Se non siete mai stati a Klaipeda, questa sarà l’occasione perfetta: dal 18 al 21 agosto la città lituana ospita uno degli eventi di navigazione più spettacolari nei paesi baltici, la Cultura 2011, regata delle grandi navi a vela. Saranno ormeggiate nel centro della città vecchia tra musei, gallerie, pub e ristoranti, negozi ed una vasta gamma di eventi culturali e concerti.La flotta veleggerà da Klaipeda a Turku e poi a Gdynia
La storia di Klaipedia si intreccia alle gare ed ai festival per le navi a vela sino dalla metà degli anni Cinquanta. L’idea iniziale puntava ad organizzare una gara internazionale d’addestramento per le navi a vela, fornite di equipaggio di cadetti e marinai in formazione. La prima gara importante risale al 1956, istituita dall’organizzazione Sail Training International Race Committee. All’epoca, la flotta contava venti imbarcazioni. Oggi ne conta più di cento. Tra il 1973 e il 2003 l’evento è stato sponsorizzato da Cutty Sark, dal 2004 al 2009 dalla provincia della città e dal porto di Anversa, in Belgio. Dal 2010 al 2013 l’evento sarà patrocinato dalla città di Stettino, in Polonia. Le gare europee hanno dato luogo a due sviluppi importanti: la creazione di organizzazioni nazionali di formazione per navigazione intorno al mondo e lo sviluppo di molte altre gare, eventi e festival per le navi che svolgono una forma dell’addestramento alla vela alta.
Chi può partecipare? Le gare sono aperte a tutte le navi monoscafo di più di 9.14 m di lunghezza al galleggiamento, a condizione che almeno il 50 per cento della squadra sia di età compresa tra i 15 ei 25 anni e che la nave incontri i requisiti di sicurezza di Sail Training International. Approfittando della regata potete dunque visitare la più antica città della Lituania: Klaipeda è stata fondata nel 1252 nel cuore della Lituania Minore e per un breve periodo è stata capitale della Prussia. Dopo la prima guerra mondiale la città fu sotto il dominio francese fino alla rivolta del 1923, quando la Lituania Minore fu unita alla Lituania Maggiore. Nel corso dei secoli, non solo tedeschi e lituani, ma anche gli olandesi, scozzesi, inglesi, russi e molte altre nazionalità hanno trovato in Klaipeda la loro casa.