Davos – Il sindaco di Londra, Boris Johnson, annuncerà oggi al “World Economic Forum” di Davos i futuri sviluppi che vedranno coinvolto il nuovo Queen Elizabeth Olympic Park, il parco costruito per ospitare le Olimpiadi e Paralimpiadi 2012. Da luglio 2013, con un evento ciclistico imponente, il Parco aprirà ai cittadini e visitatori della capitale con un introito che andrà a creare posti di lavoro, abitazioni e spazi verdi contribuendo ampiamente all’economia della capitale inglese.
Quando gli atleti saranno ai blocchi di partenza per Londra 2012, i Giochi Olimpici avranno già incentivato ampiamente l’economia della capitale inglese durante uno dei periodi economici più difficili di questo secolo. Grazie alle Olimpiadi, un intero distretto della città a est di Londra è stato rinnovato creando 200.000 posti di lavoro che includono l’occupazione di 32.000 disoccupati londinesi e 8.000 posti di lavoro a lungo termine a Stratford Westfield oltre a generare introiti pari a 2 miliardi di sterline.
Il Queen Elisabeth Olympic Park aprirà a luglio 2013 al pubblico con un evento di portata straordinaria – un festival di due giorni di ciclismo che andrà a coinvolgere 105.000 partecipanti in due differenti competizioni. L’evento diventerà una manifestazione annuale – “Questo evento spettacolare farà comprendere meglio quanto i Giochi 2012 segnino l’inizio, e non la fine, dei benefici che Londra trarrà dalle infrastrutture che abbiamo creato. Stiamo già creando le condizioni per cui queste strutture andranno a creare benefici a lungo termine per la Capitale in grado di attirare più visitatori, creare più posti di lavoro e sostenere l’economia” – dichiara Boris Johnson. ‘Transport for London’ e ‘London&Partners’ seguiranno le relazioni con i diversi partner commerciali per questo evento.
Grazie ai Giochi Olimpici 2012 sono stati bonificati centinaia di ettari di terra diventando in parte il Queen Elizabeth Olympic Park. Una porzione del Parco andrà ad ospitare un nuovo quartiere che includerà l’East Village. In questa nuova area urbana saranno costruite fino a 11.000 case e creati spazi commerciali per oltre un milione di metri quadri offrendo così molte opportunità commerciali. Grazie al lavoro del sindaco della città e dell’Olympic Park Legacy Company, Londra è la prima città al mondo ad essere riuscita a pianificare a lungo termine il riutilizzo delle strutture crate per le Olimpiadi e Paralimpiadi.