Quando si parla di Reims viene subito in mente lo champagne, infatti questa è la regione della Champagne, terra di vino spumantizzato con il metodo champenoise. Forse questa fama oscura altre eccellenze eno-gastronomiche e, cercando tra i prodotti tipici della gastronomia, salta fuori il Biscuits roses de Reims. Che si sposa, neanche a dirlo, con lo champagne.
Si tratta di un prodotto creato per la prima volta nel 1691, fiore all’occhiello della città di Reims. Associato a tutt’oggi allo champagne è inoltre simbolo della festa. Oggi è usato in molte ricette e oltre che per il suo colore rosa, si caratterizza anche per il pregio di non disfarsi quando è inumidito. Ciò grazie a una doppia cottura e una texture unica che gli permette di assorbire i liquidi. Fondata nel 1756, la Maison Fossier è la più antica biscotteria di Francia, apprezzata da secoli presso la corte reale per via dei suoi ingredienti eccellenti e la perizia pasticcera dei Maestri Biscottieri, custodi dei segreti della ricetta tradizionale e il Biscuit rose de Reims è il prodotto di punta della Maison. Base di altre delizie della casa come la Madelaine au Biscuit Rose, delizia il palato dei gourmet persino se viene accostato a un semplice té. Una vera leccornìa che spicca accanto al Pain d’epices, ai Macarons, alle Galettes Saint-Remi e al Sablé Champenois.
Duecentocinquantanni dopo la sua fondazione, Maison Fossier è stata insignita del “Entreprise du Patrimoine Vivant”, come riconoscimento di una perizia antica, basata sulla maestria e le tecniche tradizionali specifiche di un territorio.
Ma se il biscuits rose di Reims va intinto nello champagne, non possiamo fare altro che informarci anche su questa ricchezza del territorio. Sono i romani che portano la vite nella regione baciata dal microclima particolare e l’originalità del territorio che conferiscono allo Champagne la sua specificità: clima oceanico di transizione, sottosuolo gessoso e rilievi collinosi. Lo champagne ha origine nel XVII secolo, quando si comincia a sfruttare l’effervescenza naturale del vino locale e, come ha fatto il monaco Dom Perignon, a potare le vigne e ad assemblare i crus e e le varietà diverse.
Il successo della sua diffusione tra le élite aristocratiche del mondo nel XIX secolo si deve al dinamismo delle Maisons de Champagne, che ne fecero il simbolo dello spirito francese.
Reims, (ab. 181.000 ca.) è situata nella regione di Champagne; la zona, che ha come capoluogo appunto Reims, a differenza delle altre regioni, mantiene una propria identità che si manifesta con l’attaccamento alle tradizioni popolari, infatti è rinomata la produzione di champagne, che funge da calamita per gli appassionati dei vini, offrendo loro delle degustazioni e visite nelle antiche cave scavate nel gesso. Ma la città, oltre per questo significativo motivo, è conosciuta soprattutto perché nella cattedrale di Notre-Dame, venivano incoronati tutti i re di Francia. Il paesaggio che offre questa regione è caratterizzato dalla presenza di numerose testimonianze del passato, risalenti soprattutto al periodo medioevale; intere cittadine mantengono la propria fortificazione e moltissime abitazioni sono ancora costruite in stile originario medioevale. L’intera regione si occupa della produzione di vino e grano, dove una volta prosperavano le industrie di carbone, tessili e acciaierie. Il clima comprende degli inverni freddi e rigidi, e delle estati miti; il periodo migliore per andare a visitare la regione è fine primavera e tutto il periodo estivo, periodo con un clima più clemente, che agevola anche le visite ai numerosi castelli di origine gotica presenti nel territorio. U.B. ©2012