quindi le occasioni di percorrenza per coloro che decideranno di avventurarsi lungo gli itinerari delle due ruote e del Mondiale targato Toscana: undici gare per undici percorsi che potranno essere affrontati dai cicloturisti che ricercano l’emozione di ripercorrere le tracce dei grandi del ciclismo. Sarà un’immersione autentica nel territorio e un’ occasione per ammirare paesaggi da cartolina che tolgono il fiato. Il tutto, ovviamente, in Toscana