A cosa serve una guida ai vini? Normalmente per conoscere i vini classificati con giudizi e punteggi. La guida TCI “vini buoni d’Italia 2012” si presenta già in copertina come l’unica dei vini prodotti con vitigni autoctoni e con la nuova sezione degli spumanti metodo classico! Infatti scorrendo la presentazione di ogni produttore vinicolo si possono leggere nome, indirizzi, numero delle bottiglie prodotte e vitigni autoctoni coltivati. Sicuramnete istruttivo, visto che la maggior parte dei nomi di vitigni sono pressoché sconosciuti al grande pubblico!
La sezione degli spumanti metodo classico è divisa in capitoli: il primo dedicato al Franciacorta Docg, il secondo all’Oltrepò Pavese Docg, il terzo al Trento Doc e il quarto raggruppa tutte le altre zone di produzione sparse per la penisola.
Per gli appassionati sia di vini che di viaggi questa guida è una manna, possono programmare viaggi dedicati a visitare magnifiche località italiane (e dell’Istria) abbinando anche la ricerca di vini.
Se gli spumanti sono stati divisi in solo quattro sezioni, tutti gli altri vini sono raggruppati per regione. Quello che è il valore aggiunto per il viaggiatore sono le icone nella tabella di ogni vino, dove è riportato anche la possibilità di visitare l’azienda agricola, l’eventuale ospitalità agrituristica e la possibilità di acquisto del vino in azienda. Giusto per non farci mancare niente, viene riportato anche il prezzo approssimativo in enoteca (valutato in circa il 60% in più rispetto al prezzo fornito in cantina), a cui si aggiungono puntuali gli euro che ridono per indicare il buon rapporto qualità/prezzo!
Per il turista che si dedica anche al turismo enogastronomico è una guida preziosa per programmare viaggi in destinazioni ricche di soddisfazioni. Una meta a cui riservare attenzione è quella dedicata alle strade del Durello tra Verona e Vicenza: si chiama Durella l’uva esclusiva della zona e Durello il vino! Le terre dei monti Lessini, nella fascia più settentrionale sono estremamente affascinanti per la natura carsica che dà luogo a paesaggi suggestivi, sia per le testimonianze dell’uomo, con le case dai tetti di pietra e le usanze di vita che riportano alle origini di stirpe germanica dei Cimbri, giunti su queste montagne nel Medioevo. Altre attrattive i fossili di Bolca e poi nel vicentino Gambellara, Montebello e Montecchio; Recoaro Terme e le piccole Dolomiti; Chiampo e Arzignano; Schio e il Pasubio. U.B. (redazione) ©2011
“Vini Buoni d’Itali2012” Mario Busso Luigi Cremona – Touring Editore * http://www.vinibuoni.it * http://www.touringclub.com * http://www.montilessini.com